"Oggi è una giornata importante oltre che impegnativa. Ormai ci siamo! E non posso scappare". La frase di Luca Trapanese postata sui social è carica di emozione tangibile, tanto da far venire voglia, a chi la legge, di abbracciare lui e la piccola Alba, sussurrando loro: "Andrà bene, voi due, insieme, siete incredibili". Questa sera, a Roma, ci sarà la prima nazionale di "Nata per te", il film ispirato alla storia dell'assessore al Welfare del Comune di Napoli che per primo in Italia ha adottato una bambina con sindrome di Down, quando questa aveva appena 20 giorni, da uomo single e omossessuale.
Il film "Nata per te"
Nella foto che accompagna il post, il 46enne appare sorridente con in braccio la figlia di 6 anni e al loro fianco "Pierluigi Gigante, l'attore che ha interpretato Luca. Fisicamente non c'è somiglianza, ma 'spiritualmente' siamo molto vicini". Poche righe, in cui però si legge la felicità e anche un briciolo di ansia per la proiezione. "Nata per te", con la regia di Fabio Mollo, è tratto dal libro omonimo di Luca Mercadante e Luca Trapanese, edito da Giulio Einaudi Editore. Racconta una storia bella, bellissima, di quelle che scaldano il cuore e spazzano via le critiche e i commenti negativi che, in questi anni, hanno accompagnato la vita di padre e figlia. "Io ed Alba insieme oggi siamo una famiglia. La nostra è una storia di diritti, di lotta, ma soprattutto una storia d'amore".La storia che scorre sullo schermo è quella di un uomo e una bambina che hanno disperatamente bisogno l’uno dell’altra, anche se il mondo intorno a loro non sembra ancora pronto a vederli insieme. Lei, appena nata, con quel cromosoma in più, la Trisomia 21 che porta decine di famiglie a rifiutare di prenderla con sé. Lui, un 40enne single, gay e allo stesso tempo cattolico, con un istinto di paternità innato e lotta per ottenere l'affidamento di Alba. Può una bambina rifiutata dal mondo diventare il premio di una vita? La sua scommessa, quell'uomo che diventa padre, l'ha vinta. Ma continua a lottare, per lei, per loro, perché quella bambina possa essere riconosciuta come sua figlia, perché possa avere una vita serena, felice, normale. Per darle quel sorriso che la vita le aveva tolto e tutto l'amore incondizionato, senza pregiudizi, che merita. Alba è nata per Luca, Luca non aspettava che lei. La loro storia che vince, commuove, emoziona, ispira, oltre le difficoltà.Visualizza questo post su Instagram