Realizza 1750 biografie di scienziate su Wikipedia: "Non le celebriamo abbastanza"

La fisica britannica Jess Wade, 33 anni, ha iniziato 5 anni fa a scrivere i profili delle donne di scienza sulla nota enciclopedia online

di MARIANNA GRAZI
22 ottobre 2022
Jess Wade

Jess Wade

"Non solo non abbiamo abbastanza donne nella scienza, ma non stiamo facendo abbastanza per celebrare quelle che abbiamo". Parola di scienziata. E così la 33enne Jess Wade quasi per capriccio cinque anni fa ha scritto la sua prima pagina di Wikipedia: si trattava della biografia di Kim Cobb, una climatologa americana che, nonostante i numerosi riconoscimenti scientifici, non era mai stata citata nella popolare enciclopedia online. "L'ho incontrata a un evento scientifico e ne sono rimasta molto colpita", racconta la fisica britannica Wade che dopo una rapida ricerca online è rimasta sbalordita nel vedere che Cobb non aveva un profilo sulla piattaforma.

La grave mancanza di Wikipedia

Jess Wade fisica

La fisica Jess Wade dal 2017 ad oggi ha scritto più di 1750 pagine di Wikipedia: sono tutte biografie di scienziate donne, anche appartenenti a minoranze, che non vengono valorizzate

Ma non era l'unica. Wade si è imbattuta infatti in un dato che ha trovato sconcertante: la climatologa era solo una delle tantissime donne meritevoli il cui nome – e la cui lunga lista di successi – non era ancora stato inserito su Wikipedia, che è un portale di riferimento per circa 2 miliardi di persone al mese, dove si possono trovare informazioni su personaggi, idee e argomenti grandi e piccoli. Wikipedia è "usata praticamente da tutti", ha detto Wade. Si è resa conto che "nonostante sia una risorsa incredibilmente importante, soffre di una mancanza di contenuti, in particolare sulle donne, ma anche sulle persone di colore". Per questo la 33enne britannica ha deciso di prendere in mano la situazione e rimediare a questa grave lacuna: dal 2017 ad oggi ha scritto più di 1.750 pagine di Wikipedia, raccontando la vita e la carriera di scienziate e ingegnere e fisiche, anche di quelle appartenenti a minoranze, i cui risultati non erano ancora documentati sulla piattaforma. Secondo Jess Wade, però, c'è ancora molto lavoro da fare. Al momento, in base al WikiProject Women in Red, gruppo dedicato ad affrontare il divario di genere sul sito, appena il 19% delle biografie contenute nell'enciclopedia in inglese riguarda donne. "Se le persone sanno chi sei, hai maggiori opportunità", ha detto aggiungendo che vuole "assicurarsi che le storie di queste persone siano presenti e di dominio pubblico".

Chi è Jess Wade

Jeff Wade fisica Wikipedia

Ricercatrice presso l'Imperial College di Londra, Wade si impegna anche ad abbattere i pregiudizi razziali e di genere nella comunità scientifica e a sostenere le ragazze che vogliono studiare materie scientifiche

Ricercatrice presso l'Imperial College di Londra, Wade si occupa della spettroscopia Raman, una tecnica spesso utilizzata in chimica per identificare le molecole, tra le altre cose. Ha ricevuto diversi riconoscimenti per i suoi contributi scientifici e la sua pagina di Wikipedia è ricca e dettagliata con tutti i suoi successi. Ma parallelamente la fisica si è impegnata a correggere i pregiudizi razziali e di genere nella comunità scientifica e a sostenere le ragazze che vogliono studiare materie scientifiche, visto che queste rappresentano solo il 28% dei lavoratori in laboratorio. "Wikipedia è un modo davvero potente per dare credito a persone che, per molto tempo, sono state escluse dalla storia", ha dichiarato la scienziata. "Non solo non abbiamo abbastanza donne nella scienza, ma non stiamo facendo abbastanza per celebrare quelle che abbiamo. Parliamo sempre di sottorappresentazione – ha aggiunto – ma non agiamo abbastanza per porvi rimedio". La giovane passa gran parte delle sue serate seduta alla sua scrivania, cercando per ore in Rete colleghe meno conosciute che siano però d'ispirazione. I soggetti potenziali non mancano: "Non mi è mai capitato di sedermi e non avere qualcuna su cui scrivere", afferma ancora, mentre setaccia documenti d'archivio, pubblicazioni scientifiche, riviste e social media alla ricerca di persone degne di nota che però non hanno ancora una pagina Wikipedia.