Tragedia nel volley: trovata morta Julia Ituma

La 18enne dell'Igor Novara sarebbe precipitata dalla finestra della stanza dell'hotel dove alloggiava. Vicini e conoscenti ricordano "Titu" come una ragazza "timida, riservata ed educata"

di BARBARA BERTI -
13 aprile 2023
La giocatrice di volley Julia Ituma

La giocatrice di volley Julia Ituma

Tragedia nel mondo del volley femminile. La pallavolista Julia Ituma, dell'Igor Novara, è stata trovata morta a Istanbul, in Turchia, dove si trovava con la squadra per la semifinale di Champions League, giocata nella serata di mercoledì 12 aprile contro l'Eczacibasi. Secondo le prime informazioni la schiacciatrice 18enne sarebbe precipitata dalla finestra della stanza dell'hotel dove alloggiava, ma gli inquirenti turchi stanno al momento vagliando tutte le piste. Secondo il sito del quotidiano turco Hurryet la pallavolista italiana si sarebbe suicidata gettandosi dal sesto piano dell'albergo dove alloggiava.
La pallavolista Julia Ituma (Instagram)

La pallavolista Julia Ituma (Instagram)

Il corpo senza vita dell’atleta è stato trovato all’alba del 13 aprile davanti all’hotel ed è stato trasferito all’istituto di anatomia patologica e medicina legale che accerterà le cause del decesso. Gli inquirenti si stanno concentrando sulle scarpe che la pallavolista indossava in albergo, ma non al momento della morte. Le ultime riprese di Ituma delle telecamere a circuito chiuso risalgono alle 23,50 del 12 aprile, quando la giovane atleta è stata filmata nel corridoio dell'albergo dove aveva vagato per circa un'ora. La ragazza che condivideva la stanza con lei, Julia Varela Gomez, sua compagna di squadra “non ha sentito nulla perché dormiva ed è stata svegliata dalla polizia”. L'atleta spagnola ha detto agli inquirenti aver parlato l'ultima volta con Ituma mezzora dopo la mezzanotte. Il filmato della telecamera che mostra la facciata dell'hotel ha confermato che l'atleta è morta dopo essere caduta dalla finestra alle 4,31 ora italiana, colpendo le tende da sole. In un altro filmato della telecamera che mostra l'interno dell'albergo, si nota Ituma lasciare la sua stanza alle 21,49 ora italiana per parlare al telefono e poi si siede davanti alla sua stanza per un'ora prima di rientrare. E mentre le indagini si concentrano sulle ultime ore di vita della pallavolista, le autorità turche hanno dato il via libera per il rientro in Italia della squadra della Igor Volley Novara. A Istanbul sono rimasti il medico della società ed Enrico Marchioni, il direttore generale. Ed è arrivata la madre della giovane vittima, come ha confermato un amico di famiglia all'Ansa.

Novara in lutto

Igor Volley comunica con profondo dolore e commozione la prematura scomparsa della pallavolista azzurra Julia Ituma. La tragedia sarebbe avvenuta nelle prime ore del giorno e sulle dinamiche dell'accaduto sta indagando la polizia turca. Igor Volley tutta desidera esprimere il proprio cordoglio e la partecipazione al dolore della famiglia di Julia e dei suoi cari. Il club e tutti i suoi tesserati, affranti dalla perdita, manterranno un rispettoso silenzio sulla vicenda” scrive il club della pallavolista sul suo sito.
La pallavolista azzurra Julia Ituma (Instagram)

La pallavolista azzurra Julia Ituma (Instagram)

