Le aziende e il no profit, due mondi sempre più vicini. “Il 17% delle imprese collabora col terzo settore”

L’incontro tra il privato e il terzo settore. Unioncamere con il segretario generale al Festival dell’Economia Civile fa un panorama della situazione italiana: “Fenomeno crescente”

4 ottobre 2024
cmaer

Aziende e no profit sono sempre più a contatto secondo la fotografia scattata da UnionCamere

Tra i fattori che stanno cambiando il volto dell'economia "c'è la crescente ibridazione tra realtà aziendali ed economia sociale: sempre più sono le aziende manifatturiere che collaborano con quelle non profit, il 17% circa, e sempre più realtà del terzo settore che si organizzano come vere e proprie imprese".

Lo ha affermato Giuseppe Tripoli, segretario generale di Unioncamere, intervenendo al Festival dell'Economia civile in corso a Firenze. "L'imprenditoria sociale è un fenomeno crescente che incarna integralmente l'incontro tra economia e società", ha detto Tripoli, secondo cui "le imprese di questo tipo, che noi definiamo 'coesive', portano con sé dei numeri interessanti, relativi per esempio al fatturato, alla nuova occupazione e agli investimenti green. Tutti elementi che sono in maggiore crescita in questo tipo di imprese, piuttosto che in quelle tradizionali".

L'altro grande fattore di trasformazione, secondo il segretario generale di Unioncamere, "è il mondo del lavoro, soprattutto quello dei giovani, che ricercano nel lavoro motivi di soddisfazione non solo economica ma anche legata alla visione di sostenibilità che le aziende perseguono".

Il Festival dell’Economia Civile di Firenze si tiene a Palazzo Vecchio e andrà avanti fino al 6 ottobre. 

La seconda giornata di lavori della 6ª edizione del Festival Nazionale dell'Economia si è aperta a Palazzo Vecchio con gli interventi di Sara Funaro (sindaca del Comune di Firenze) e Maurizio Leo (viceministro dell'Economia e delle Finanze), che hanno preso parte al panel "Partecipare al cambiamento dell'economia: Impatto civile, inclusione sociale ed equa fiscalità".

"In questo momento, come Mef e come Governo, siamo al lavoro per preparare una delega che possa adeguare diverse situazioni problematiche, con particolare riguardo verso la certezza del diritto, l'evasione fiscale, la semplificazione delle procedure come quelle di dichiarazione e la pressione fiscale - ha detto Leo -. Misure concrete di diverso genere, in grado di aiutare non solamente le imprese, ma anche e soprattutto il cittadino".