Maurizio Battista: "Racconto l’oggi in maniera divertente"

Il comico è in tour con lo spettacolo "Ai miei tempi non era così". Il romano: "Sono autodidatta, come mio padre Antonio che faceva il barista"

di GIOVANNI BALLERINI
12 maggio 2023

Maurizio Battista

"Racconto l'oggi in maniera divertente". Parola di Maurizio Battista, romano "de Roma", nato nel 1957 nel quartiere di San Giovanni, dove ancora abita. Il comico ha fatto la vera gavetta nel bar di famiglia: "Non ho fatto scuole di recitazione, sono autodidatta, come mio padre Antonio che faceva il barista". Quindi si è conquistato un grande seguito in tv con varie trasmissioni su La7, in Rai e sulle reti Mediaset, per poi trasferire alla grande in teatro la sua verve, la sua comicità genuina, carica di sentimenti e di immediatezza.
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Maurizio Battista

Il suo humour, che potremo definire di una volta, evita la satira politica, a cui preferisce esilaranti riflessioni sui rapporti di interpersonali e dialoga, senza trucchi e inganni, con la platea attraverso monologhi e gag sui paradossi e le contraddizioni del contemporaneo. Lo stesso sferzante immaginario caratterizza il nuovo spettacolo "Ai miei tempi non era così", attualmente in tournée, che vede anche la complicità del vincitore del programma tv "Tali e Quali 2022", Daniele Si Nasce (all'anagrafe Daniele Quartapelle), sosia di Renato Zero che reinterpreterà alcune canzoni del re dei sorcini. E i Los Logos, che dietro a una consolle da dj fanno rivivere la frenesia e il glamour delle affollate discoteche di trenta anni fa.
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Il comico è in tour con il nuovo spettacolo

"Ai miei tempi non era così": le date

Ecco le prossime date del tour "Ai miei tempi non era così": venerdì 12 e sabato 13 maggio al Tuscany Hall di Firenze; dal 17 al 20 maggio al Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano. Quindi il 27 maggio al Teatro Verdi di Montecatini; il 30 maggio al Teatro Petruzzelli di Bari; il 21 giugno 2023 all’Anfiteatro Romano di Verona. Dopo l'estate si prosegue: il 14 ottobre al Teatro Moderno di Grosseto; il 21 ottobre al Teatro di Varese; il 28 ottobre al Teatro dei Marsi di Avezzano; l'11 novembre al Teatro Apollo di Lecce. E nel 2024: il 19 gennaio al Teatro delle Muse di Ancona e il 9 marzo al Teatro Galleria di Legnano. Ma c’è anche l’evento "Una serata indimenticabile" il 22 luglio al Circo Massimo di Roma. "Non poteva esserci titolo diverso per lo show che mi vedrà calcare un palco prestigioso e ambitissimo come quello del Circo Massimo" dice con emozione il comico capitolino.
 
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"E’ una grande soddisfazione che questa estate, nella mia città, in una programmazione dedicata alla grande musica, ci sia spazio anche per me. E’ una bella medaglia, visto che nessun comico nella storia è stato sinora protagonista su quel palcoscenico dove ha suonato Vasco Rossi" aggiunge. "Per l’occasione il palco di 60 metri, oltre a ospitare l’Orchestraccia, avrà nel mezzo un bancone di un bar" annuncia. "Sarà come muovermi nelle mie origini, un passo indietro nel tempo per poi continuare a raccontare con sincerità l’oggi, sempre attraversando provocatoriamente i vizi e le virtù dei nostri tempi" dice ancora Battista.

La comicità "semplice" di Maurizio Battista

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“Tutti contro tutti” è un’esilarante analisi sociale in cui Maurizio Battista parla di vite frenetiche (Facebook)

Maurizio, si sente un Savonarola della comicità? "No. Sono uno che chiacchiera con tutti. Nei miei spettacoli cerco di far divertire, ma non parlo di argomenti divisivi, nemmeno di politica o di calcio. Sono affezionato davvero al mio pubblico: gli devo tutto quello che ho e cerco sempre di ringraziarlo con spettacoli all’altezza, che facciano sorridere e riflettere la gente, senza dimenticare l’ironia che rende la vita più leggera". Come descrive "Ai miei tempi non era così"? "Tre ore di grande simpatia e allegria, poi c’è anche lo spazio per qualche 'lacrimella'. Non vado in scena a fare lo scienziato o il poeta, racconto ogni volta alla mia maniera alcune delle mie vicissitudini, che non sono nemmeno poche, ricordo i fatti che hanno coinvolto tutti con l’ironia e l’entusiasmo del ragazzino".
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Maurizio Battista si muove in un precisissimo slalom per non urtare i paletti dell’ipocrisia e dell’ignoranza (Facebook)

Cioè con sconcertante sincerità? "Non faccio finta di fare il comico, quando vado in scena sono me stesso e racconto la mia vita, l’oggi in maniera divertente. Non voglio sembrare intelligente o bello: sono una persona semplice, come il mio pubblico". Lo ribadisce con questo nuovo spettacolo in cui tutti sono sempre contro tutti? "Sì, perché siamo una società molto combattiva e combattuta, soprattutto in questi ultimi tempi che, dal vaccino alla mascherina, hanno visto irrompere e poi, finalmente tramontare, il Covid nella vita di ognuno. Trovo assurda la certezza di qualcuno che era convinto che una volta sconfitta la pandemia saremmo stati tutti migliori e più inclusivi. E’ una grande stupidaggine. Basta girarsi intorno per scoprire che la gente spesso è peggiorata. Ci sono tanti egoisti in giro e anche tanti bugiardi, tanta gente che ama ostentare più di prima".
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Il comico Maurizio Battista ha fatto la vera gavetta nel bar di famiglia (Facebook)

In vita sua è mai stato bullizzato? "Ho avuto tre mogli: più bullizzato di me non c’è nessuno al mondo. Scherzi a parte, quando ero ragazzino eravamo tutti per strada. Chi più, chi meno, prendeva e dava uno schiaffo. Oggi i ragazzi stanno a caso davanti al tablet, allo smartphone o alla play station, appena arriva uno un po’ più sveglio gli mette paura. Un tempo era diverso ed era meglio: eravamo più vivi, più reattivi. Insomma, Ai miei tempi non era così. Ero felice ma non lo sapevo". La rivedremo presto anche in tv? "Sì, il 22 maggio su Raiuno nel nuovo show di Massimo Ranieri. Dovevo fare anche i 'Migliori anni', con Carlo Conti, ma non ce l’ho fatta perché il lavoro è tanto, forse troppo. Ma va bene così".