“Non ci sono parole di fronte a certe tragedie. Le più sentite condoglianze, a nome dell'amministrazione comunale e della città di Novara, alla famiglia di Julia, ai suoi amici e alla società che questa giovanissima atleta ha rappresentato con grande professionalità” scrive Alessandro Canelli, sindaco di Novara, sulla sua pagina Facebook. Il vescovo di Novara, Franco Giulio Brambilla, esprime con una nota diffusa dall'ufficio stampa "il proprio cordoglio e quello di tutta la comunità ecclesiale per la morte di Julia Ituma. Di fronte allo sgomento per una giovane vita interrotta si unisce al dolore della famiglia, della società sportiva e di tutti coloro che ne hanno conosciuto il talento come atleta e che le hanno voluto bene come persona. Si unisce nella preghiera di suffragio per Julia e invoca per i familiari e per gli amici la consolazione e la pace del Signore Risorto". Increduli e sconvolti anche i vicini di casa. Che fosse successo qualcosa di molto grave, la custode del condominio milanese dove abita la famiglia Ituma lo ha capito alle 8, quando i primi parenti sono iniziati ad arrivare a casa dei genitori della pallavolista. "Conosco la famiglia da sempre, vivono in questo condominio da una vita e Julia l'ho vista crescere" dice la custode del palazzo in zona Bovisa, che ricorda la 18enne come "una bravissima ragazza, veniva a trovare la mamma ed era sempre gentile ed educata". E aggiunge: "Questa mattina ho visto arrivare la zia di Julia, la sorella della mamma, con cui di solito scambio sempre qualche parola perché anche con lei ci conosciamo da una vita, ma l'ho visto agitatissima, allora le ho chiesto se fosse successo qualcosa e lei mi ha risposto 'non lo so, non lo so' ed è scappata di corsa per le scale per andare a casa della sorella".
La pallavolista Julia Ituma (Instagram)

La pallavolista Julia Ituma (Instagram)

E nel quartiere Bovisa, periferia nord di Milano, tutti usano le stesse parole per descrivere Julia Ituma, "Titu" per le amiche: una ragazza timida, riservata, educatissima. "La conosco fin da quando era nella pancia della mamma. Era da tanto che non la vedevo, l'ultima volta è passata con la mamma a dicembre e le ho chiesto come mai non si facesse più vedere, allora - dice la titolare di un'attività commerciale di zona - mi ha detto che giocava in un'altra città, non avevo idea che fosse diventata così brava, né lei né nessuno della famiglia si è mai vantato dei suoi successi". Julia non era la sola della famiglia ad avere la passione dello sport: anche la sorella maggiore e il fratello minore praticano attività sportiva, così come la mamma, appassionata di corsa. Anche sui social tanti amici e atleti si uniscono al dramma che ha colpito la famiglia. Dalla fiorentina Stella Nervini, amica ed ex compagna di Julia Ituma ai tempi del Club Italia, arriva uno dei ricordi più commossi. "Chi ti conosce davvero sa che anima fragile tu fossi, quanto bisogno d'amore si celasse dietro ai tuoi gesti, alle tue parole forti, alle tue forme di arroganza" scrive Nervini, e aggiunge: "Non potrò mai ringraziarti abbastanza per esserti fidate di me e per essere stata una delle persone più genuine che io abbia mai incontrato. Eri la mia spina nel fianco e sempre lo sarai. Ti rivedrò in ogni salto, quelli che ti lasciano a bocca aperta, ti rivedrò in ogni boato dopo una schiacciata, ti vedrò accanto a me in ricezione, mamma mia che disastro la tua ricezione (...) Non ti dirò di volare alto nel cielo quello lo facevi già quaggiù. Spero solo che tu possa trovare quella pace e quella serenità che qua non hai trovato".

La “nuova” Egonu

Julia Ituma, la giovane pallavolista morta in Turchia, era una grande promessa del volley che in molti indicavano come la nuova Paola Egonu. Anche se il ruolo era diverso, Julia schiacciatrice mentre Egonu è opposta, si somigliavano per i mezzi atletici, per l'altezza sopra il metro e 90 e per la capacita' di saltare fino a tre metri e 35 centimetri, oltre ad avere entrambe genitori nigeriani. Di sicuro Julia, che avrebbe compiuto 19 anni l'8 ottobre, aveva davanti un futuro luminoso in Nazionale. Nata a Milano e cresciuta nel mito del suo idolo, il centrale cubano della Lube Civitanova, Robertlandy Simon, aveva iniziato a giocare a pallavolo a 11 anni nella società parrocchiale milanese San Filippo Neri ma poi era stata acquistata dalla Savino Del Bene Scandicci, club di A-1. Già a 15 anni era entrata nel giro delle giovanili azzurre. A 16 anni, nel 2020, era stata medaglia d'argento agli Europei con la rappresentativa Under 16. Nel 2021, in Messico, era stata sconfitta con l'Italia Under 18 nella finale dei mondiali contro la Russia e l'anno dopo aveva realizzato 21 punti nella finale vinta con la Serbia all'Europeo Under 19. Nel frattempo aveva continuato gli studi liceali di Scienze applicate. Nel 2022 era approdata alla Igor Novara dopo aver vestito per tre stagioni la maglia del Club Italia, in A2, e lì si era trovata accanto a campionesse azzurre come Cristina Chirichella, Caterina Bosetti ed Eleonora Fersino riuscendo a trovare il suo spazio pur essendo la giocatrice più giovane. Di solito subentrava per far rifiatare la titolare, la turca Ebrar Karakurt, che a fine anno lascerà Novara. E’ accaduto anche nell'ultima partita, la semifinale di Champions persa 3-0 a Istanbul contro l'Eczacibasi in cui Julia aveva anche realizzato due punti.

