Main Partner

main partnermain partnermain partner

Partner

main partner

Intolleranze alimentari, i sintomi: non c'è uno più intollerante di un altro

Quali sono quelle riconosciute scientificamente e che differenza c'è con le allergie alimentari. Parte la nuova rubrica di Luce!

di CRISTIANA MARIANI -
13 ottobre 2023
IntolleranzeForDummies

IntolleranzeForDummies

Cosa sono le intolleranze alimentari? In cosa sono diverse dalle allergie? In questa nuova rubrica settimanale - una guida pratica per affrontare questi disagi - cercherò di fare luce su una serie di tematiche legate a questo ambito. Parleremo di come ci si deve comportare al ristorante se si è intolleranti e se si è insieme a una persona intollerante, di come affrontare un viaggio insieme. Tutto raccontato da me, Cristiana Mariani, giornalista intollerante e allergica, basandomi sull'esperienza mia e di chi mi circonda. Perché il focus è sempre tanto su chi è il "portatore" dell'intolleranza alimentare quanto su chi vive le difficoltà di riflesso. Nessuna pretesa di comunicare in modo scientifico: chi soffre di intolleranze o allergie alimentari può trovare tutte le informazioni di questo genere chiedendo a medici, nutrizionisti e operatori del settore che sono senza dubbio più qualificati. Io offro la mia esperienza, ormai ultradecennale, nel settore.

Le intolleranze alimentari

Quindi cosa sono le intolleranze alimentari? In cosa sono diverse dalle allergie? Qui è d'obbligo una digressione scientifica, una delle poche di questa rubrica settimanale. Le intolleranze alimentari sono reazioni che il corpo ha quando il soggetto ingerisce sostanze che non riesce a metabolizzare. Sì, ma anche le allergie. Non proprio: mentre le intolleranze alimentari sono reazioni avverse a determinate sostanze, le allergie scatenano il sistema immunitario. Le allergie sono vere malattie, alle quali infatti l'organismo reagisce facendo intervenire "qualcuno".
intolleranze alimentari sintomi

L'intolleranza al glutine, meglio conosciuta come celiachia

Nel caso delle intolleranze c'è l'intero sistema immunitario coinvolto, cosa che non avviene nelle intolleranze. Le quali, è bene sottolinearlo, sono più comuni delle allergie. E qui arriviamo ai sintomi: quali sono i sintomi delle intolleranze alimentari?

I sintomi: a ognuno il suo

Anzitutto, sgomberiamo il campo da una credenza popolare: non vale il principio che chi accusa sintomi meno fastidiosi è meno intollerante di un altro. C'è chi ha eruzioni cutanee, chi nausea, chi problemi intestinali, chi mal di testa, chi insonnia. Chi anche una combinazione di alcuni di questi sintomi. Non c'è una reazione univoca. E questo avviene perché la risposta di ogni organismo è a sé. E quindi differente.
intolleranze alimentari sintomi

Quella al lattosio è una delle intolleranze riconosciute

Per questo motivo, non è possibile affermare che qualcuno sia più intollerante di qualcun altro soltanto giudicando le reazioni a una determinata sostanza. Intendo dire che vanno tenute nella medesima considerazione tutte le intolleranze. In linea di massima, da intollerante a determinati alimenti e allergica al latte, non è mai costruttivo né utile sentirsi giudicati. Tradotto: fidatevi di chi vi dice di essere intollerante e/o allergico a qualche alimento, evitate di mettere in dubbio la sua versione solo perché non diventa la protagonista del film "L'esorcista".

Lattosio, glutine e non solo

A cosa si può essere intolleranti? Le intolleranze riconosciute ufficialmente sono quella al lattosio e quella al glutine. Quest'ultima, però, soprattutto in versione allergica ovvero dal punto di vista della celiachia. Per questi due alimenti esistono test specifici e riconosciuti a livello scientifico. Per altre sostanze, ad oggi, non esistono sistemi di verifica oggettivi che quantifichino la percentuale di intolleranza a un alimento particolare. Esistono numerosi test, come ad esempio quello dei 108 alimenti o il vega test per citarne solo un paio, a cui potersi sottoporre - i costi vanno oltre i 100 euro - per poter avere un'idea ma il consiglio è sempre quello di rivolgersi a medici e nutrizionisti.
intolleranze alimentari sintomi

Il vega test è uno di quelli utilizzati per diagnosticare un'intolleranza

Lo so, non è un ragionamento particolarmente scientifico ma è importante imparare ad ascoltare il proprio corpo e ad osservarne le reazioni. Se in corrispondenza dell'ingestione di fragole si sente prurito, ad esempio, forse bisognerà fare attenzione perché magari si ha un'intolleranza a fragole e affini. Il consiglio è quindi proprio questo: osservare e ascoltare il proprio corpo. Un concetto, però, va sempre tenuto ben presente: il fai da te non è mai la soluzione. È importante rivolgersi sempre al proprio medico di base anzitutto e poi capire la strada da intraprendere. Perché - e questo va ricordato sempre - le intolleranze vanno vissute senza pesantezza e senza consentire loro di condizionarci eccessivamente la vita in negativo, ma vanno affrontate con la massima serietà.