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Giovanni Allevi dedica un videomessaggio agli infermieri
Giovanni Allevi agli infermieri: "Mi state salvando la vita". Il compositore e pianista di fama internazionale Giovanni Allevi, in cura per un mieloma, rivolge una dedica particolare agli operatori sanitari in occasione della Giornata Internazionale dell'infermiere. "Portate avanti una missione importantissima e noi pazienti ve ne siamo profondamente grati" continua l'artista. "Sono venuto da voi spaesato, impaurito che la mia vita fosse legata a un filo. Dopo aver fatto la scoperta che il mio corpo purtroppo non è eterno. Eppure voi mi avete accolto amorevolmente e allora si è sviluppato nel mio cuore un profondo senso di riconoscenza nei vostri confronti". https://twitter.com/giovanniallevi/status/1656986995887861762?s=20
Allevi deve tutto alla scienza come sottolinea in chiusura del suo videomessaggio. "Oggi, che è il vostro giorno di festa voglio che ci salutiamo con una piccola riflessione: sono un sostenitore della scienza e della ricerca scientifica, senza la quale non sarei qui a parlarvi. Ma sappiate che una parola di speranza e un sorriso sono potenti come un farmaco" dice il compositore.
La dedica speciale
"E così ogni volta che entrava dalla porta un'infermiera o un infermiere per portarmi un farmaco o un antidolorifico, io gli ponessi una domanda per me importantissima: 'Ma ti rendi conto che mi stai salvando la vita?'" dice sempre Allevi. "Dopo una piccola perplessità iniziale - prosegue Allevi - ecco arrivare una risposta dall'umiltà disarmante: 'Io faccio solo un piccolo pezzetto'. Io ribattevo che quel piccolo pezzetto unito agli altri ti salva la vita. Insomma, che lo vogliate o no portate avanti una missione importantissima. E noi pazienti ve ne siamo profondamente grati".
Le parole di Allevi: "Le infermiere e gli infermieri sono coloro che passano più tempo a contatto con noi pazienti durante la degenza"
Allevi: "Il reparto? Un luogo sacro di vita autentica"
"Il passo, poi, è stato breve - aggiunge il compositore - : ti salvava la vita non solo chi portava un farmaco importante, ma anche chi puliva il pavimento o rifaceva il letto o chi chiedeva cosa volessi mangiare a pranzo o cena" sono ancora le parole di Allevi. "L'ottavo piano dell'Int -Istituto nazionale dei tumori, è il posto che ho frequentato di più. Per me non è un reparto, ma un luogo sacro, dove la vita si manifesta in tutta la sua autenticità. E tutto ciò che non è autentico crolla e non ha più senso" prosegue l'artista.
Nella Giornata internazionale dell’infermiere, il compositore e musicista Giovanni Allevi, in cura per un mieloma, ha voluto omaggiare ed elogiare tutta la categoria
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In Italia mancano 65mila infermieri