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Scuola, con Didacta Italia arriva il kit per affrontare in classe la parità di genere

All’interno della manifestazione che si terrà a Firenze, dal 20 al 22 marzo, ci sarà la presentazione di Stereotipidigenere.eu. “Gli stereotipi di genere sono alla base della violenza”

20 marzo 2024
Il cortometraggio “Mi piace Spiderman...e allora?” di Federico Micali

Il cortometraggio “Mi piace Spiderman...e allora?” di Federico Micali

Chiedi chi sono stati i migliori scienziati e ti risponderanno con nomi di soli uomini; disegna un bambino e ci sarà un cappellino blu, rosa se femminuccia; l’immagine di un dottore avrà spesso la barba di un signore di mezza età, come il professore, ma la maestra e l’infermiera sono quasi sempre figure femminili dall’aspetto conciliante: sono solo alcuni dei più basilari stereotipi di genere con cui in molti - se non tutti - siamo cresciuti e continuiamo a immaginare il mondo e la società, fautori di pregiudizi che ostacolano talvolta una reale parità di genere.

Di questo e molto altro si occupa “Stereotipidigenere.eu - Smontiamoli in classe”, il kit didattico multimediale per affrontare e decostruire gli stereotipi, per imparare sui banchi di scuola, in classe con le ragazze e i ragazzi, a costruire la parità di genere nelle pratiche di tutti i giorni che sarà ora presentato a Didacta Italia 2024, la manifestazione dedicata al mondo della scuola e della formazione, che si terrà a Firenze dal 20 al 22 marzo alla Fortezza Da Basso. Il portale offre 50 schede, video-pillole di approfondimento, strumenti operativi e una serie di strumenti per una didattica attiva sui temi di stereotipi e parità di genere.

Come nasce la piattaforma

La piattaforma web (https://stereotipidigenere.eu/) è stata ideata per fornire ai docenti e alle docenti della scuola primaria e secondaria di primo grado una serie di strumenti gratuiti per formarsi e lavorare in classe con attività utili a coinvolgere e stimolare la partecipazione e il pensiero critico di studenti e studentesse, uomini e donne di domani. Dallo schermo fino ai laboratori da poter provare tra i banchi, fino alla riflessione sui consumi culturali, come cinema e musica. Il sito web offre gratuitamente infatti 50 schede, video-pillole di approfondimento, strumenti operativi e una serie di tools per una didattica attiva sui temi di stereotipi e parità di genere.

Da dove nasce il progetto

L’ideazione del progetto inizia da un’esperienza cinematografica e letteraria. La richiesta di materiali di lavoro è giunta proprio dal mondo della scuola in occasione delle numerosissime proiezioni del cortometraggio contro gli stereotipi di genere “Mi piace Spiderman...e allora?” di Federico Micali, tratto dall’omonimo libro di Giorgia Vezzoli (ed. Settenove) prodotto da DNART.

Stereotipi di genere alla base della violenza

“Gli stereotipi di genere sono alla base di una piramide che culmina con la violenza. È importante lavorare con il mondo della scuola per cercare di modificare un pensiero che ancora colloca la donna in una posizione diversa rispetto all’uomo. Consapevolmente o anche inconsapevolmente. Ed è un lavoro quotidiano importantissimo che parte dagli/dalle insegnanti troppo spesso lasciati da soli - hanno dichiarato i curatori Federico Micali e Serena Mannelli, insieme al produttore Giovanni Ciardulli per DNART - Le scuole sono gli ambienti più indicati per lo sviluppo di un pensiero critico, anche in contrapposizione ai contesti familiari e mediatici, che invece continuano a trasmettere modelli tradizionali e retrogradi facendoli passare come normalità. I troppi femminicidi, le violenze sessuali, ma anche le discriminazioni omo/transfobiche originano da pregiudizi che possono e devono cambiare”.