Art4sport, Bebe Vio festeggia i 15 anni dell'Associazione

Insieme agli atleti e allo staff dell'organizzazione, la campionessa paralimpica ha celebrato il compleanno della sua “creatura“ a bordo di una nave da crociera. Ma è stata anche l'occasione per festeggiare la conclusione del percorso di fly2paris

di EDOARDO MARTINI
8 ottobre 2024
Bebe Vio e il team dell'Associazione art4sport a bordo di Costa Diadema

Bebe Vio e il team dell'Associazione art4sport a bordo di Costa Diadema

Un compleanno speciale a bordo di Costa Diadema, quello dell'Associazione art4sport ONLUS, fondata nel 2009 su iniziativa della campionessa paralimpica di fioretto Beatrice "Bebe" Vio Grandis e dei genitori Teresa Grandis e Ruggero Vio, che ha festeggiato così i 15 anni di attività.

Il compleanno dell'Associazione sulla nave da crociera

Il weekend sulla nave, da Savona a Barcellona e a Marsiglia dal 3 al 6 ottobre, queste le mete e i giorni di viaggio, è stata anche l'occasione per celebrare la conclusione del percorso di fly2paris, progetto ideato proprio dall'Associazione di Bebe Vio. Momenti di festa e una cena caratterizzata dalle forti emozioni, nella quale i partecipanti hanno avuto la possibilità di festeggiare i momenti e le tappe più significative di questo straordinario percorso. La serata è stata anche l'occasione per dare il benvenuto alle tre nuove atlete entrate a far parte di questo mondo, Alessia Friscia (atletica) Cassandra Grasso (scherma in carrozzina) e Valeria Vanni (nuoto).

Il progetto fly2paris

Il progetto fly2paris è stato lanciato per i Giochi Paralimpici di Parigi 2024 con ottimi risultati visto che dei 17 atleti coinvolti nell'iniziativa, 8 sono riusciti a qualificarsi, portando a casa un bottino totale di 4 medaglie. Bebe Vio Grandis ha infatti conquistato un bronzo nel fioretto individuale categoria B e uno nella gara a squadre di scherma in carrozzina. Bronzo anche per lo schermidore Edoardo Giordan, nella sciabola individuale categoria A, e per la nuotatrice Vittoria Bianco, nei 400 m stile libero S9.

In gara in Francia anche Christian Volpi (paracanoa), Elisa Spediacci (sitting volley), Emanuele Lambertini (scherma in carrozzina), Giuliana Chiara Filippi (atletica) e Riccardo Bagaini (atletica). Al seguito dei compagni impegnati nell'avventura parigina, presenti inoltre Alessandro Sbuelz (basket in carrozzina), Davide Morana (atletica), Davide Nadai (sitting volley), Davide Obino (basket in carrozzina), Francesco Imperio (atletica), Gaia Mercurio (nuoto), Giulio Maria Papi (basket in carrozzina), Lorenzo Marcantognini (atletica) e Marta Pozzi (nuoto). Tutti gli atleti di fly2paris, qualificati e non, hanno infatti concluso il proprio percorso insieme in Francia, sostenendosi e supportandosi a vicenda fino all'ultimo.

Gli obiettivi dell'iniziativa

L'idea di fly2 è diventata ufficialmente realtà nel 2019. Il progetto è nato con il duplice obiettivo di stimolare la crescita del movimento paralimpico con le storie di giovani promesse e campioni già affermati e di sostenere a 360 gradi il gruppo di atleti coinvolto nel percorso che porta alle Paralimpiadi. Il suo viaggio proseguirà poi con Milano Cortina 2026 e Los Angeles 2028.

“Sport e inclusione viaggiano di pari passo“

E non poteva mancare il commento di Teresa Grandis, Presidente di Associazione art4sport ONLUS, che ha messo in evidenza, ancora una volta, come sport e inclusione devono viaggiare di pari passo: “Con il progetto fly2paris abbiamo avuto modo di dare ancora una volta forma concreta alla nostra filosofia, secondo la quale sport e inclusione viaggiano di pari passo e sono l'uno la forza dell’altro. Con i nostri ragazzi abbiamo portato avanti un percorso tutti insieme, come una famiglia, perché è questo che art4sport vuole trasmettere, l'aspetto umano vale più di una vittoria o di una sconfitta. Ringraziamo quindi tutti i partner dell'iniziativa e Costa Crociere, che ci ha permesso di vivere un'esperienza straordinaria per festeggiare anche i 15 anni di art4sport. Il nostro viaggio è solo all'inizio, siamo pronti per le prossime sfide“.