Terranuova Bracciolini (Arezzo), 2 giugno 2024 – “Quando l’ingresso è gratis c’è sempre un monte di gente”. Leonardo Pieraccioni show al Pala OpenBox di Terranuova Bracciolini, completamente gremito. Incursione in Valdarno per l’attore e regista, che ieri pomeriggio ha riempito il palazzetto dello sport valdarnese per la presentazione del libro "Esprimi un desiderio", scritto da Sara Fabbrini, 21 anni, dal 2019 guarita da un neuroblastoma.
L’artista fiorentino ha curato la prefazione del volume della giovane terranuovese, che racconta una storia ispirata a Stefano, un bambino conosciuto durante il suo percorso in ospedale. Quando Sara ha saputo che il piccolo era venuto a mancare, ha deciso di prendere carta e penna e scrivere un racconto per mantenere vivo il ricordo dell’amico.
“Mi ha contattato Make-A-Wish, associazione no-profit che dal 2004 realizza i desideri dei bambini e ragazzi affetti da gravi patologie, che mi ha spiegato il progetto di Sara – ha spiegato Pieraccioni – e ho accettato di partecipare con gioia perché con il minimo impegno si può fare qualcosa che resta nel cuore. Da quindici anni, inoltre, rappresento la fondazione Cure2Children, con la quale facciamo molte iniziative per realizzare attività importanti. Il nostro è un lavoro terapeutico: se trascorriamo un’ora e mezza al cinema o in teatro con leggerezza, questo fa bene alla salute e all’anima”.
Fortissima l’emozione di Sara, che si è trovata a parlare della sua esperienza in pubblico, accanto al proprio beniamino. “Realizzare il sogno di scrivere un libro – ha detto Fabbrini – è stato un modo per tenere in vita Stefano e il suo ricordo. I desideri sono il motore che ci permette di andare avanti". Luigi Braconi, coordinatore regionale di Make-A-Wish, ha aggiunto che il ricavato della vendita del libro andrà direttamente a Sara, la quale potrà farne ciò che ritiene più opportuno, ma sappiamo già che utilizzerà il denaro per realizzare i desideri di altri bambini in difficoltà.
Poi è stata la volta della madre di Sara, che insieme al marito ha affrontato un periodo durissimo a testa alta: “Ho sempre tenuto il sorriso sulle labbra e davanti a mia figlia ho sempre cercato di trasmettere positività". Presenti anche i genitori di Stefano. Toccanti le parole di mamma Serena: "Questa terribile malattia non l’ha mai abbandonato. Con Sara, prima di volare in cielo, aveva instaurato un legame speciale. Stefano ci ha insegnato cosa è la vita e non ci ha mai fatto pesare cosa ha subìto, perché a 6 anni era lui che faceva coraggio a noi".
Non poteva mancare, tra un intervento e l’altro, il Pieraccioni mattatore: “Ceccherini doveva essere qui con noi, ma il sabato pomeriggio insegna catechismo”, ha esclamato l’attore. In tribuna il fidanzato di Sara, che guarda caso si chiama Leonardo. Da lontano si osservano, immaginando, chissà, il loro futuro mano nella mano. La giovane scrittrice non sa ancora cosa farà da grande, ma ha lasciato più di un indizio: “Vorrei essere capace di far sorridere le persone, proprio come Leonardo ha fatto sorridere me”.