Spagna, giovane pianista suona Einaudi nel reparto di terapia intensiva

È successo all'ospedale Virgen Macaren di Siviglia, in Spagna, dove nei giorni scorsi il giovane pianista spagnolo Silvestre Ripoll si è esibito suonando il famosissimo brano del compositore italiano provando a dare un segnale di vicinanza a pazienti e rispettive famiglie

di CHIARA CARAVELLI
30 dicembre 2024
Silvestre Ripoll suona "Una mattina" di Einaudi nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale di Siviglia

Silvestre Ripoll suona "Una mattina" di Einaudi nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale di Siviglia

Una mattina”, del compositore Ludovico Einaudi, risuona nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Virgen Macaren di Siviglia, in Spagna. Un regalo per i pazienti, i medici e gli infermieri che lavorano nel reparto da parte del giovane pianista iberico Silvestre Ripoll.

Il musicista ha incantato il personale sanitario provando a dare un segnale di vicinanza ai pazienti: “Grazie per averci regalato questo concerto”, hanno fatto sapere dall’ospedale. Nel video che ha fatto in poche ore il giro del mondo, si vede Ripoll seduto al piano mentre suona il famosissimo brano di Einaudi in mezzo al personale sanitario del reparto, dietro alla scritta ‘Feliz navidad’ in rosso davanti all’entrata.

La Spagna, in particolare la regione di Valencia, è stata colpita nei mesi scorsi da una violentissima alluvione, la Dana, che ha provocato centinaia di morti e dispersi. Una comunità piegata, non spezzata dagli effetti di quel dramma, che sta pian piano rialzandosi dalle macerie. E farlo incoraggiati dalle note, in un luogo simbolico come la terapia intensiva, è ancora più emozionante. Un bellissimo gesto quello di Ripoll che anche sui social ha riscosso l’approvazione degli utenti: "La musica riempie l’anima e per qualche secondo non c’è altro che questa meravigliosa melodia ad alleggerire il dolore. Grazie per questo grande atto d’amore, mi ha commosso” ha scritto una ragazza commentando la clip del giovane pianista.

E ancora: “Se solo tutti capissero quanto sono importanti uno o più gesti come questi all’interno degli ospedali – scrive un’altra utente – Mai sottovalutare il potere della musica, essa può consolare e donare sollievo anche nei momenti più bui”, commenta qualcuno. Anche in Italia non è nuova l’idea di suonare uno strumento, nella maggior parte dei casi un pianoforte, all’interno degli ospedali. Nella hall dell’ospedale dell’Angelo di Mestre, ad esempio, da cinque anni Salvatore Porcelluzzi, ex maestro di scuola elementare e appassionato di musica, suona il piano come volontario. Nel suo caso l’idea è nata da un evento doloroso, ovvero la perdita della moglie.