Heartstopper 2, Charlie e Nick sono tornati. La serie queer oggi su Netflix

Una rappresentazione Lgbt+ delicata, autentica e libera dai soliti cliché del genere. Uno show che fa un buon lavoro nel campo dell’inclusione e della rappresentatività

di BARBARA BERTI -
3 agosto 2023
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Heartstopper 2: Charlie e Nick, e tutta la banda, sono tornati. Su Netflix, da oggi 3 agosto, sono disponibili gli otto nuovi episodi della seconda stagione di Heartstopper, la serie britannica tratta dall'omonima collana di romanzi grafici e webcomic di Alice Oseman.
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Il poster dello show

Dopo il successo della prima stagione, quindi, la serie a tematiche queer sviluppa un nuovo capitolo della storia d'amore adolescenziale tra Charlie Spring e Nick Nelson, interpretati rispettivamente da Joe Locke e Kit Connor (noto per aver interpretato Elton John da giovane nel film “Rocketman”). Nuove avventure anche per la coppia al femminile composta da Tara e Darcy alle prese con difficoltà inattese, mentre Tao e Elle (ragazza transgender anche nella vita reale) proveranno ad andare oltre l’amicizia. Tra esami all’orizzonte, una gita scolastica a Parigi e un ballo da organizzare, il gruppo avrà molto a cui pensare, senza dimenticare le sfide della vita, dell’amore e dell’amicizia.

Charlie e Nick, chi sono

Raccontata in modo tenero e romantico, la serie tv è ambientata alla Truham Grammar School. E’ qui che il timido e tranquillo Charlie conosce Nick, appassionato giocatore di rugby. Charlie è dichiaratamente gay, con fisico esile e una bassa statura, spesso vittima di prese in giro. In particolare è stato vittima di bullismo al momento del suo coming out. L’attore che lo interpreta, Joe Locke è gay più volte ha dichiarato di sentirsi vicino al personaggio. A differenza di Charlie, però, non ha mai subito un vero e proprio bullismo omofobico nella sua esperienza scolastica ma ha sempre temuto i pettegolezzi.
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Charlie Spring (il moro) e Nick Nelson (il biondo), interpretati rispettivamente da Joe Locke e Kit Connor

Nick, invece, è un popolare studente che fa parte della squadra scolastica di rugby. Appartengono a due mondi totalmente diversi ma diventano amici e inaspettatamente si innamorano.Frequentano il liceo e devono imparare a gestire, insieme alle loro famiglie e ai loro amici un sentimento nuovo, non facile da accettare e da far accettare al prossimo.

Heartstopper 2, parla la scrittrice

La serie è tratta dal romanzo a fumetti “Heartstopper”, della scrittrice britannica Alice Oseman, suddiviso in 5 volumi (il quinto in Italia è ancora inedito).
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La graphic novel di Alice Oseman

La seconda stagione della serie Netflix si basa sul Volume 3. E’ stata la stessa Oseman a rivelarlo durante le riprese. “Avevamo una buona base di partenza. Ma, non essendoci abbastanza materiale nel volume per un’intera stagione, abbiamo dovuto creare molte nuove situazioni e cose” dichiara. “L’estate del 2022 è stata per noi molto intensa: l’abbiamo trascorsa a scrivere le nuove storie e mettere insieme i pezzi di un puzzle che risulterà come sempre fresco e con un’atmosfera differente rispetto alla prima stagione” dice ancora.
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La scrittrice britannica Alice Oseman

Cosa succederà? No spoiler ma sappiamo che “Heartstopper 2” affronterà “problemi concreti, reali e seri, cercando di bilanciarli con la speranza che le cose possano cambiare e migliorare sempre” sottolinea Oseman. “Dal punto di vista della scrittura, non è stato semplice evitare di diventare troppo drammatici ma era giusto trovare un buon equilibrio” conclude la scrittrice.

Una serie queer vera e raccontata con i giusti toni

Il titolo della serie deriva da un'espressione inglese che indica un preciso sentimento di eccitazione per un evento che porta letteralmente a fermare il cuore, generando un'emozione positiva o negativa. Infatti, “Heartstopper” si può tradurre con “che lascia il cuore in gola”. Le emozioni, quindi, sono le vere protagoniste della storia che già con la versione a fumetti è diventata un caso editoriale. Con il passaggio dalla carta alla tv, “Charlie e Nick (e gli altri) hanno continuato a conquistare il pubblico.
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Il poster della coppia al femminile composta da Tara e Darcy

Quello che probabilmente ha decretato il successo di questa è la capacità di trasmettere con il giusto tono una realtà che spesso provoca sofferenza e solitudine negli adolescenti. È una rappresentazione Lgbt+ autentica e libera dai soliti cliché del genere, una rappresentazione che trae ispirazione dalla vita queer della stessa ideatrice, la giovanissima Alice Oseman. In “Heartstopper” l’essere queer non ha a che fare solo con disforia, depressione o bullismo, ma si concentra sull’aspetto positivo. Infatti racconta temi come l’amicizia, la famiglia, il trasferirsi da una scuola all’altra, l’avere una crush per qualcuno.
 
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Inoltre, la narrazione stravolge gli stereotipi legati alla sessualità: si pensa che Nick non possa essere altro che etero, semplicemente perché pratica rugby. Allo stesso modo si crede che Charlie non possa essere altrettanto bravo in quello sport così maschile. Tutto questo non vale nella storia di Oseman perché le persone possono essere complesse e sfaccettate. La serie in questione, infine, fa un ottimo lavoro anche nel campo dell’inclusione e della rappresentatività.
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Elle, l’attrice 18enne Yasmin Finney

Non soltanto il protagonista Charlie è interpretato da un attore dichiaratamente gay (Joe Locke), anche l'altro attore protagonista, Kit Connor ha recentemente fatto coming out ammettendo di essere bisessuale (come il personaggio). Ma il caso più importante riguarda Elle: il personaggio è un’adolescente transgender come l’attrice 18enne Yasmin Finney. Nella serie la storia di Elle viene raccontata come quella di una ragazza alle prese con gli stessi problemi e dubbi dei suoi coetanei. Il suo essere una ragazza trans viene preso come un dato di fatto, senza la necessità trovare problemi o drammi sull’argomento.