Stop al maschile sovraesteso e a stereotipi. Il Ragazzini diventa un dizionario più inclusivo

Basta usare il femminile per fare esempi su maternità e cura domestica; o il maschile per tradurre termini inglesi neutri. La rivoluzione di Zanichelli per un linguaggio attento ai cambiamenti sociali

13 maggio 2024
Linguaggio inclusivo e senza stereotipi di genere (foto di repertorio)

Linguaggio inclusivo e senza stereotipi di genere (foto di repertorio)

Gli esempi al femminile non più relegati solo ad ambiti come la maternità o la cura della casa, l'uso di maschile e femminile nella traduzione di termini che in inglese non prevedono una distinzione lessicale tra generi: va avanti il lavoro di revisione nel nuovo dizionario Inglese-Italiano Italiano-Inglese il Ragazzini (quarta edizione aggiornata) disponibile dal 9 maggio.

"Ogni vocabolario descrive un mondo e per questo deve mostrare i cambiamenti che vediamo”: spiega John Johnson, redattore lessicografico di Zanichelli. Un processo in corso da anni, iniziato proprio dalla casa editrice bolognese, per rendere il dizionario sempre più inclusivo, andando oltre il superamento degli stereotipi di genere.

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I termini neutri presenti nell'inglese, le diverse costruzioni linguistiche tra italiano e inglese e gli esempi per descrivere situazioni o ambientazioni - potenzialmente insidiosi nel momento della traduzione - sono quindi al centro della revisione sistematica che è stata applicata anche alla quarta edizione e già iniziata negli anni precedenti: finora oltre 10.000 termini sono stati rivisti in funzione di una scelta linguistica che sia sempre più specchio fedele di quel che avviene nel mondo.

È così che gli esempi al femminile non vengono più relegati esclusivamente ad ambiti come la maternità o la cura della casa, ma rappresentano la varietà di esperienze di vita e il mondo del lavoro, eliminando l'applicazione a priori del maschile sovraesteso. Su parole che in inglese non riportano una distinzione lessicale tra generi, come translator, ora il Ragazzini riporta sistematicamente entrambi generi (traduttore/traduttrice; interprete).

Una nuova edizione che procede nella costruzione di una visione del mondo più completa ed equilibrata - sottolinea Zanichelli in una nota -, attenta al presente e ai cambiamenti della società e della cultura, perché anche le scelte linguistiche esprimono valori e idee