La rivoluzione parte da
San Marino: da oggi è il
primo Paese al mondo con un Capo di Stato appartenente alla comunità Lgbt+. Se non è una novità sentir parlare di ministri e ministre o di capi di governo omosessuali, è la prima volta in assoluto che la più alta carica di uno stato viene ricoperta da una persona Lgbt. Nella Repubblica del Titano, splende l'arcobaleno dei diritti da quando
Paolo Rondelli, classe 1963, ex vicepresidente di Arcigay Rimini e primo ambasciatore della Repubblica negli Stati Uniti, è diventato uno dei
due nuovi Capitani Reggenti, Capi di Stato che non hanno poteri esecutivi e che stanno in carica per sei mesi.
Paolo Rondelli
Diritti civili: nella Repubblica "avanti tutta"
Una notizia epocale, un "
fatto storico" per Arcigay Rimini, che arriva da quel piccolo stato indipendente, a cavallo tra Emilia Romagna e Marche, che negli ultimi mesi non è nuovo ad aperture importanti in materia sociale. "San Marino ha intrapreso già da anni una strada di profonda
rivoluzione sul tema dei diritti. Se si pensa che l'omosessualità è stata criminalizzata fino al 2004 questo percorso, specialmente osservandolo dal punto di vista dell'
impantanata Italia, è sbalorditivo – spiega l'associazione in una nota –. In pochi anni San Marino ha approvato le
unioni civili paritarie, grazie anche al contributo di Paolo Rondelli e alla collaborazione di Arcigay Rimini, ha inserito il
divieto di discriminazione sulla base dell'orientamento sessuale nella legge costituzionale, grazie a un referendum vinto con la schiacciante maggioranza del 71%, e recentemente ha anche approvato finalmente
l'interruzione volontaria di gravidanza col 77%". Da Marco Tonti, presidente di Arcigay Rimini, con cui il nuovo Capitano Reggente Rondelli ha collaborato a lungo ricoprendo anche cariche importanti, arriva anche un invito all'Italia affinché
"prenda esempio da questo percorso di progresso civile e dei diritti".
I Capitani Reggenti
Paolo Rondelli è il primo appartenente alla comunità Lgbt+ a ricoprire la carica di Capo di Stato al mondo
A fianco di Rondelli, nella nuova carica, c'è
Oscar Mina. I due Capitani Reggenti hanno un ruolo di rappresentanza della Repubblica di San Marino, con potere di veto l'uno rispetto all'altro, e vengono eletti semestralmente dal Consiglio Grande e Generale. In origine denominati
"Consules", la carica esiste dal XIII secolo. Nella Repubblica del Titano, in occasione della cerimonia per loro nomina, era presente anche la senatrice Pd
Monica Cirinnà, membro della Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani, che ha definito la scelta del cinquantanovenne una
svolta storica: "La notizia mi riempie di gioia e di orgoglio, perché Paolo Rondelli sarà, da oggi e per i prossimi sei mesi, il primo capo dello Stato appartenente alla comunità LGBT+, non solo a San Marino, ma nel mondo". La senatrice, da sempre impegnata nelle battaglie per il riconoscimento dei diritti delle
persone queer e omosessuali (vedi il suo strenuo appoggio al
–defunto– DDL Zan), è infatti nota soprattutto per dare il nome alla legge italiana che legalizzò nel 2016
le unioni civili.
Paolo Rondelli, 59 anni, uno dei due nuovi capitani reggenti della Repubblica di San Marino
Cinquantanove anni, ha studiato sia ingegneria chimica che cultura e pratiche della moda all'Università di Bologna, ha un master in Comunicazione storica e uno in Valorizzazione dell'Arte Sacra e del Turismo Religioso. È stato direttore generale degli Istituti Culturali della Repubblica di San Marino, presidente del Rotary locale, ha lavorato nel Consiglio d'Europa. È stato il
primo ambasciatore della Repubblica del Titano negli Stati Uniti. Insomma i primati non gli mancano. In un post del 26 marzo sulla sua pagina Facebook Paolo Rondelli aveva annunciato il suo nuovo incarico di Capo di Stato: "
Apprendo che qualcuno ha pruderie scandalistiche sulla mia vita privata e sul mio orientamento sessuale, tanto da segnalare la cosa a testate giornalistiche. Posso tranquillamente affermare pubblicamente che sono iscritto da anni all’Associazione Naturista Emiliano Romagnola, parte della Federazione Naturista Internazionale. Il Naturismo è una filosofia dì vita. A beneficio dì coloro che cercano a tutti i costi lo scandalo nella vita di personaggi pubblici allego immagini della tessera. Magari potrebbe interessare più la notizia che sarò probabilmente il primo capo di Stato al mondo appartenente alla comunità LGBT+ (solo ministri e Primi Ministri fino ad ora). E la schiantiamo così…" aveva spiegato, non senza una punta di ironia. Quella che non manca nemmeno nella descrizione che fa di sé @Dadonmountain (il suo nome dell'account) su Instagram, dove in inglese scrive: "Sono nato, vivo e forse un giorno morirò. Amante dell'estate, viaggiatore, curioso. Non cerco relazioni, né sesso, tanto per essere chiari".