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L’Italia è la destinazione più sognata dai viaggiatori Lgbtq+ ma per accoglienza svettano Spagna e Germania

Il turismo 'arcobaleno' vale oro: mercato da 500 miliardi di dollari annui nel mondo, clientela che fa vacanze lunghe e spende più della media

di BARBARA BERTI -
10 agosto 2022
Il 10 agosto è la Giornata mondiale del turismo Lgbtq+

Il 10 agosto è la Giornata mondiale del turismo Lgbtq+

Il 10 agosto è la Giornata mondiale del turismo Lgbt+, un'occasione per scoprire le nuove tendenze ma anche per sensibilizzare la comunità internazionale sull'importanza socioculturale del turismo arcobaleno e del suo potenziale impatto sul mercato dell'occupazione. "Inclusività, crescita e futuro del turismo. Strumento accessibile a tutti" è il tema scelto quest'anno dagli organizzatori, ovvero la Camera di Commercio Lgbtq+ Argentina (Ccglar) a livello mondiale e per il nostro Paese Gay.it e Gay Friendly Italy. Un tema che si aggancia alla risposta data recentemente dall'Organizzazione Mondiale del Turismo alla crisi socio-economica attuale, mettendo in evidenza quelli che sono i valori temporanei dell'industria turistica.
Il 10 agosto è la Giornata Mondiale del turismo Lgbtq+

Il 10 agosto è la Giornata Mondiale del turismo Lgbtq+

Il turismo Lgbtq+ ha un indotto di 500 miliardi di dollari nel mondo, 64 miliardi in Europa, e 2,7 annui in Italia (dati Eurisko per Sonders&Beach, Iglta e Onu). Il 74% di questi viaggiatori partecipa in media a tre vacanze lunghe in un anno, di circa 11 giorni. Questa tipologia di turista spende circa il 30% in più della media, effettua il doppio di vacanze ogni anno, predilige strutture di qualità e Gay friendly. Secondo l’Osservatorio Aitgl (International Lgbtq+ Travel Association) nel 2021 il 12% dei viaggiatori in Europa erano Lgbtq+ e hanno generato un fatturato di 43 miliardi di dollari contro i 75 miliardi del 2019. La pandemia ha causato una pesante flessione ma inferiore a quella di altri segmenti turistici. Bisogna anche considerare, evidenzia l’Osservatorio, che il 54% di quelli che hanno viaggiato assicurano che torneranno a farlo quest’anno e nel 12% dei casi pensano di incrementare il proprio budget dedicato. C’è un’alta concentrazione nella fascia 25-44 anni anche se la fascia 18-24 è in costante aumento. Più del 50% di questi convive con il proprio partner o è sposato, mentre il 21% si dichiara single. Una clientela con un buon reddito: il 19% è al di sotto dei 18mila euro, il 32% tra i 18.000 e i 35.000 euro, il 20,6% tra i 36.000 e i 58.000 euro, il 10,5% tra i 59.000 e gli 85.000 euro. Per tutti l’Italia è la destinazione più sognata ma per accoglienza svettano Spagna e Germania. La scelta della destinazione ricade su tre aspetti ritenuti fondamentali: al primo posto sicuramente l’apertura della stessa alle tematiche del Diversity & Inclusion, ovvero quanto sia o meno Lgbtq+ Friendly (50%), a seguire il livello di cura e pulizia (44.7%) e la facilità di accesso ai servizi medici e sanitari (42%).
Nel 2021 il 12% dei viaggiatori in Europa erano Lgbtq+ e hanno generato un fatturato di 43 miliardi di dollari contro i 75 miliardi del 2019

Nel 2021 il 12% dei viaggiatori in Europa erano Lgbtq+ e hanno generato un fatturato di 43 miliardi di dollari contro i 75 miliardi del 2019

"Sempre più spesso mi trovo a parlare di turismo inclusivo, ancor prima che di turismo Lgbtq+ e sono contento che la Giornata del Turismo 2022 richiami questo tema" dichiara Alessio Virgili, presidente Aitgl (Associazione Italiana del Turismo Gay & Lesbian) e ceo Sonders&Beach Group. Quest'anno è particolarmente centrale per l'Italia che ospita il più importante evento mondiale di settore: la Convention Iglta (International Lgbtq+ Travel Association) a Milano dal 26 al 28 ottobre. "Un evento che ha visto un importante impegno del nostro gruppo che si è speso per anni in prima linea a fianco delle Istituzioni, con l'Enit (Agenzia Nazionale del Turismo), il Comune di Milano, il Consolato Usa e l'European Travel Commission" aggiunge Virgili.
Alessio Virgili, presidente Aitgl (Associazione Italiana del Turismo Gay & Lesbian) e Ceo Sonders&Beach Group

Alessio Virgili, presidente Aitgl (Associazione Italiana del Turismo Gay & Lesbian) e Ceo Sonders&Beach Group

Il 2022 è un anno fondamentale anche per il lancio del Protocollo Diversity&Inclusion, che consente a destinazioni e hotel di ottenere un label, validato dall'organismo internazionale Rina, in grado di misurare con criteri tangibili l'accoglienza inclusiva. Inoltre, dopo gli Stati Generali del Turismo Lgbtq+ dello scorso 8 aprile, è stato condiviso con istituzioni internazionali il Manifesto del turismo Lgbtq+ che sarà approvato in occasione della Convention Mondiale Iglta. "Dunque, quest'anno, la giornata è più significativa che mai per noi in vista della Convention Mondiale che sarà un momento importante dal punto di vista economico, con 700 manager e opinion leader dei più importanti brand  turistici del mondo che cercano in Italia un'occasione di business, e ci consentirà di fare un ulteriore passo in avanti anche a livello sociale e normativo, ponendo Milano come capitale mondiale di questo tipo di turismo per il 2022" conclude Virgili. "Il 10 agosto - dicono i promotori della Giornata - deve rappresentare un'opportunità per ciascun paese che accoglie liberamente i viaggiatori Lgbtq+, in un mondo che ancora oggi discrimina fortemente l'orientamento sessuale, di intraprendere azioni ed eventi che possano far prendere coscienza dell'importanza di rendere il turismo sempre più accessibile e libero per tutti". Le associazioni colgono l'occasione per ricordare i pionieri di questo tipo di turismo: in particolare "The Address Book" pubblicato nel 1965, l'equivalente per la comunità Lgbtq+ del "The Green Book" che guidava i viaggiatori afro-discendenti attraverso il sud segregato degli Stati Uniti d'America. E Bob Damron, che ha guidato negli anni attraverso le sue edizioni migliaia di persone unendo la comunità attraverso esperienze sicure che hanno permesso l'espansione del mercato.