Addio alle
botticelle? Non ancora, ma si fanno importanti passi avanti perché questa pratica barbara e crudele nei confronti degli animali venga abolita. Mercoledì 3 agosto alla Camera è stato approvato
un ordine del giorno approvato ieri dall'aula di Montecitorio, che rientra nel decreto infrastrutture e trasporti, e
vieta l’uso di animali come mezzi di trasporto su tutto il territorio nazionale. L'odg, per entrare in vigore, dovrà essere convertito in legge dal governo: "
È un segno di civiltà", ha detto Patrizia Prestipino (deputata del PD), firmataria del provvedimento. Una volta approvata la legge vieterà dunque
le carrozze trainate da cavalli che offrono giri turistici nei centri delle principali città italiane. È quantomai necessario, anche secondo le associazioni animaliste, un riadattamento dei piani di mobilità verso soluzioni innovative e sostenibili, seguendo modelli già adottati in altre metropoli internazionali, come Berlino o Vienna o New York, dove al posto dei cavalli si utilizzano
mezzi elettrici ed
eco carrozze.
Enpa: "Bene l'odg, ora diventi legge"
Vetturini di carrozze trainate da cavallo giro turistico a Pisa
Carla Rocchi, presidente nazionale dell'
Enpa, l'Ente nazionale protezione animali, si è espressa con soddisfazione in merito all'ordine del giorno Prestipino approvato dall'aula di Montecitorio: "Bene l'ordine del giorno approvato dalla Camera, all'interno del decreto Infrastrutture e dei trasporti, che vieta l'utilizzo di animali come mezzi di trasporto. Ora ci auguriamo che il Governo lo trasformi al più presto in una norma". "Non è più tollerabile
lucrare sulla sofferenza degli animali! - aggiunge - Quello che abbiamo visto in questo ultimo mese è un
supplizio inaccettabile: cavalli costretti a trainare sull'asfalto pesanti carrozze a
temperature africane. E i sindaci in tutto questo? A parte poche eccezioni l'indifferenza delle amministrazioni ha contribuito indirettamente alle
morti e agli
stramazzamenti al suolo a cui abbiamo assistito nell'ultimo mese". A luglio, spiega Rocchi, "il nostro ufficio legale, tramite l'avvocato Claudia Ricci ha presentato
4 denunce per cavalli stramazzati al suolo a causa delle botticelle". Come Ente Nazionale Protezione Animali, conclude, "ci battiamo da sempre per l'abolizione di questa
sopravvivenza anacronistica e imbarazzante e speriamo che l'approvazione di questo odg sia l'auspicio per un'azione concreta e tempestiva del Governo, che ha la possibilità di trasformarla in una norma per mettere finalmente la parola fine a questo sfruttamento legalizzato".
La denuncia di Green Impact
Botticelle in piazza Venezia a Roma: Enpa e Green Impact denunciano la crudeltà della pratica nei confronti degli animali
Secondo
Green Impact ci sono "ancora
troppe città italiane con carrozze trainate da cavalli", una "pratica crudele". Oltre a rilanciare la denuncia l'associazione chiede che, in attesa di una legge che vieti l'utilizzo degli animali come mezzi di trasporto, vengano adottate "
ordinanze comunali urgenti per sospendere questo servizio
fino al 30 settembre, a causa delle incontestabili
elevate temperature e di inserire subito, nei piani di mobilità sostenibile, la sostituzione del cavallo con mezzi elettrici, come hanno già fatto molte città in tutto il mondo". Green Impact suggerisce di adottare
l'eco-carrozza (come se ne trovano ormai in tutto il mondo, da New York a Berlino, da Vienna a Mumbai) per il cui uso, però, "in Italia non ci sono piani concreti". L'unico esempio nel nostro Paese, afferma la ong, "si trova nella
Reggia di Caserta dove, dopo la morte tragica di un cavallo ad agosto del 2020 per fatica e caldo, si è deciso di adottare per il trasporto dei turisti una
flottiglia di golfcar. Eppure i mezzi economici per imboccare un percorso virtuoso verso la transizione ecologica e evitare ai cavalli questo sfruttamento insostenibile ci sono - proseguono gli attivisti -: esistono, infatti,
finanziamenti europei sulla promozione dell'elettrico che consentirebbero di sostituire il cavallo con mezzi moderni e idonei, già disponibili nel mondo. Alcune città come Petra (Giordania) al posto delle carrozze a cavallo hanno adottato le club cars elettriche, ma ci sono città che non hanno voluto rinunciare al
fascino della gita tradizionale e si sono dotate di eco-carrozze dalla forma inconfondibile di carrozza, ma dotate di motore elettrico".