Germania, il nudismo è passato di moda? Sole, droni e smartphone tra le cause

La lunga tradizione tedesca dello stare senza veli o, in questo caso, senza costume in spiaggia, sembra essere in crisi. I giovani sono poco attratti dallo spogliarsi in pubblico

di EDOARDO MARTINI
11 giugno 2024
Nudismo e tradizione in Germania

Nudismo e tradizione in Germania

L'estate è ormai alle porte e con lei anche tutte le spiagge prese d'assalto non soltanto dai vari turisti con i loro costumi sgargianti, ma anche da coloro che il costume non lo portano proprio: i nudisti. Quest'ultimi sono coloro a cui piace stare nudi in luoghi dove ciò non reca disturbo o imbarazzo ad altre persone. Oltre ai nudisti ci sono però anche i naturisti. Per loro invece il nudismo è solo una parte della filosofia di vita che si basa sull'armonia con la natura. Ma da quanto tempo esistono queste due scuole di pensiero? E perché per alcuni sono così importanti?

La tradizione tedesca dei "senzacostume"

Se facciamo riferimento alla Germania ad esempio, possiamo notare che la cultura dei "senzacostume" è antichissima. Non a caso negli anni '20 della liberale Repubblica di Weimar, uno dei capi del senzacostume, il socialdemocratico berlinese Adolf Koch, sfidò il conformismo con uno slogan famoso: "Noi siamo nudi e ci diamo del tu!". Motto che durò però ben poco vista la presa di potere da parte dei nazisti che nel 1933 ordinarono la muta di rappresentanza. 

Ma i nudisti non si dettero per vinti, tanto che nel 1955 la "Fkk", la Freikoerperkultur (Culto del corpo libero), prese rapidamente il sopravvento. Vani furono i tentativi del ministro della Cultura Johannes R. Becher che tentò di proibirla al grido di "Non sciupate gli occhi della nazione!".

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"C'è paura del sole, dei droni e degli smartphone"

Insomma, una lunghissima tradizione che però al giorno d'oggi sembra stia per scomparire. La colpa? "C'è paura del sole, dei droni e degli smartphone". A dirlo alla Bild il sessantatreenne René Hartwig, che da un quarto di secolo si occupa delle spiagge FKK del Mare del Nord. "Essere nudi non va più di moda. E le associazioni sono devastate. Perdono più iscritti della Chiesa cattolica", prosegue l'uomo.

E i dati sembrano dargli ragione. 25 anni fa i membri del DFK (l'associazione fondata dai tedeschi 75 anni fa per celebrare il loro amore con lo stare nudi) erano 65mila. Ora sono quasi la metà, 34mila, e la stragrande maggioranza over-60. 

Riusciranno i giovani ad invertire la tendenza?

In definitiva c'è da chiedersi se i giovani saranno capaci di salvare questa lunga tradizione. O forse sarebbe il caso di chiedersi come mai sono poco attratti dalla pratica dello spogliarsi. Forse la causa principale sono proprio quegli smartphone di cui parlava Hartwig. Quest'ultimi uniti ad una maggiore insicurezza nei confronti del proprio fisico sono i principali ostacoli che impediscano ai giovani di lasciare il proprio costume a casa. E se in passato il nudismo era sacro, al giorno d'oggi (forse) è considerato come profano. Come il ministro Becher insegnava negli anni '50.