Alcool free, musica e inclusione. Ecco il pomeriggio in discoteca degli under 18 senza sballo

Un modello vincente già in diverse regioni, tra cui la Toscana. Anche Torino è pronta: "Insegniamo ai giovani che il divertimento non è bere"

di ILARIA VALLERINI -
23 febbraio 2023
Nascono le discoteche di pomeriggio per under 18

Nascono le discoteche di pomeriggio per under 18

Pomeriggio in discoteca. Alcool free, musica e perché no, dov'è possibile iniziative educative e inclusive. Tutto questo per offrire ai giovani spazi sicuri dove trascorrere ore spensierate in compagnia dei coetanei. Luoghi di socialità dove si insegna che il divertimento non passa dallo sballo e che può essere per tutti e tutte. È la proposta lanciata da Epat Ascom Torino. Ma questa formula è già realtà in altre regioni, come in Toscana: un esempio a Siena, con la discoteca per giovanissimi "Papillon", oppure il progetto Wonderland nel pisano, precisamente a Uliveto Terme.

Modello Wonderland: la prima disco educativa e inclusiva

Un parcheggio vista monti pisani. È domenica pomeriggio, i genitori scaricano i ragazzi che si avviano, chi in gruppo chi in coppia, verso l'entrata della discoteca Wonderland. Le ragazzine sono in tiro, alcune più truccate di altre, i ragazzi già si pavoneggiano alla biglietteria. Si respira inizialmente un'atmosfera da discoteca normale anche se il sole è ancora alto in cielo. Entrati serve poco per accorgersi che c'è molto di più. Alcool zero, tanta musica e voglia di stare insieme, ma soprattutto inclusione a 360° e iniziative educative annesse. Anche i teenager con disabilità sono al centro della pista con gli altri ragazzi e ragazze. Wonderland è solo uno dei progetti pilota che stanno nascendo in Toscana, come quello della discoteca Papillon di Siena, e in altre regioni. Ora anche Torino si appresta a fare un passo verso questo nuovo modello di sano divertimento.

La discoteca educativa Wonderland in provincia di Pisa

"Si tratta di un progetto pilota, ma spero che tutte le discoteche del futuro diventino luoghi educativi - dice il coordinatore del progetto, Yassine El Ghlid -, dove i ragazzi possono passare del tempo di qualità, divertendosi in compagnia e imparando, ma soprattutto stando al sicuro sotto la supervisione di educatori. Giovanissimi con disabilità provenienti da tutta la Toscana, trovano ogni domenica il loro spazio per divertirsi e stare insieme a nuovi amici. Temi sociali delicati e fondamentali da conoscere - come bullismo, dipendenza da alcool e droghe - e da evitare assolutamente, affrontati utilizzando un linguaggio vicino ai giovani". La forza di Wonderland è parlare di inclusione e integrazione in uno spazio di divertimento.

"A Torino il divertimento è legato alla musica e non all'alcol"

A Torino il progetto per i giovanissimi: discoteche aperte il pomeriggio dai 13 anni in su, ma senza alcool

L'iniziativa sarebbe rivolta ai giovanissimi, dai 13 anni in su, che oggi non possono andare nei locali, vietati agli under 16. Di pomeriggio, senza alcool o sballo, ma sano divertimento e socialità. "Vogliamo offrire un'alternativa a tanti giovani, ricreando la cultura del divertimento legata alla musica e non all'alcool mal bevuto e allo sballo", spiega Claudio Ferraro, direttore di Epat. "Le discoteche stanno riprendendo, sarebbe bello aprirle a tutti con questi presupposti. È anche una questione di etica imprenditoriale". È questa la proposta lanciata da Epat Ascom Torino, che dati alla mano di un report in cui sono stati coinvolti duecento ragazzi tra i 13 e i 17 anni, confermano la grande voglia di un nuovo modello di intrattenimento anche da parte degli stessi giovani. E non solo delle famiglie. "A tre su quattro l'idea del sabato o domenica pomeriggio in discoteca piace, mentre cala di poco la quota di intervistati (69,7%) convinti della formula Zero-Alcool, anche se è più alta la consapevolezza che i genitori sarebbero d'accordo".