Diletta è una
giovane donna dalla sensibilità spiccata e la voce dolce. Quando parla lo fa lentamente, perché le parole sono una questione importante e bisogna dar loro il giusto peso, soprattutto in una società frenetica e iper stimolata come la nostra. Alcuni giorni fa una sua mail è arrivata alla
redazione di Luce!, e quelle sue parole ragionate hanno subito attratto la nostra attenzione: “Sto vivendo
dal 2018 un periodo di intensissime sofferenze fisiche che di conseguenza si sono ramificate fino a raggiungere e intaccare anche la
sfera emotiva – sono alcune delle frasi contenute nella sua lettera al giornale –; in tutto questo grande e
denso buio in cui fluttuo da un lasso di tempo che sembra esponenzialmente dilatato, in cui il futuro, dapprima roseo, ha iniziato ad apparire come un lenzuolo devastato dal petrolio, avevo estremo
bisogno di uno spiraglio e nel contempo di
una responsabilità che mi desse lo stimolo di uscire dal letto, per questo il mio meraviglioso fidanzato
mi ha regalato una
maltesina, così piccola e bisognosa di protezione, che abbiamo
battezzato proprio Luce”.
Luce, la canina che sta dando un nuovo senso di responsabilità alla sua padrona
"Il suo sorriso mi dà la carica": l'omaggio di Diletta alla sua cagnolina
Parlando con Diletta abbiamo scoperto che sta per laurearsi, che è piena di sogni e ambizioni, ma che ha anche due piedi ben piantati sulla terra che la portano a dire cose come “
prima di tutto devo combattere e sconfiggere il mio problema di salute, solo dopo potrò finalmente
riappropriarmi della mia vita”. Soprattutto, abbiamo scoperto che
adora gli animali, soprattutto la sua
piccola Luce,
una cagnolina dalla testa di seta bianca e dal nasino all'insù, che ha saputo trasformarsi in una “
piccola alba nella mia mente -così ne parla la sua padrona-, un'alba che considero
un buon auspicio, pieno di speranza, brillantezza e candore, poiché il bianco è un colore acromatico, che però contiene tutte le tinte dello spettro, e con la sua eterea tonalità rifulge e squarcia ciò che opprime e oscura”. La piccola Luce ha spronato e motivato Diletta a svegliarsi ogni giorno con maggior entusiasmo, a
riacquistare forza fisica e speranza per il futuro “Sapere che quando mi sveglio posso vederla, vedere il
suo 'sorriso', mi dà la carica”.
Luce che con il suo 'sorriso' dà la carica a Diletta
Dopo aver adottato la sua cagnolina, nella primavera del 2021, Diletta ha incontrato su
internet anche il
nostro progetto editoriale, trovandolo molto interessante “Scoprire che esiste un quotidiano che si chiama proprio
'Luce!' mi ha fatto sorridere, perché io alle coincidenze non ci credo proprio. Penso piuttosto che le cose siano sempre legate in qualche modo. Luce non è certo un nome che si sente spesso, né una parola utilizzata di frequente.
Il suo significato è molto bello, forte, intenso. È il simbolo di ciò che diventa più chiaro, è il
contrario della tenebra. Ho pensato subito che 'Luce!' fosse un giornale dedicato a temi colorati, temi arcobaleno e di fatto
c'è completezza in una sola parola che avvolge e coinvolge tutti quanti...insomma, più inclusività di così non si può.
Un titolo che è un'azione, una potenza. Immagino questo giornale come una gestazione continua, uno spazio in cui ogni giorno date 'alla luce' i vostri pezzi. E questo lo apprezzo molto, perché rappresenta il
senso materno dell'editoria.”