Messico, a Chihuahua vietati i testi misogini nei locali di musica live

Misure simili per contrastare il fenomeno sistemico della violenza di genere sono state adottate nelle principali città dello Stato

di MARIANNA GRAZI -
2 agosto 2023
peso pluma

peso pluma

Stop alle canzoni con testi misogeni: le autorità dello Stato messicano nord-occidentale di Chihuahua hanno vietato agli artisti di portare certi brani nei locali di musica dal vivo. Il che significa che star come Bud Bunny o Peso Pluma potrebbero non essere più benvenuti. La capitale dello Stato, che confina con gli Stati Uniti, ha approvato un provvedimento che vieta ai cantanti di eseguire canzoni che promuovono la violenza contro le donne.

La situazione a Chihuahua

La consigliera Patricia Ulate del partito Pan, che ha presentato la riforma al consiglio comunale, sostiene che "dure realtà - tra cui gravi aggressioni alle donne e una perdurante cultura del machismo - hanno motivato i legislatori ad agire, la scorsa settimana, contro la promozione della violenza di genere.
chihuahua-vietati-brani-misogini

Patricia Ulate, del partito Pan, consigliera comunale a Chihuahua

I trasgressori rischiano una multa fino a 64mila euro (1,2 milioni di pesos) e il denaro raccolto sarà devoluto ai programmi municipali per le donne e ai rifugi per la violenza domestica. I legislatori insistono comunque sul fatto che la legge non intende colpire alcun genere musicale in particolare. "Chihuahua è uno dei cinque comuni dello Stato con una situazione allarmante, dichiarata a causa degli alti tassi di violenza strutturale contro le donne", ha dichiarato Ulate, capo della commissione cittadina per le donne, le famiglie e l'uguaglianza di genere. "Qualsiasi azione che contribuisca a sradicare questa cultura è importante", anche perché gli abusi domestici denunciati in città sono in forte aumento.

La riforma delle licenze

L'emendamento alle leggi sulle licenze si applicherà agli eventi regolamentati dal Comune. Il sindaco della città, Marco Bonilla, ha dichiarato che saranno imposte sanzioni pecuniarie a "chiunque [canti] canzoni che promuovono la violenza di genere".
chihuahua-vietati-brani-misogini

La star portoricana del reggaeton Bud Bunny

Ha definito tali azioni una "pandemia", con sette chiamate su dieci alla polizia cittadina legate agli abusi in famiglia. "La musica dal vivo che oggettivizza e sessualizza le donne sarà considerata una forma di aggressione" ha detto Bonilla. Ciò significa che la popolare star portoricana del reggaeton Bad Bunny, il cui concerto ha registrato il tutto esaurito nel Paese l'anno scorso, e l'artista più ascoltato in streaming del Messico, Peso Pluma, leader del genere "narco ballad", potrebbero non essere i benvenuti a causa dei loro testi arroganti e misogini.

Vietati i testi misogini nelle esibizioni live

Il mese scorso anche il presidente messicano Andrés Manuel López Obrador ha affermato il diritto dei musicisti di "cantare ciò che vogliono", ma ha criticato gli artisti che esaltano la violenza e l'uso di droghe. "Non rimarremo in silenzio quando diranno che [le pillole di ecstasy] sono buone e che hanno un'arma calibro 50, e che i loro idoli sono i più famosi trafficanti di droga".
chihuahua-vietati-brani-misogini

Nello stato di Chihuahua, in Messico, vietati i testi misogini, che incitano alla violenza o all'uso di droghe, durante le esibizioni di musica dal vivo

Nel 2015 la Capitale, che conta un milione di abitanti, ha vietato la riproduzione di musica che sostiene la criminalità durante gli eventi pubblici. Una band popolare in Messico, Los Tigres del Norte, è stata multata di 500.000 pesos nel 2017 dopo aver eseguito canzoni sul traffico di droga. A maggio anche Cancún, popolare meta turistica sulla costa orientale che è stata teatro di violenze da parte dei cartelli (della droga), ha adottato misure simili per vietare i concerti in cui i cantanti inneggiano alla violenza.

Dare una voce alle donne

chihuahua-vietati-brani-misogini

Peso Pluma in concerto

Ciudad Juárez è la città con più alta densità di popolazione dello Stato ed è diventata famosa per il dramma dei femminicidi. Veronica Corchado, presidente dell'Istituto Municipal de las mujeres, ha dichiarato: "La realtà è che abbiamo un problema di violenza di genere che non può passare inosservato... [Le donne devono] far parte del processo decisionale politico su base quotidiana, in modo che possano avere migliori opportunità, una voce, un'opinione sugli aspetti politici delle questioni quotidiane che le riguardano".