
malia ann obama
La notizia, nel 2015, aveva fatto il giro del mondo. Un avvocato kenyano dal 2008 si era invaghito di Malia, la primogenita dell’ex presidente Usa, Barack Obama, e dopo sette anni di amore platonico si era deciso a dichiararsi.
Aveva anche preparando una lettera per quello che era l’uomo più potente del mondo, in cui aveva messo nero su bianco le sue intenzioni: quello che chiedeva, era di avere il permesso accompagnare Malia nel suo viaggio. Ai malpensanti aveva risposto subito mettendoli a tacere: non era per nulla interessato ai soldi né al potere. E a dimostrazione di questo, una volta sposati, aveva dichiarato di avere in serbo per la figlia dell’ex presidente una vita semplice: lei sarebbe rimasta in cucina, a preparare i piatti tradizionali come qualsiasi altra donna del posto, e da parte sua le avrebbe insegnato a mungere le mucche. All’epoca Malia aveva appena nove anni, e ovviamente le avances dell’avvocato innamorato furono respinte al mittente.
Ma l'avvocato non si è limitato a questo: alla ragazza, che lui ritiene la donna della sua vita, ha anche rinnovato la sua promessa d'amore, scrivendole una lettera accorata. Che parte con un detto Masai e gli auguri: "Il vecchio pessimista si concentra sul numero che cresce, il vecchio ottimista sulle crescenti benedizioni. Felice compleanno alla più straordinaria e adorabile donna del mondo, Malia Obama". Poi il messaggio prosegue struggente, lasciando intravedere quello che attenderebbe Malia se si convincesse a concedersi: "Rilassando le nostre anime in un'unione travolgente – scrive l’innamorato - sotto la splendida acacia della grande savana Masai, mentre il sole splende luminoso sulle nostre adorabili mandrie al pascolo e al tramonto, torniamo al nostro prominente Manyatta, il castello delle pianure dove il nostro amore e la nostra intesa diventano inevitabili".
Tutta Kishau si era offerta di 'pagare' la sposa se gli fosse stato permesso di sposare Malia: "Non riesco a dormire la notte. La amo molto. Non conosco bene l'inglese, ma so che la amo", aveva confessato all'epoca, promettendo di dare alla famiglia "500 mucche secondo la tradizione africana" e vendere tutta la sua terra per conquistarla. Il guerriero, che è orfano, ha raccontato di aver cercato di contattarla su Facebook, Whatsapp, Instagram e Twitter, ma sempre invano. Ma lui è caparbio e convinto che, prima o poi, la spunterà. Del resto ha raccontato che il suo interesse per la giovane è cominciato ormai anni fa, durante la campagna presidenziale del padre della sua adorata. Se la figlia di Barack Obama cambiasse idea, sarà festeggiata non con lo champagne: “La stupirò offrendole il 'mursik' – aveva detto il guerriero Masai - una bevanda tradizionale a base di latte cagliato”.
L'avvocato kenyano chiede in sposa Malia Obama
Nulla di strano, se non fosse che avesse offerto per la ragazza una dote un po' particolare. Niente ville o gioielli, bensì 50 mucche, 70 pecore e 30 capre. Lui è il keniota Felix Kiprono, e candidamente all’epoca aveva ammesso di essere interessato alla fanciulla e di avere intenzioni serissime. "Non sono fidanzato – aveva detto - e le prometto di essere fedele". L'uomo era anche intenzionato a presentare direttamente la sua offerta a Obama quando l’ex presidente aveva annunciato di visitare il Kenya.
L'avvocato kenyano si è innamorato della primogenita dell'ex presidente Usa, Malia Obama, nel 2008 e ha già avanzato varie proposte di matrimonio
Il nuovo tentativo, 15 anni dopo
Oggi nulla è cambiato. Da buon guerriero Masai, Kiprono non si dà per vinto, e nel giorno del compleanno (il 4 luglio) della primogenita dell'ex presidente Usa, ha rinnovato la sua promessa d'amore organizzandole perfino una festa. Un party certo ideato con tutte le migliori intenzioni possibili, dove però a mancare è stata proprio la diretta interessata.
L'avvocato kenyano e guerriero masai Felix Kiprono (ph. Handout)
La festa per il compleanno
Ma ancora non basta. Perché evidentemente incurante del fatto che, dagli Obama, nessuno da anni si fa sentire, il guerriero - scrive il quotidiano keniano The Star - ha anche invitato amici e famiglia a festeggiare con lui il compleanno di Malia nella città di Narok, festa che sarà allietata dai "migliori musicisti" della comunità.
La locandina per la festa di compleanno di Malia Obama organizzata da Felix Kiprono e dalla sua comunità (ph. Handout)