Re Carlo, chi sono i membri del Coronation Choir al concerto di Windsor

Il complesso amatoriale è composto da 300 persone provenienti da diversi ambienti: dalla comunità queer ai sordi, dai rifugiati ai vigili del fuoco

di BARBARA BERTI -
7 maggio 2023
Proseguono i festeggiamenti per i nuovi sovrani: è la volta del concerto al Castello di Windsor

Proseguono i festeggiamenti per i nuovi sovrani: è la volta del concerto al Castello di Windsor

Il Coronation Choir con rifugiati, sordi e rappresentanti della comunità queer al concerto per l’incoronazione di re Carlo III e della regina Camilla. Dopo la cerimonia religiosa che si è svolta sabato 6 maggio all’abbazia di Westminster, oggi si è svolta una domenica all'insegna dei pranzi di quartiere per gli inglesi, prima del grande concerto al castello di Windsor.
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Nel Regno Unito si continua a celebrare la coppia reale con i tradizionali pranzi all’aperto organizzati nei quartieri e nei parchi di tutto il Paese (Instagram)

Dopo diversi giorni di prove, ricevimenti e feste in giardino, la coppia reale - 74 anni lui e 75 anni lei - ha organizzato per domenica 7 maggio un ricevimento privato al Castello di Windsor (zona ovest di Londra) prima di assistere al concerto in programma per la serata di oggi, sempre a Windsor: inizio alle 20 ora locale (le 21 in Italia) con diretta tv. Previsti almeno 20mila spettatori provenienti da tutto il Regno Unito oltre alla Royal Family. Sul palco si alternano varie star internazionali, compreso l’italiano Andrea Bocelli, e sono previsti tanti contributi video. La peculiarità dell'evento è la presenza di un complesso amatoriale composto da 300 persone, il Coronation Choir. [caption id="attachment_84455" align="alignnone" width="1080"]re-carlo-concerto-coronation-choir Lunghe file già nel pomeriggio di domenica 7 maggio per partecipare al concerto per l'incoronazione (Instagram)[/caption]

Chi sono i membri del Coronation Choir 2023

Al concerto in programma al Castello di Windsor è presente anche il Coronation Choir 2023, un coro di oltre 300 persone provenienti da diversi ambienti. L’ensemble è composto da cantanti amatoriali che arrivano da tutto il Regno Unito: si tratta di persone che cantano per diletto e il coro è stato formato proprio per questa occasione. Proprio perché si tratta di cantanti amatoriali, nelle ultime settimane il coro è stato allenato da tre insegnanti di fama nazionale e dal celebre direttore d’orchestra Gareth Malone, definito il direttore di coro più importante del Regno Unito.
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Il post della ballerina sudafricana Motsi Mabuse (al centro) insieme a Gareth Malone e Amanda Holden

Le tre celebrità che hanno curato le prove del Coronation Choir sono la ballerina sudafricana Motsi Mabuse (nota per la partecipazione al programma tv “Let's Dance”) e Amanda Holden, uno dei volti dal 2007 di “Britain's Got Talent”. La grande novità è la presenza dell'attrice 28enne Rose Ayling-Ellis, sorda dalla nascita, che guiderà anche un gruppo di performance dei segni per tutte le persone audiolese.
 
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  Come ha svelato il direttore Malone, all’inizio dell’anno sono state aperte le candidature e sono arrivate oltre 700 richieste da parte di gruppi di canto amatoriale che desideravano esibirsi al concerto per l’incoronazione. Tra i gruppi selezionati, come riporta il “Telegraph”, ci sono alcuni agricoltori dell’Irlanda del Nord, alcuni membri dello Hull Marine Corps, un gruppo di vigili del fuoco londinesi, accompagnato da alcuni tassisti della capitale inglese. Presente poi un coro di voci maschili gallesi, un coro femminile dell’Asia meridionale dello Yorkshire e cantanti gaelici delle Isole occidentali scozzesi. In tutti i gruppi sono 18 e tra questi anche cori di rifugiati come quello del progetto “Oasis One World Choir” che riunisce i membri del centro Oasis Cardiff per richiedenti asilo e rifugiati.
 
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Ci sono poi gruppi di canto Lgbtq+. Tra questi il “The Actually Gay Men's Chorus”, un coro con sede a Brighton che è stato istituito nel 2005 per fornire un luogo in cui gli uomini gay potessero socializzare, divertirsi e sviluppare le proprie abilità sociali in un ambiente unico. Presente pure il coro di firme per tutti i sordi “Unify” che si è formato nell'estate del 2022 per un'esibizione al Jubilee Street Party della National Lottery.

Chi suonerà al concerto per Re Carlo III

L’evento musicale vede la partecipazione di star internazionali come l’americano Lionel Richie, che è stato il primo ambasciatore del “Prince's Trust”, ente di beneficenza fondato da Carlo. La sua “All Night Long”, ballabile e spensierata, potrebbe essere uno degli inni del concerto. Ci sarà poi la pop star californiana Katy Perry, già ambasciatrice del “British Asian Trust”, fondata dall'allora principe nel 2020. Presenti i britannici “Take That” ma senza il cantante Robbie Williams, e il pianista cinese Lang Lang.
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La pop star californiana Katy Perry, già ambasciatrice del “British Asian Trust”, insieme a re Carlo III (Instagram)

Confermata la cantautrice britannica Freya Ridings, artista stimata e istituzionale: nel 2022 si è esibita durante la celebrazione del centenario dalla fondazione del Torneo di Wimbledon; in scena con il compositore Alexis Ffrench, anche lui fedelissimo di Carlo nel "The Prince’s Trust". A rappresentare il Belpaese è il tenore Andrea Bocelli, uno dei cantanti italiani più amati nel mondo che in passato è stato ospite del Giubileo della Regina Elisabetta II. Bocelli si esibirà in duetto con il suo storico amico il basso-baritono gallese sir Bryn Terfel.
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Attese 20mila persone al concerto per festeggiare il nuovo sovrano (Instagram)

Contribuiti video e balletti

Lo spettacolo a Windsor, condotto dall'attore di “Paddington” e “Downton Abbey” Hugh Bonneville, vede la partecipazione della star di Hollywood Tom Cruise con un videomessaggio, dell’attrice di “Dynasty” Joan Collins, dell’avventuriero Bear Grylls e del cantante Sir Tom Jones, sempre in videomessaggio. La serie di sketch pre-registrati rivelerà fatti poco noti sulla monarca e includerà anche momenti dell'amato personaggio letterario Winnie the Pooh, che sembra riecheggiare il famoso momento in cui l'orso Paddington ha preso il tè con la Regina Elisabetta II durante le celebrazioni del suo Giubileo di Platino. Il Royal Ballet, la Royal Opera, la Royal Shakespeare Company, il Royal College of Music e il Royal College of Art si uniranno per la prima volta per creare uno spettacolo unico.