Luxuria: “Per Trump le persone transgender non hanno diritto di esistere”

L’attivista e conduttrice televisiva, intervistata alla trasmissione “5 Notizie” su Radio Cusano, ha espresso i suoi timori che le politiche repressive nei confronti della comunità trans in Usa possano essere riprese anche in Italia

di Redazione Luce!
25 gennaio 2025
Vladimir Luxuria

Vladimir Luxuria

“Trump pensa che transgender non hanno diritto di esistere. Meloni condivide le sue idee. Temo queste riforme anche in Italia”. È un tono allarmato, quello di Vladimir Luxuria, ex politica, conduttrice tv e attivista, mentre commenta quello che sta accadendo negli Stati Uniti ai microfoni di Radio Cusano. “Uno dei primi provvedimenti di Trump come nuovo presidente è stato quello di promulgare un ordine esecutivo in cui si stabilisce che esistono soltanto due sessi, perché a suo dire è una verità biologica e immodificabile. Io sono una persona ottimista, ma onestamente oggi ho difficoltà. Praticamente Trump sta dicendo che le persone transgender come me non hanno diritto di esistere”.

Lo ha dichiarato intervenendo nel corso della trasmissione ‘5 Notizie’ condotta da Gianluca Fabi, in merito ai provvedimenti del neo presidente degli Usa. Luxuria ha aggiunto: “Ciò che non riesco a sopportare è che dica che non vuole contemplare le persone transgender per tutelare le donne. Lo trovo assurdo da parte sua, che ha comunque pagato una donna per comprare il suo silenzio circa il tradimento della moglie – spiega –. Penso sia noto che ha pagato la pornostar Stormy Daniels per mantenere le apparenze, non prendo lezioni da uno come Trump che pensa che le donne si possano comprare”.

La scrittrice e personaggio televisivo conclude il suo intervento commentando un possibile utilizzo di queste politiche anche in Italia: “al suo insediamento erano presenti soltanto due leader mondiali: la nostra premier Meloni e il Presidente argentino Milei. Entrambi condividono queste idee – sottolinea Luxuria – perciò ho paura che queste riforme si possano riproporre anche da noi. Ho il timore che sotto il punto di vista dei diritti per le persone transgender si torni indietro, anche se in questi anni non abbiamo fatto grandi passi avanti” ha concluso