Non c'è pace nella regione di Tayside. Dopo che il governo scozzese ha emanato una
legge storica, pionieristica, che garantisce – primo Paese al mondo –
diritto a prodotti mestruali gratuiti nei luoghi pubblici, era stata assunta, proprio in questa zona, una persona per il ruolo di primo "
responsabile della dignità mestruale". Peccato che la scelta sia ricaduta su un uomo. E questo ha sollevato un polverone di polemiche tale che il
gruppo di lavoro dell'area è stato costretto a eliminare la carica.
La Scozia ha istituito per legge la gratuità dei prodotti igienici femminili nei luoghi pubblici. È il primo Paese al mondo
Critiche e sospensioni
L'assunzione di
Jason Grant ha infatti scatenato un acceso dibattito online, con i critici che sostenevano che il posto sarebbe dovuto andare a una
donna. Il collettivo locale ha annunciato quindi che il ruolo sarà interrotto in seguito a "minacce e insulti" nei confronti delle persone coinvolte. Grant era stato incaricato di collaborare con il gruppo per
garantire il diritto legale alla gratuità dei prodotti mestruali nei luoghi pubblici, andando a parlare con i giovani e le famiglie, nelle scuole, nelle biblioteche e in tutti i luoghi di ritrovo. La leggenda del tennis Martina Navratilova aveva definito "assurda" la decisione di nominare un uomo, mentre l'attrice Frances Barber si era detta "furiosa". Un portavoce del gruppo di lavoro ha invece commentato la scelta di sospendere la carica: "È
deplorevole che, viste le minacce e gli insulti rivolti a singole persone nelle ultime settimane, il ruolo di responsabile regionale della dignità del periodo
non possa essere mantenuto – afferma –. Il supporto continuerà ad essere fornito ai colleghi e agli studenti che sono stati oggetto di attacchi personali. La loro sicurezza e il loro benessere sono di primaria importanza".
Il ruolo di "responsabile della dignità mestruale"
Il team sta ora valutando "
modi alternativi" per fornire i
servizi "vitali". Grant avrebbe dovuto guidare una campagna regionale nelle scuole, nei college e nelle comunità più ampie per
sensibilizzare l'opinione pubblica sulla nuova legge e garantire che i fondi del governo scozzese fossero assegnati in modo appropriato. Tra i suoi compiti ci sarebbe stato anche quello di discutere i
problemi della menopausa. Al momento della nomina, il gruppo ha dichiarato che il signor Grant era il candidato più adatto a ricoprire il ruolo. Il ruolo è stato finanziato dal governo scozzese, che ha dichiarato di non essere coinvolto però nella nomina. Al momento dell'assunzione Grant aveva dichiarato che il fatto di essere un uomo lo avrebbe aiutato ad "abbattere le barriere". "Anche se riguardano strettamente le donne, le
mestruazioni sono un
problema per tutti", ha aggiunto. E non ha mai risposto alle critiche che sono seguite alla sua nomina.