Papa Francesco videochiama un 16enne malato di Trani: “Non mollare”

Dopo una lettera inviata da due sacerdoti, il Pontefice ha voluto far sentirte la sua vicinanza al giovane parrocchiano. “Da quando è ricoverato facciamo di tutto per stargli vicino” dicono don Enzo e don Dino

di Redazione Luce!
8 gennaio 2025
Saverio, 16 anni, è ricoverato al Policlinico di Bari: poco più di due mesi fa ha ricevuto una diagnosi oncologica

Saverio, 16 anni, è ricoverato al Policlinico di Bari: poco più di due mesi fa ha ricevuto una diagnosi oncologica

A volte le cose belle accadono quando meno ci si crede. Saverio, 16 anni, studente di Trani, un paio di mesi fa ha ricevuto una terribile notizia sulla sua salute, una diagnosi di tumore, una di quelle cose che non riesci a spiegarti soprattutto in così giovane età. Insieme alla fede incrollabile, a sostenerlo nella sua battaglia è arrivata una mano tesa inaspettata. Un gesto di umanità e di solidarietà nientemeno che del Santo Padre. 

“Una luce che si accende nei momenti di buio, un segno di speranza per ognuno di noi”. Don Enzo de Ceglie, sacerdote della parrocchia dedicata ai Santi Angeli custodi di Trani è ancora emozionato quando ripensa a quando accaduto ieri a uno dei suoi parrocchiani più affezionati. Il giovane convive da poco più di due mesi con una diagnosi oncologica, e ha ricevuto una videochiamata da Papa Francesco che lo ha incoraggiato ad affrontare la malattia. Il Pontefice, con la sua solita semplicità, ha voluto far sentire il suo sostegno alla madre del ragazzo, Valentina – che ha reso nota la chiamata con un post sui social – in un momento di grande dolore, offrendo parole di conforto e preghiera per la salute del figlio.

A rendere possibile questo inaspettato ma significativo incontro sono stati don Enzo e don Dino Cimadomo, che lo scorso 24 dicembre hanno inviato una lettera al Santo Padre. "È stata una nostra iniziativa, una piccola follia perché Saverio è parte di questa comunità parrocchiale –racconta – da quando è ricoverato Policlinico di Bari ognuno di noi fa tutto ciò che può per stargli vicino: gli amici, i compagni di scuola, noi della parrocchia. Anche il nostro vescovo (monsignor Leonardo D'Ascenzo, arcivescovo di Trani- Barletta - Bisceglie, ndr), ha voluto incontrarlo in ospedale. Per questo abbiamo deciso di raccontare la sua situazione al Pontefice inviandogli una lettera. Non ci aspettavamo che mostrasse la sua vicinanza così e in così breve tempo".

Bergoglio ha infatti videochiamato il 16enne e la sua mamma promettendo le sue preghiere e spingendo Saverio a non mollare. "Valentina era emozionata e quando ha squillato il telefono non voleva rispondere perché il numero era sconosciuto. C'è stato qualche istante di schermo nero e poi il volto sorridente di Papa Francesco", prosegue don Enzo riferendo che "il Papa ha detto che richiamerà per avere aggiornamenti sulle condizioni di salute di Saverio che vuole incontrare". "La nostra è stata una pazzia - conclude don Enzo - e la risposta del Pontefice ci ha sorpreso. È un incoraggiamento per tanti ragazzi e bambini che vivono situazioni analoghe a quella di Saverio che sono davvero difficili".