Un minuto di raccoglimento prima delle gare

“Siamo tutti sgomenti per questa tragedia che colpisce non solo il mondo pallavolo, ma tutto lo sport italiano. Oggi piangiamo la scomparsa, non solo di un grande talento, ma soprattutto di una meravigliosa ragazza di 18 anni che abbiamo visto crescere da vicino nel Club Italia, stagione dopo stagione”. Queste le parole del presidente federale della Fipav, Giuseppe Manfredi, in seguito alla morte della schiacciatrice dell’Igor Gorgonzola Novara Julia Ituma, reduce dalla semifinale di Champions League.
Il presidente federale della Fipav Giuseppe Manfredi

Il presidente federale della Fipav Giuseppe Manfredi

“Il primo pensiero - continua Manfredi - va alla famiglia di Julia, alla quale invio le più sentite condoglianze e garantisco che la Federazione Italiana Pallavolo fornirà il massimo sostegno. Siamo in costante contatto con la società Igor Gorgonzola Novara e con il presidente della Federazione Turca per dare tutto il supporto possibile. In questo momento penso che ogni altra parola sia inutile, è una tragedia immensa a cui nessuno di noi era minimamente preparato”. La Federazione Italiana Pallavolo ha disposto un minuto di raccoglimento, in memoria di Julia Ituma, per tutte le gare pallavolistiche che si disputeranno in questi giorni fino a domenica. “Sono sconvolto dalla tragica scomparsa di Julia Ituma, pallavolista diciottenne della Igor Novara” è il tweet di Mauro Berruto, ex ct della nazionale di pallavolo. “Il mio abbraccio alla famiglia, al club, a tutta la grande comunità della pallavolo italiana” aggiunge Berruto. “La Lega Pallavolo Serie A Femminile si stringe intorno alla famiglia, alle compagne di squadra e alla società Igor Volley Novara, esprimendo sincero e accorato cordoglio per la tragica scomparsa di Julia Ituma, avvenuta nella notte a Istanbul” recita la nota della Lega Pallavolo Serie A femminile.
La pallavolista Julia Ituma

La pallavolista Julia Ituma

Il precedente: Giulia Albini

La morte di Julia Ituma riporta alla mente un precedente che sempre a Istanbul ebbe come protagonista un'altra giocatrice di pallavolo, Giulia Albini, suicidatasi nella notte tra il 28 e il 29 maggio 2012 dopo un volo di 105 metri dal Ponte del Sultano Fatih, il secondo sullo Stretto, nelle acque del Bosforo. Il cadavere di Giulia Albini, di 29 anni, fu ritrovato nelle vicinanze della parte asiatica della città da un pescatore solo alcuni giorni dopo. In base alla ricostruzione la pallavolista aveva affittato una macchina con cui si era recata sul secondo ponte nel cuore della notte, in modo da essere notata dal minor numero possibile di persone su una struttura su cui muoversi a piedi e' vietato. La polizia turca ispezionò a fondo sia l'automobile che la stanza di albergo dove Albini risiedeva, senza tuttavia trovare alcuna lettera di addio o indizi che indicassero la volontà della donna di suicidarsi. Secondo le autorità il suicidio è avvenuto per motivi sentimentali a seguito della conclusione della storia d’amore con l’ex tecnico dell’Eczacibasi, ovvero la stessa squadra affrontata da Igor Gorgonzola Novara di Julia Ituma ieri.