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Ilaria Capponi vittima di body shaming in Rai: il taglio della puntata non elimina il problema

Le frasi di Platinette e Guillermo Mariotto in diretta nazionale non sono solo “battute infelici”, è body shaming. Non banalizziamo e chiamiamo le cose con il loro nome

di CHIARA CARAVELLI -
18 marzo 2024
Ilaria Capponi, Cinema: 'Cam Girl'

Ilaria Capponi, Cinema: 'Cam Girl'

“Oggi voglio portare la mia storia come esempio di una ricerca spasmodica di una perfezione che perfetta non era”. La storia è quella di Ilaria Capponi, modella trentaquattrenne e terza classificata a Missa Italia del 2007. Ospite nei giorni scorsi della trasmissione ‘Italiasì’ in onda su Rai 1 e condotta dal giornalista Gianluca Semprini in sostituzione di Marco Liorni, ha parlato di disturbi alimentari e lanciato un importantissimo messaggio legato alla body positivity.

Poco dopo aver lasciato lo studio, però, la modella è stata vittima di un commento a dir poco sgradevole di Mauro Coruzzi, in arte Platinette. Ma facciamo un passo indietro.

Il post denuncia della ex modella

Capponi nel febbraio scorso, attraverso un post pubblicato sul suo profilo Instagram, aveva annunciato l’addio alle passerelle. “Sono andata da due agenzie per propormi come modella – aveva scritto – e la risposta è stata: non abbiamo modelle taglia 42 perché non abbiamo clienti con quella taglia di campionario. Vuol dire tempo e fiato sprecati. E tanta, ma tanta ipocrisia. È stato bello, ma ora basta”.

Venerdì scorso è stata la giornata internazionale per la lotta ai disturbi alimentari, un fenomeno purtroppo ancora molto presente soprattutto tra i giovani. Siamo bersagliati ogni giorno non solo da modelli di bellezza di un certo tipo, ma anche da diete e abitudini alimentari sbagliate e pericolose. Il racconto della terza classificata a Miss Italia 2007 ha toccato proprio questi importanti temi: "A 14 anni – ha detto Capponi nello studio di ‘Italiasì’ – feci il primo casting, i miei genitori rimasero fuori. Eravamo tutte modelle in fila, io ero al centro della sala e la giuria disse ad alta voce, davanti a tutti, “questa ha le gambe grosse, sei bellina però così non riesci a lavorare”. Ero 9 chili meno di ora, quindi sottopeso. Non avevo la maturità per affrontare una cosa del genere, tornai a casa e iniziò l'Odissea”.

La modella ha poi parlato di come la pallacanestro (ha giocato due anni in Serie A) l’abbia aiutata in questo percorso contro i disturbi alimentari, da cui è poi guarita completamente: “È stato agghiacciante, è stato il poco tatto, la violenza con cui mi dissero quella cosa. Per una 13enne fa male. Due anni in Serie A sono stati un break dai disturbi alimentari. Li ricordo con difficoltà, ammettere di avere un problema, razionalizzarlo e relativizzarlo è un percorso molto lungo. Neanche mia madre capii della mia bulimia. Uscì di casa a 15 anni, avevo già il disturbo ma la bulimia è silente, non la si vede. Rispetto allo sfinimento visivo che porta l'anoressia, è diverso”.

Le parole infelici in studio

In studio, presenti durante il racconto di questa dura esperienza, c’erano sia Platinette che lo stilista e storico giudice di ‘Ballando con le stelle’, Guillermo Mariotto che ha sottolineato come le modelle “sia meglio vestirle che dare loro da mangiare”, ricordando come alle sue sfilate ha visto le ragazze che si fiondavano “sul buffet dei biscotti”. Non solo, Mariotto ha detto che le modelle mangiano tanto “perché comunque sono alte”.

Ma le frasi a dir poco infelici dello stilista non si sono fermate qui. Capponi, infatti, ha anche raccontato di aver visto alcune modelle mangiare qualcosa che a lei sembrava zucchero filato e invece "era cotone”. E Mariotto – che quando Capponi fece Miss Italia era giudice e la misurò con il metro dicendole che era “troppo grassa” – ha risposto: “Cosa vuoi che sia mangiare cotone”.

Commenti che fanno capire come il problema non solo sia estremamente preoccupante, ma anche ancora del tutto presente soprattutto all’interno del mondo della moda. Far passare il messaggio del "cosa vuoi che sia mangiare cotone” in diretta nazionale è totalmente sbagliato e non ha alcun tipo di giustificazione. Quello dei disturbi alimentari è un problema serio, che colpisce decine di migliaia di persone all’anno. Tematiche così complesse e importanti dovrebbero essere affrontate senza dubbio diversamente, non facendo sì che in televisione passino dei messaggi del genere.

Come se non bastasse, al termine della puntata Ilaria Capponi ha salutato il pubblico e, proprio nel momento in cui stava abbandonando lo studio di Rai 1, Platinette si gira verso Mariotto e commenta: «Ha il culo basso». Su Raiplay la puntata è stata pubblicata e tagliata di quest’ultima parte ma, come è già successo in altri casi, tagliare il problema non è la soluzione, anzi. L’ennesima occasione sprecata nell’ennesima pagina vergognosa per la televisione.