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Una sfilata contro il cancro: Lina Martinelli Valle e le donne che scommettono sulla bellezza

Sotto la Torre di Castruccio Castracani (Avenza, Carrara) le coraggiose pazienti oncologiche hanno calcato la passerella per mostrare la loro forza di rinascere

di MARIA NUDI -
14 luglio 2022
Lina

Lina

In passerella a piedi nudi. Senza capelli, eppure bellissima. Lina Martinelli Valle è una modella speciale, una donna coraggiosa che ha deciso di scommettere sulla sua patologia oncologica e di vincere la sfida. Una donna guerriera. Lei e altre quindici modelle, tutte alle prese con un cancro, hanno sfilato domenica sotto un manto di stelle, in una cornice suggestiva, davanti ad un pubblico che le ha abbracciate con calore. Lina martinelli lo ha fatto ben tre volte, per una iniziativa che qualifica il mondo del volontariato.

L'associazione 'Il Volto della Speranza'

Sfilata

La serata organizzata dall'associazione "Il Volto della Speranza" ad Avenza, sotto la Torre di Castruccio Castracani

Scenario della iniziativa è stata Casa Pellini (Torre di Castruccio Castracani ad Avenza, Massa Carrara) dove è andata in scena la terza edizione di "Comunque belle... sfilando". Le prime due si erano svolte a Carrara, nel 2018 e nel 2019, poi la manifestazione è stata sospesa per la pandemia, ma quest'anno è ripartita sotto la torre. La iniziativa è tra le poche in Toscana a essere stata battezzata dall'Associazione 'Il Volto della Speranza', nata nel lontano 1982 a Carrara per volontà di un gruppo di donne che stavano affrontando il tumore al seno e che hanno deciso di fare gruppo per supportarsi a vicenda e aiutare altre donne nel percorso della malattia.

Una serata speciale

Roberta Crudeli

Roberta Crudeli, presidente dell'associazione "Il Volto della Speranza"

Da allora l'associazione ne ha fatta di strada: da sei anni presidente è Roberta Crudeli, dirigente nel settore sanitario che lavora nel day hospital di Carrara, il reparto oncologico diretto da Andrea Mambrini. "Questa edizione è stata molto partecipata: circa 500 persone vi hanno preso parte e una quindicina di pazienti in trattamento chemioterapico hanno sfilato in passerella. Con loro medici e infermieri del reparto, e tanti bambini. Abbiamo approfittato per festeggiare anche i 40 anni della associazione – racconta Crudeli –. Una serata all'insegna del divertimento e della eleganza: gli abiti e i gioielli delle modelle sono stati messi a disposizione dai commercianti di Carrara. Sono, anzi siamo, molto felici della riuscita di questa terza edizione – aggiunge – per la partecipazione dei cittadini che non hanno fatto mancare il sostegno alla associazione. L'ingresso era libero. Alla entrata abbiamo messo una busta con scritto 'Grazie di cuore' e le offerte sono arrivate numerose. La nostra associazione, infatti, si sostiene con eventi tessaramento e donazioni", spiega la presidente. "Grazie a tutti, ma il grazie più grande va alle modelle, donne straordinarie che hanno dimostrato coraggio, forza e bellezza".

"Grazie alla sfilata mi sono sentita finalmente leggera, è stata una rinascita"

Lina Martinelli Valle

Lina Martinelli Valle

"Negli attimi in cui ho percorso la passerella mi sono sentita leggera", racconta Lina Martinelli Valle. Un lavoro da educatrice, a piedi nudi e senza capelli (a causa dei trattamenti per il tumore), non avrebbe mai immaginato di fare la modella per una nobile causa. "Dopo mesi inevitabilmente pesanti mi sono sentita leggera. È stata una esperienza bellissima. A febbraio è stata Roberta Crudeli a propormi di partecipare alla sfilata. Ho accettato e domenica sono salita sul palco. A vedermi c'era mia madre Fedora, i miei amici, il pubblico" aggiunge Lina, riavvolgendo il nastro degli ultimi tempi in cui ha affrontato la sua malattia. Lo fa guardando in faccia la patologia e con fiducia nei medici che la stanno seguendo in reparto. "Siamo come in famiglia – dice con voce sicura –. La sfilata è stata un'esperienza indimenticabile. Dopo ho ricevuto tanti messaggi. Ho fiducia nel futuro. Questa esperienza mi ha reso una persona nuova. Alla fine è come se fossi rinata", conclude e nel suo cuore vive ancora l'emozione degli applausi. Modella sotto un manto di stelle e con lei tutte le altre che hanno sfilato con orgoglio e coraggio.