Pitti Uomo, la moda si mobilita per gli animali

Il marchio "Calabrese 1924" presenta la linea di accessori realizzata in partnership con Humane Society International: cani e gatti sui foulard solidali

di BARBARA BERTI -
15 giugno 2023
Il marchio Calabrese 1924 al fianco di Humane Society International per la salvaguardia degli animali

Il marchio Calabrese 1924 al fianco di Humane Society International per la salvaguardia degli animali

A Pitti Uomo la moda si mobilita per la salvaguardia degli animali. A una settimana dal festival di Yulin, in Cina, dove ogni anno si celebra il commercio della carne di cane e gatto a scopo di consumo alimentare, il marchio Calabrese 1924 presenta a Pitti Uomo 104 una capsule collection solidale realizzata in partnership con Humane Society International, organizzazione internazionale per la salvaguardia di tutti gli animali.
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Il marchio Calabrese 1924 presenta a Pitti Uomo una capsule collection solidale realizzata in partnership con Humane Society International

Calabrese 4Pets” è una linea di foulard e pochette in puro cotone popolata da cani e gatti stilizzati, dall'allure vintage, pensata per gli amanti degli animali. La capsule - in edizione limitata - sarà in vendita esclusivamente online sul sito di Humane Society International (HSI)/Europe, per finanziare le linee di intervento prioritarie della non profit. Tra queste, appunto, lo stop al consumo di carne di cane e gatto nel mondo.
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Humane Society International, organizzazione internazionale per la salvaguardia di tutti gli animali, si batte per fermare il festival di Yulin

Il controverso festival di Yulin

La collezione mira a riportare l'attenzione sul fenomeno, nel momento più critico dell'anno: nel giorno del solstizio d'estate, infatti, nel sud della Cina hanno inizio le manifestazioni che celebrano il consumo di carne di cani e gatti. Si tratta dell'ormai noto festival di Yulin, nella provincia del Guanxi, nato nel 2010 e che dura una decina di giorni.
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Nel giorno del solstizio d'estate nel sud della Cina hanno inizio le manifestazioni che celebrano il consumo di carne di cani e gatti

Una pratica ancora in essere nonostante un recente sondaggio, commissionato dalla stessa Humane Society International e dal suo partner cinese Vshine, abbia dimostrato che solo una minoranza dei residenti di Yulin - la città simbolo per il consumo di carne di cane e gatto - si opporrebbe oggi al divieto di questo brutale commercio. Il 70% degli intervistati afferma invece che un tale divieto non avrebbe un impatto significativo sulla propria vita e l'81% non ha espresso obiezioni.
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Humane Society International vuole lo stop al consumo di carne di cane e gatto nel mondo

Secondo un’indagine della Xinhua, l’agenzia di stampa ufficiale della Repubblica Popolare Cinese, il 70% dei cinesi non ha mai mangiato carne di cane ed è contro il suo consumo. Nel 2016, 11 milioni di attivisti cinesi hanno firmato una petizione del Animal Rights Activists per fermare questo scempio. Lo stesso governo cinese è intervenuto e, nel 2020, ha rimosso cani e gatti dalle liste di carne da macello, classificandoli come animali da compagnia. Attualmente, il mercato della pet economy in Cina è alle stelle. Nel 2019, infatti, ha prodotto una spesa di circa 26 miliardi di dollari, ed è destinato a crescere fino a 472 miliardi dollari entro il 2023.
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In Indonesia, Humane Society International sta promuovendo una petizione per la chiusura del mercato degli orrori di Tomohon (Instagram)

Il mercato degli orrori in Indonesia

Parallelamente, in Indonesia, Humane Society International sta promuovendo una petizione per la chiusura del mercato degli orrori di Tomohon, a nord dell'isola di Sulawesi. Ogni mese migliaia di cani e gatti, molti dei quali domestici sottratti alle loro famiglie, vengono brutalmente trasportati per centinaia di chilometri per essere macellati nei mercati del Nord Sulawesi. Spesso affrontano lunghi viaggi senza cibo né acqua, stipati in gabbie e sacchi così stretti da non potersi muovere, con la bocca chiusa da non riuscire quasi a respirare. Arrivati a destinazione assistono alla brutale uccisione di altri animali, tremando mentre aspettano il loro turno.
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Attraverso la campagna #FriendsForever, Humane Society International vuole far sì che gli animali da compagnia vengano trattati come amici e non come cibo in tutto il mondo (Instagram)

Questo commercio non solo è incredibilmente crudele, ma è anche illegale a causa dei rischi per la salute pubblica, in particolare la rabbia. Lavorando con i partner di Animal Friends Manado Indonesia - l'unico rifugio per animali della provincia - Humane Society International ha la possibilità di chiudere una rete di macelli situati nel centro della città e in altre zone e di porre fine in modo permanente alla vendita di cani e gatti e della loro carne nel mercato di Tomohon. Attraverso la campagna #FriendsForever, Humane Society International vuole far sì che gli animali da compagnia vengano trattati come amici e non come cibo in tutto il mondo.
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La capsule - in edizione limitata - per la salvaguardia e tutela dei cani e gatti

Moda, Calabrese 1924 per la salvaguardia

In questa battaglia animalista Calabrese 1924 è un nuovo prezioso alleato. Oggi l'azienda è guidata da Annalisa, quarta generazione di una famiglia di imprenditori della cravatta. Tutto ebbe inizio negli anni '20 del secolo scorso con Eugenio Calabrese che per un brevissimo periodo fu affiancato dal fratello Antonio. Con lo scoppio del secondo conflitto mondiale la fabbrica fu dismessa.
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“Calabrese 4Pets” è una linea di foulard e pochette in puro cotone popolata da cani e gatti stilizzati, dall'allure vintage, pensata per gli amanti degli animali

Fu Francesco Calabrese nel dopoguerra ad affrontare una nuova sfida: riprendere in mano l'eredità paterna. La prima difficoltà, per la ripresa della produzione, fu il reperire la materia prima. Una ricerca difficile che alla fine lo portò a conoscere un grossista napoletano che riuscì a fornirgli unicamente dei tessuti per confezionare abiti da bambini: colori chiari, fiorellini, stampe, micro fantasie. Partì con questi per dare continuità a quella tradizione che non doveva e non poteva morire. Intorno agli anni '60 ormai aveva raggiunto un grande successo con le sue cravatte dall'etichetta: F. Calabrese.
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Nelle storie Instagram di Calabrese 1924 l'invito a sostenere la tutela dei cani e gatti insieme a Humane Society International

All'epoca era uno dei cravattifici più antichi, nonché tra i pochi in Europa, vantando clienti in tutto il vecchio continente e oltreoceano. La storia continua prima con Gaetano Calabrese e poi, dal 1991, con la figlia Annalisa. Un heritage da preservare e custodire: oggi le cravatte Calabrese 1924 sono in vendita nelle più raffinate boutique di tutto il mondo.