Milano, abbonamenti per i mezzi pubblici con l’identità alias. La svolta di Atm dal 2025

Soddisfatta la consigliera Romano, autrice di una mozione: “In un momento storico in cui le nostre libertà sono sotto attacco, è importante che c’è chi continui ad allargare il perimetro dei diritti”. L’assessora Censi: “Doverosa misura di civiltà”

25 giugno 2024
PRIDE, CAMPAGNA ATM "UNA DIVISA CHE UNISCE" PER INCLUSIONE E DIRITTI (FOTO 1)

PRIDE, CAMPAGNA ATM "UNA DIVISA CHE UNISCE" PER INCLUSIONE E DIRITTI (FOTO 1)

Milano, 25 giugno 2024 – Identità alias sull’abbonamento dei mezzi pubblici. Questo passo in avanti sarà compiuto da Atm nel 2025 e ad annunciarlo, con grande soddisfazione, è la consigliera comunale Monica J. Romano, prima donna transgender eletta nel capoluogo lombardo.

"Sono molto contenta di annunciare che l’Atm emetterà abbonamenti con l’identità alias per le persone trans che ne faranno richiesta – ha detto sui social –. Questo vuol dire che le persone trans potranno evitare tutta una serie di situazioni, a volte spiacevoli e imbarazzanti, che derivano dal fatto di avere un nome anagrafico, anche su un banale abbonamento. Pensiamo all’imbarazzo di dover spiegare, in fase di controllo, perché su una tessera c’è un nome che non ci rappresenta. Finalmente queste situazioni verranno superate. Voglio ringraziare Atm, il sindaco Beppe Sala, l’assessora alla mobilità Arianna Censi e Elena Lattuada, delegata delle pari opportunità, preziosa alleata in questi anni. La mozione che ho presentato nel 2022 per la cittadinanza delle persone trans sta trovando gradualmente attuazione. In un momento storico in cui le nostre libertà sono sotto attacco, credo che sia importante che esistano delle amministrazioni che proseguano nel loro lavoro di allargamento del perimetro dei diritti. Teniamo duro, perché questo momento storico lo supereremo e saremo più forti di prima”. 

“È una misura di civiltà doverosa che mi fa piacere annunciare proprio nel mese del Pride – spiega l’assessora alla Mobilità Arianna Censi –. L’abbonamento ai mezzi pubblici è una delle poche tessere che portiamo sempre con noi, che teniamo a portata di mano e usiamo quasi quotidianamente. È davvero bello e importante che l’identità registrata sia quella in cui ciascuno e ciascuna davvero si riconosce, non necessariamente quella anagrafica. E ringrazio Atm per partecipare a questo percorso che il Comune ha avviato nel 2023 grazie alla mozione della consigliera Monica Romano”.

A dicembre scorso la giunta di Palazzo Marino ha dato il via libera alle carriere alias per i dipendenti e le dipendenti comunali. 

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"Il riconoscimento dei diritti di tutti e tutte passa anche attraverso questi passi, tutt’altro che piccoli quando riguardano il benessere personale e la vita e le relazioni di tutti i giorni – afferma Lattuada –. Il percorso che l’Amministrazione comunale sta compiendo è la conferma della volontà del sindaco e della Giunta di rendere Milano ‘capitale dei diritti’ e lo facciamo anche grazie al sostegno delle partecipate comunali, come Atm”.