
Ambiente
Una buona notizia (soprattutto) di questi tempi è proprio quello che ci voleva. Stretta tra la guerra in Ucraina e la pandemia da Covid-19 ancora da sconfiggere, mercoledì l’Assemblea delle Nazioni Unite per l’ambiente, riunita a Nairobi alla presenza di capi di Stato, ministri e altri rappresentanti di 175 nazioni, rispondendo all’appello di decine di associazioni ambientaliste ed organizzazioni non governative (ONG), ha approvato "una risoluzione storica" (Unea-5) "per porre fine all'inquinamento da plastica e raggiungere un accordo internazionale legalmente vincolante entro il 2024” che riguardi " l'intero ciclo di vita di plastica, compresa la sua produzione, progettazione e smaltimento". L’Assemblea delle Nazioni Unite per l’ambiente è l’organo decisionale più importante al mondo sull’ambiente, si riunisce ogni due anni in rappresentanza dei 193 Stati membri dell’ONU, delle imprese, della società civile e di altri portatori di interessi per concordare politiche volte ad affrontare le sfide ambientali più urgenti a livello mondiale. Quella che si è svolta in questi giorni è la quinta sessione dell’Assemblea.

L'Onu ha firmato una risoluzione storica sull'inquinamento da plastica
Che cosa prevede la "risoluzione storica" sull'ambiente delle Nazioni Unite
La risoluzione prevede anche l’istituzione di un comitato intergovernativo di negoziazione (INC) che inizierà i suoi lavori nel 2022 e che nei due anni successivi dovrà stilare un trattato giuridicamente vincolante che i paesi dell’ONU dovranno firmare entro il 2024. “È un giorno che finirà ne i libri di storia: ora abbiamo un accordo su uno strumento giuridicamente vincolante sull’inquinamento da plastica. Non siamo contro la plastica, siamo contro l’inquinamento da plastica”, ha dichiarato Espen Barth Eide, ministro per il Clima e l’Ambiente della Norvegia. Che ha aggiunto “l’inquinamento da plastica è diventato un’epidemia, e con la risoluzione di oggi siamo ufficialmente sulla buona strada per trovare una cura”. Inger Andersen, direttrice esecutiva del Programma dell’ONU per l’ambiente (UNEP), l’organizzazione di cui l’Assemblea è l’organo direttivo e che ha sede a Nairobi, ha paragonato invece l’accordo sulla risoluzione ad “una polizza assicurativa per questa generazione e per quelle future, in modo che possano vivere con la plastica e non essere condannate”, definendolo “il più importante sull’ambiente da quello di Parigi”, riferendosi all’accordo sul clima del 2015 in cui 195 paesi si erano impegnati a ridurre le emissioni inquinanti in tutto il mondo.
Per l'Ocse solo il 9% di tutta la plastica prodotta nel mondo viene riciclato