La Super Coppa era stata presentata lo scorso 2 dicembre nell'Aula Giulio Cesare del Campidoglio. Ad aprire l'evento i saluti della presidente dell'Assemblea capitolina, Svetlana Celli, che si era detta "orgogliosa di ospitare l'iniziativa lodevole e importante, per l'abbattimento di qualsiasi barriera. Lo sport riesce a fare questo, rende tutti uguali e Roma è orgogliosa di dare spazi e opportunità".Visualizza questo post su Instagram
Il campione della vasca Simone Ciulli
Nuotatore paralimpico medagliato a Tokyo 2021 con la staffetta 4x100 stile libero (argento), Ciulli, 36 anni, è un avvocato ma soprattutto un campione in vasca: in carriera vanta un record europeo, 40 titoli italiani, 11 record italiani e 2 campionati societari con il CC Aniene. Ma alle gare di nuoto Simone affianca anche l'impegno con la pallanuoto paralimpica nella squadra di casa, la Rari Nantes Florentia, dove gioca come attaccante. Fiorentino doc, il 36enne è nato con una paralisi cerebrale che gli ha provocato una emiparesi della parte destra del corpo e da un perineurioma al nervo sciatico destro. Fin da piccolo ha scoperto nell'acqua l'ambiente ideale dove le differenze si annullano e dove anche lui ha imparato a sognare in grande, diventando uno dei nuotatori di punta della sua città.Visualizza questo post su Instagram
La pallanuoto paralimpica
Disciplina ufficialmente riconosciuta dal Cip, la Pallanuoto paralimpica è un movimento in grande crescita. Possono partecipare alle manifestazioni ufficiali atleti di sesso maschile e/o femminile con disabilità fisica, che abbiano almeno 14 anni di età, compiuti nella stagione sportiva di riferimento e non è prevista un’età massima. Una disciplina giovanissima che supera la classica distinzione tra generi, facendo dell'attività fisica anche a livello competitivo un momento di inclusione, di socialità, che vada oltre le barriere sia della disabilità sia della disparità tra uomini e donne anche nello sport. Dalla stagione 2021 sono stati già disputati due campionati di Serie A, due Final Four di Coppa Italia e due Supercoppe Italiane. A oggi sono 10 le società affiliate alla Federazione Italiana Nuoto Paralimpico, per un totale di circa 180 atleti tesserati. CIP e FINP sono incessantemente al lavoro per promuovere lo sviluppo di questa disciplina, che vede l'Italia come Paese precursore, a livello internazionale sia come stato dei lavori sia in tema di classificazioni funzionali. "È sbalorditiva la crescita della pallanuoto paralimpica - ha dichiarato Roberto Valori, presidente FINP- e ci sono molti giovani che vogliono praticarla. Siamo partiti due anni fa e all'inizio c'era poco e ora ci ritroviamo a disputare per il secondo anno il Campionato, Coppa Italia e Supercoppa. Dietro c'è un grande lavoro per le classificazioni, per creare pari opportunità tra le squadre, e per una distribuzione equa tra le forze in acqua. Abbiamo lanciato questo seme, e il cammino per rendere la pallanuoto paralimpica internazionale è lunghissimo, speriamo che negli anni possa crescere sempre di più".