Quando la moda sposa l'inclusione. Il marchio Ovs lancia il
progetto Re-Up con una prima collezione di t-shirt e denim nata dal recupero di capi Ovs invenduti, personalizzati dai giovani di
Valemour, generatore d’impresa della fondazione veronese "
Più di un Sogno" che favorisce l’inserimento lavorativo di persone con
disabilità intellettiva.
La collezione è nata dal recupero di abiti invenduti
Nato da un workshop rivolto ai designer di Ovs a cui è stato chiesto di sviluppare un progetto che rispondesse ai principi dell’eco-design, Re-Up sintetizza perfettamente
l’idea di circolarità.
Moda e inclusione
La selezione di capi invenduti, t-shirt e denim, è stata decorata seguendo la tecnica dripping, ispirata alle opere di Jackson Pollock, ovvero schizzi di colore realizzati con la vernice “Recycrom", brevettata da Officina +39 e ricavata dalla trasformazione di scarti tessili in pigmenti colorati. A rendere ogni capo un pezzo unico sono stati i giovani di Valemour, realtà che nasce per favorire
l’inserimento lavorativo di persone con disabilità intellettiva coltivando la relazione tra imprese profit e non profit.
La circolarità sociale e ambientale di Re-Up
T-shirt e denim invenduti trovano nuova vita grazie a un progetto che si basa sull'ecodesign e all'inclusione lavorativa
"Re-Up includerà tutti i progetti che realizzeranno l’idea di circolarità nel senso più ampio, sia ambientale che sociale. L’upcycling consiste nel riciclare e ripensare materiali dando
maggior valore a un prodotto già esistente. Con questo progetto, grazie alla collaborazione con Valemour, contribuiamo a generare valore anche per la comunità" spiega Simone Colombo, Head of Corporate Sustainability Ovs. Un modello ben chiaro a
Marco Ottocento, che ha fondato la realtà Valemour nel 2010 e che oggi crea opportunità di inclusione lavorativa per più di quaranta persone con disabilità intellettiva, è ben conosciuta dall’industria della moda e riesce ad attrarre le aziende grazie a un’idea semplice e contemporanea. "Il nostro impegno è
creare comunità accoglienti verso le fragilità e le imprese sono tra le realtà più importanti della nostra vita personale dopo la famiglia e la rete di amicizie" le parole di Ottocento. "Partire dalle imprese, per
favorire l’inclusione sociale di persone con disabilità intellettiva, significa generare un modello contagioso. In questo caso è avvenuto grazie alla bellezza dei prodotti Re-Up e l’unione dei talenti di tutti coloro che hanno contribuito alla loro realizzazione" dice ancora Ottocento.
Recupero degli abiti invenduti e inserimento lavorativo di persone con disabilità intellettiva: sono gli ingredienti del progetto Re-Up
Valemour, che cosa è
Valemour è un generatore di impresa che nasce per favorire
l’inserimento lavorativo di giovani con disabilità intellettiva. La gestione è affidata alla Cooperativa Sociale Vale un Sogno di Verona e alla Cooperativa Sociale Vale un Sogno 2 di Torino. Entrambe nascono su iniziativa della Fondazione Più di un Sogno e operano in modo sinergico per raggiungere la missione comune: migliorare la qualità di vita di persone con disabilità intellettiva e
sindrome di Down. Il ruolo che interpreta è quello di essere soggetto attivo nell’individuazione dei bisogni, nella loro elaborazione e nella proposta di soluzioni che ampliano e integrano le opportunità delle persone con
disabilità intellettiva. In un’ottica di generatività sociale, Valemour contribuisce alla realizzazione di
una economia sociale e partecipativa in grado di realizzare valore sociale condiviso con il proprio territorio. La Cooperativa Sociale Vale un Sogno Onlus è nata nel 2010, è una cooperativa di tipo plurimo e ha due sedi: quella legale si trova San Giovanni Lupatoto e ospita l’attività di
formazione al lavoro e di impresa sociale, la seconda è situata a Zevio e ospita il laboratorio cucina.
La fondazione "Più di un Sogno" favorisce l’inserimento lavorativo di persone con disabilità intellettiva coltivando la relazione tra imprese profit e non profit
A San Giovanni Lupatoto sono presenti anche gli appartamenti dove si svolgono i percorsi di educazione all’autonomia e la
vita indipendente che Vale un Sogno ha in carico per completare il Progetto di Vita pensato con la Fondazione Più di un Sogno. Vale un Sogno 2 è costituita a Torino nel 2016 su iniziativa di alcuni famigliari che avevano aderito nel 2013 al progetto Geox for Valemour e che hanno coltivato la volontà di replicare e migliorare sul loro territorio il modello. L’incontro con L’Oreal Italia ha permesso l’avvio di una
progettualità che vede la Cooperativa avere sede operativa L’Oreal di Settimo Torinese dove un’area è dedicata alla formazione al lavoro e un’altra all’attività produttiva specializzata in una commessa fornita dall’azienda. In parallelo, la cooperativa ha in carico un appartamento sito nella città di Torino per
l’educazione all’autonomia di adolescenti e giovani adulti con sindrome di Down e disabilità intellettiva.