Non solo malattia, non solo lotta costante e quotidiana. Non solo paura di non riuscire a sconfiggere il brutto male che le affligge. Le donne malate di tumore al seno devono poter contare su una qualità di vita più alta possibile, perché è scientificamente provato che innalzando il livello di benessere aumenta anche il riscontro positivo alle cure ricevute.
Se da una parte, dunque, è sempre necessario mantenere ben attiva la ricerca scientifica, dall’altro non deve mai essere trascurato l’aspetto umano e psicologico. Ne è convinta la Fondazione Prometeus, che fin dalla sua fondazione persegue lo scopo con diverse iniziative scientifiche dedicate al tema della salute, dai convegni ai simposi, dalle sponsorizzazioni di fellowships alle borse di studio per medici e infermieri professionali, fino alla promozione di progetti di ricerca dedicati principalmente al cancro della mammella.
L’evento e la raccolta fondi il 7 giugno a Roma
Per concretizzare la propria mission la Fondazione Prometeus organizza il prossimo 7 giugno una Cena di gala in favore delle donne con tumore al seno, a partire dalle 19,30 nella storica Corsia delle Donne dell’Ospedale San Giovanni–Addolorata di Roma, dal titolo “Un Valzer per la Ricerca – Eleganza in movimento nella Corsia delle Donne“.
“L’idea di ambientare il nostro evento all’interno di una struttura ospedaliera tra le più antiche in Italia – spiegano gli organizzatori -, e nell’altrettanto antica Corsia delle Donne, col suo significato anche simbolico per la salute femminile, non è un caso: vogliamo enfatizzare il fatto che un luogo di cura possa trasformarsi in un luogo di rinascita. Non solo una cena, quindi, ma un evento-cardine di raccolta fondi per supportare tutte le attività della Fondazione – condotto da Giglia Marra e Patrizio Paciullo con Ilaria D’Amico come madrina –accompagnato da uno spettacolo di danze di tradizione ottocentesca, quelle che danno il titolo alla serata, e da una performance in movimento delle donne afferenti al Centro di Senologia dell’A.O. San Giovanni–Addolorata, ispirato alla Mindfullness.”
I fondi raccolti saranno integralmente messi a disposizione per borse di studio e progetti di ricerca. Ma l’occasione sarà buona anche per conoscere meglio il lavoro e le attività della Fondazione, con i suoi 23 anni di impegno per il miglioramento dei servizi e soprattutto della qualità della vita in campo oncologico in favore delle donne affette da cancro della mammella, per esempio attraverso il supporto ai Centri di Senologia, con il finanziamento di borse di studio per ricercatori o con progetti specifici per garantire una psico-oncologa o una genetista nei Centri di Senologia. Innumerevoli le iniziative di sensibilizzazione, anche per le donne con tumore al seno metastatico.
“Un occhio particolare – spiega la Fondazione – va sempre alla qualità di vita di ogni paziente: la Fondazione Prometeus è stata la prima in Italia ad organizzare la Banca della Parrucca, e fino ad oggi centinaia di donne hanno beneficiato di questo servizio, con un risparmio sociale di oltre 500.000 euro. Inoltre, abbiamo istituito corsi di trucco per donne che devono intraprendere una chemioterapia, iniziati più di 15 anni fa, e molte altre iniziative tra cui corsi di Reiki, di riflessologia plantare, di teatro e di arti espressive, di visite a monumenti artistici e di Mindfullness.”