“
Anch’io vittima di bullismo”. A parlare è
gIANMARIA, il cantautore e rapper italiano che a
Sanremo 2023 ha indossato il
nodo azzurro. Gianmaria Volpato, 20 anni, di Vicenza, è tra i 28 artisti in gara al
73esimo festival della canzone italiana con il brano “
Mostro”, una canzone incentrata sulla
solitudine (dove cita anche della nascita della nipotina Luce), mentre per la serata delle cover (venerdì 11 febbraio) duetterà con
Manuel Agnelli sulle note di “
Quello che non c’è”, brano degli Afterhours.
Gianmaria Volpato, 20 anni, di Vicenza (Instagram)
Nella canzone “Mostro” l’artista sceglie di descrivere
una generazione giovane e iperconnessa, che si scontra in un
continuo frammentarsi di relazioni. Nel brano il giovane cantautore mischia
pop italiano a nuovi sound più vicini all’elettronica. “
Ma che ti sembro un mostro?” è la frase chiave di un pezzo dedicato alla
dispersione degli affetti familiari: “Ora che sorella mia sei madre, dimmi se siamo ancora fratelli”.
gIANMARIA nella serata delle cover duetterà con Manuel Agnelli sulle note di “Quello che non c’è” (Instagram)
Una canzone che parla, dunque, della sua generazione e di un fenomeno che riguarda da vicino i più giovani: il
bullismo, un “mostro” che, come canta gIANMARIA, troppo spesso
intrappola nella solitudine e negli schermi dei nostri smartphone. Il 20enne conosce da vicino il
bullismo visto che ne è stato vittima. “
Ho subito atti di bullismo, mi chiamo Gianmaria e in tanti mi hanno chiesto se è un
nome femminile” racconta il giovane. “Ho odiato i miei genitori per quel nome, poi ho capito che va valorizzato.
E adesso sono molto contento di avere anche dei tratti femminili. Mi piace valorizzarli” dice gIANMARIA che nella prima serata del festival, per il suo esordio, ha indossato un
braccialetto azzurro perché il 7 febbraio ricorreva la
Giornata contro il bullismo ed il cyberbullismo.
Le date del tour (Instagram)
Chi è gIANMARIA
gIANMARIA, nome d’arte di
Gianmaria Volpato, è nato a Vicenza, il 5 agosto 2002. La sua carriera musicale inizia, ufficialmente, nel 2019, sotto lo pseudonimo di
GiammXOXO. Con questo nome ha pubblicato due brani non più riproducibili: “Tutto o niente” e “Insonnia”. A gennaio 2020 ha pubblicato “
Vuoto”, un freestyle che ha anticipato la pubblicazione della canzone “
Polvere”. Nel corso del 2020 ha cambiato il suo nome d’arte, diventando gIANMARIA, e ha pubblicato “
Farfalle”, il suo secondo freestyle. La svolta nel 2021 quando ha partecipato alla quindicesima edizione di
X Factor: insieme alla coach
Emma è arrivando secondo. Nel novembre 2022 è stato selezionato tra i
finalisti di
Sanremo Giovani 2022. La canzone “
La città che odi” non solo gli ha dato il pass per il
Teatro Ariston ma lo ha reso vincitore ufficiale della gara tra i giovani. Dopo il
festival è già pronto per altri palchi. Il tour, infatti, è in partenza il 15 maggio con Bologna, Milano, Padova, Torino e Roma le prime date.
Tananai e la guerra in Ucraina
Tananai, vero nome Alberto Cotta Ramusino (Instagram)
È incentrato sul
conflitto in Ucraina il
video di “
Tango”, il brano con cui
Tananai è in gara a
Sanremo 2023. Diretto da Olmo Parenti per la produzione di A Thing By, il video racconta la
storia a distanza di Olga e Maxim, due ragazzi di 35 anni provenienti da Smolino, una cittadina in Ucraina nella provincia di Kirovohrag, che insieme hanno una figlia di 14 anni, Liza. Immagini girate dai protagonisti stessi con il loro cellulare e inviate l'uno all'altra raccontano nel video
la nuova realtà della coppia, separata dalla guerra. Prima dell'inizio del
conflitto, Olga faceva la segretaria in una clinica, Maxim è un militare e combatte al fronte fin da febbraio 2022. Olga e la figlia Liza sono
scappate in Italia il 28 marzo 2022, circa un mese dopo l'inizio dell'
invasione russa. Arrivate in Italia hanno passato qualche giorno nelle strutture statali di
prima accoglienza ma dopo poco hanno dovuto cercarsi una stanza dove stare, trovando ospitalità nella casa di un signore italiano nel quartiere Isola di Milano. https://youtu.be/C7ckx1gbDH0 “Ero impegnato nella scrittura di ‘Tango’ quando mi è stata raccontata da amici la storia di Olga e Maxim e sono stato subito
travolto da emozioni forti e contrastanti” spiega Tananai, pseudonimo di
Alberto Cotta Ramusino. Il 27enne milanese spiega poi: “L’obiettivo della mia musica è sempre stato quello di arrivare a più persone possibili e mi sembrava giusto, visto il
tema della canzone, dare voce e immagini alla
testimonianza di questi due ragazzi ucraini, rappresentando una delle tipologie di
relazione a distanza, quella a cui non penseremmo mai:
la separazione forzata a causa di una guerra”. E sul conflitto, Tananai dice: “È passato un anno dall'inizio di questo conflitto e forse ci siamo dimenticati che non si tratta solo di strategia e politica ma di
quotidianità che si sfaldano e si riadattano per non far svanire ogni traccia di umanità, di amore”.