Noemi ferma il concerto a Firenze: il saluto al centro Artemisia e “un fiore rosso di sorellanza”

La cantante romana venerdì sera ha voluto tra il pubblico le operatrici della realtà cittadina che si occupa di contrasto alla violenza di genere. Applausi per l’omaggio agli uomini che “amano e rispettando le donne”

di Redazione Luce!
13 luglio 2024

Anche un concerto – Fiorella Mannoia insegna – può diventare l’occasione per richiamare l’attenzione su un fenomeno pervasivo della nostra società. Così Noemi ha interrotto il suo concerto a Firenze, venerdì 12 luglio, per parlare di sorellanza e, con l’occasione, salutare le operatrici del centro antiviolenza della città, Artemisia, presenti tra il pubblico.

È stata la cantante stessa ad invitato all’Anfiteatro delle Cascine le rappresentanti della storica realtà fiorentina, che negli anni ha aiutato molte donne e che ha anche visitato; come membro del Laboratorio Artistico della Fondazione Una Nessuna Centomila, poi si prende un momento durante la serata per riflettere sull'urgenza che sempre più attraversa la società civile di porre fine alle varie forme di violenza cui le donne sono sottoposte.

Gli uomini che rispettano le donne e quelli “fatti meno bene”

Accolta dal calore del pubblico, che più volte la interrompe con gli applausi, Noemi (nome d’arte di Veronica Scopelliti) dichiara: “Stasera porto un fiore rosso in nome della sorellanza, una necessità della società civile, delle persone che vivono una realtà normale, degli uomini che vivono una realtà normale e che le donne le amano e le rispettano”. Poi si rivolge direttamente ai questi ultimi, invitando a fare un applauso a questi ‘maschi per bene’, “Perché sembra che gli uomini fatti meno bene, vi rubino un po' la scena...”.

Il saluto alle operatrici di Artemisia

L’artista, come detto, ha quindi salutato le operatrici di Artemisia e le ha ringraziate per il lavoro quotidiano, affermando: “La solidarietà femminile si esprime in vari modi: ci sono queste associazioni meravigliose che si prendono cura di queste donne che hanno bisogno di una mano per uscire fuori da una realtà complicata". E poi ha ricordato il rapporto di sorellanza che la unisce a Fiorella Mannoia –  presidente onoraria e fondatrice di Una Nessuna Centomila –  che anni fa accettò di interpretare la sua canzone, diventata un successo, "L'amore si odia".