Pride 2024: tutte le date in Italia

Il calendario degli appuntamenti confermati finora nelle piazze del Belpaese che scelgono di celebrare l’orgoglio Lgbtqia+

di Redazione Luce!
7 aprile 2024

Pride 2024: l’orgoglio Lgbtq+ è pronto a tornare a colorare le strade italiane, tra bandiere e tante personalità, per rivendicare tutele, diritti e la libertà di essere se stess* sempre. 

Se convenzionalmente si associa a giugno il mese del Pride, gli appuntamenti nel nostro Paese e non solo sono distribuiti in realtà nel corso di vari mesi, dalla primavera all’autunno inoltrato. Basti pensare che, come ormai da tradizione, è stato Sanremo ad aprire il calendario delle parate, il 6 aprile, e al momento le date confermate (ma tante ne arriveranno ancora nelle prossime settimane) arrivano fino ad ottobre. 

Pride 2024: le date in Italia
Pride 2024: le date in Italia

L’orgoglio di esistere

Nato per rievocare e onorare i Moti di Stonewall del 28 giugno 1967, generalmente e convenzionalmente ricordati come la scintilla da cui nacque il movimento di liberazione omosessuale negli Stati Uniti e poi nel resto del mondo, il Pride, anzi le parata dell’orgoglio Lgbtqia+ (perché non è solo più una giornata ma come detto sono tante) scandiscono oggi un calendario di appuntamenti ricchissimo da Nord a Sud Italia, in cui la comunità e tutti i suoi sostenitori e sostenitrici scendono in strada e sfilano tra canti, balli e gioia. 

Non ‘carnevalate’ o ‘esagerate esibizioni’, come i più puritani e conservatori le considerano, ma vere e proprie manifestazioni di orgoglio per la propria esistenza, troppo spesso messa in dubbio nella quotidianità. Ancora oggi, a 30 anni di distanza dal primo Pride riconosciuto nel nostro Paese, che si tenne a Roma nel 1994 (anche  è ancora necessario rivendicare il proprio essere persone come tutte le altre, semplicemente non eteronormate come convenzione vorrebbe. Lesbiche, gay, persone transgender, bisessuali, asessuali, interesessuali, pansessuali, queer e tutte le sfumature identitarie e di orientamento che esistono. Ribadiamolo, sono persone, esseri umani, e come tali devono essere trattate, ogni giorno. Ma fincheé questo non avverrà, almeno un giorno all’anno queste manifesteranno gridando con forza e voglia di esserci.  

Sanremo e Roma, dove tutto è iniziato

Se quest’anno la Capitale festeggia quindi il 30° Pride, con la musica di Annalisa scelta come madrina dell’evento, anche nel 2000 fu Roma ad ospitare uno dei principali eventi della comunità, ricordato ben oltre i confini nazionali: il World Pride nell’anno del Giubileo, uno degli smacchi più grandi al conservatorismo di matrice cattolica, con migliaia di persone che invasero ogni strada e piazza della città, costringendo l’opinione pubblica a prendere atto non solo dell’esistenza della comunità Lgbtqia+ ma anche delle sue lotte di rivendicazione dei diritti. 

Ma in realtà una prima manifestazione per i diritti delle persone gay si svolse ben prima: era il 5 aprile 1972 quando, a Sanremo – ecco perché tradizionalmente la cittadina di Riviera apre il calendario del nostro Pese –, un nutrito gruppo di attivisti omosessuali irruppe a un convegno medico che si occupava delle cosiddette terapie riparative, per approfondire e verificare l’efficacia di queste procedure di vario genere che avevano l’obiettivo di ‘curare’ l’omosessualità, considerata appunto una malattia. Quell’azione sovversiva culminò in una piccola sfilata di protesta per le strade della città, ricordata oggi come il primo vero caso di manifestazione pubblica dell’orgoglio gay in Italia.

Il calendario 

  • 6 aprile: Sanremo

  • 18 maggio: Parma 
  • 25 maggio: Alessandria / Modena / Transfem Terni

  • 1 giugno: Ferrara / Padova / Pavia / Savona / Taranto / Tuscia Pride a Viterbo / Umbria Pride a Perugia 
  • 8 giugno: Liguria Pride a Genova / Siracusa
  • 15 giugnoRoma Pride (nazionale) / Bergamo / Catania Pride / Torino
  • 16 giugno: Verona 
  • 22 giugno: Cosenza / Lazio Pride a Frosinone / La Spezia / Lecco / Marche Pride ad Ancona / Palermo / Varese / Vicenza / Lazio Pride a Frosinone
  • 29 giugno: Abruzzo Pride a Pescara / Milano / Napoli / Ragusa / Sardegna Pride a Cagliari

  • 6 luglio: Rivolta Pride Bologna / Cremona / Salento Pride a Lecce
  • 13 luglio: Belluno / Molise Pride a Isernia

  • 4 agosto: Rimini Summer Pride
  • 31 agosto: FVG Pride a Lignano Sabbiadoro

  • 14 settembre: Vesuvio Pride a Torre del Greco

  • 12 ottobre: Aosta