Marie Kondo si arrende: "Ho rinunciato a mettere in ordine la casa, passo il tempo coi miei figli"

Dopo la nascita del terzo figlio la regina del decluttering ammette di aver rivisto le sue priorità: "Ho rinunciato in un modo che è buono per me"

di MARIANNA GRAZI -
31 gennaio 2023
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Alla fine anche il mito è caduto. La regina del pulito Marie Kondo ha dichiarato di aver "un po' rinunciato" a riordinare casa dopo la nascita del suo terzo figlio. La 38enne giapponese, considerata una 'Dea dell'ordine', con i suoi best seller sull'economia domestica negli ultimi anni ha incitato e sostenuto gli sforzi dei comuni mortali di rimettere in sesto case e armadi all'insegna del cosa "provoca dentro una scintilla di gioia". Ma l'esperta di decluttering, famosa in tutto il mondo, ha ammesso che con tre figli da accudire, la sua casa è oggi "disordinata", ma ora il riordino non è più una priorità. Al Washington Post ha spiegato che da quando è diventata madre di tre bambini, ha dichiarato che il suo stile di vita è cambiato e che la sua attenzione si è spostata dall'organizzazione alla ricerca di modi semplici per rendere felici le cose di tutti i giorni: "Fino a oggi sono stata una organizzatrice per professione e ho dunque fatto il mio meglio per tenere in ordine la mia casa tutto il tempo", e anche se adesso "ci ho rinunciato - aggiunge - il modo in cui trascorro il mio tempo è quello giusto per me in questo momento, in questa fase della mia vita".

Marie Kondo

Presentando il suo ultimo libro, "Marie Kondòs Kurashi at Home: How to Organize Your Space and Achieve Your Ideal Life" ("Come organizzare il tuo spazio e raggiungere i tuoi ideali di vita") la Kondo ha assestato ai suoi fan, addestrati finora ad arrotolare metodicamente magliette e calzini nei cassetti e ad eliminare il superfluo, un piccolo shock. Il volume è incentrato infatti sul concetto giapponese di kurashi, che significa "modo di vivere". Parlando al Washington Post ha indicato un'alternativa per raggiungere l'equilibrio interiore: bene certo mantenere un ordine esterno degli spazi fisici ma altrettanto importante è la 'pulizia' degli spazi mentali ed emotivi. La scrittrice, sempre portando esempi pratici, spiega che al di là dell'organizzazione di maglioni e camicie dentro l'armadio quel che conta è, ad esempio, ascoltare musica classica la mattina o creare spazi di gioco con i propri figli. "Ordinare significa fare i conti con tutto quel che è disordinato nella tua vita", dichiara la giapponese, dal 2019 trapiantata a Los Angeles. Questo significa valutare il modo in cui si 'tiene in ordine' la propria vita e anche mantenere il proprio ritmo in base a ciò che ci riempie di gioia. Nel suo nuovo libro, illustrato con 125 foto di interni scattate per lo più fuori dalla sua casa, Kondo  scrive anche: "Comincia a pensare cosa vuoi veramente mettere in ordine".

Marie Kondo

Tra le cento persone più influenti del mondo per la rivista Time, Marie Kondo è diventata famosa ormai otto anni fa lanciando un metodo per liberarsi della zavorra accumulata in anni di shopping incontrollato: "The Life-Changing Magic of Tidying Up" nel 2014 era diventato un bestseller viaggiando sulle linee del fuso, dal Giappone agli Stati Uniti e poi in Europa. KonMari, il metodo di riordino della Kondo, è stato descritto nel suo libro del 2011 "La magia del riordino che cambia la vita". Con esso l'esperta di economia domestica incoraggia, con disarmante semplicità, a classificare gli oggetti, compresi i vestiti, i libri e tutte le cose che hanno un valore sentimentale per capire se "scatenano la gioia" del proprietario o se sono semplicemente una 'zavorra' da eliminare. Dai libri - tra gli ultimi anche uno dedicato all'ordine nel mondo del lavoro - sono arrivate le serie tv su Netflix: a "Tidying Up" è seguita nel 2021 "Sparking Joy With Marie Kondo". Oggi però Marie Kondo, che vive in California con la sua famiglia, ha detto di non essere più costretta a tenere la casa sempre in ordine. Lei e suo marito hanno pianificato le loro giornate in modo da poter passare più tempo possibile con i loro figli e portare a termine le attività più importanti. "Continuerò a guardarmi dentro per assicurarmi di condurre il mio kurashi", continuando a pulire ma trovando soprattutto il tempo per le cose che la rendono felice.