Associazione Mulè, la lotta contro il bullismo attraverso il Taekwon-do

Sostegno all'inclusione e alla parità di genere gli altri obiettivi del team. Il presidente Mulè: "La diversità aiuta ad ottenere il miglior risultato possibile in gara"

di EDOARDO MARTINI
19 luglio 2023

Alcuni degli allievi premiati (Facebook)

Lotta contro il bullismo, sostegno ai valori della diversità, dell'inclusione e della parità di genere attraverso lo sport. Pilastri su cui si basa l'Associazione Sportiva Dilettantistica Team Mulè di Torino che, oltre ad organizzare corsi di Taekwon-do, vuole trasmettere alcuni principi cardine che stimolino a prendere coscienza della relazione fra sport, sviluppo sostenibile e una migliore comprensione della natura.

Rimozione degli ostacoli culturali e promozione dell'integrità psicofisica

Attraverso la filosofia del Taekwon-do e il suo codice etico, in nessun modo, neanche in forma goliardica, viene tollerata una discriminazione diretta o indiretta sull'identità e l'orientamento sessuale, sulla disabilità, sull'origine etnica e sulla nazionalità, sulle opinioni politiche e sulla fede religiosa.

bullismo-associazione-mule-taekwondo

Gli allievi dell'Associazione Sportiva dilettantistica Team Mulè durante un allenamento (Facebook)

L'obiettivo della disciplina è infatti quello di rimuovere tutti gli ostacoli culturali, di preservare il valore di uomini e donne liberi e di promuovere la tutela e l'integrità psicofisica e morale degli atleti, attraverso un lavoro di gruppo e individuale dentro e fuori dal tatami.

Questo modus operandi ha fatto sì che, nel corso degli anni, si sviluppasse in tutti gli atleti un senso di appartenenza e che si responsabilizzassero gli adulti di domani.

Il presidente della società Alfredo Mulè ha voluto mettere in evidenza come ci sia un valore fondamentale per affrontare al meglio la gara: "Il nostro scopo ultimo è quello di sostenere la diversità in tutte le sue sfaccettature, per coglierne il valore aggiunto, ingrediente importante per ottenere in gara il miglior risultato possibile".

"La diversità arricchisce"

bullismo-associazione-mule-taekwondo

Il valore della diversità fondamentale nello sport

Alle sue parole gli hanno fatto eco quelle della presidente regionale Libertas Enrica Lanza, che ha dichiarato: "Come sappiamo la diversità arricchisce aprendo la mente e moltiplicando le possibilità di generare soluzioni innovative grazie ai diversi background sociale e culturali. Noi piemontesi siamo conosciuti come i bogia nen, ma non quando si parla dei nostri affiliati del Team Mulè".

E ancora: "È ammirevole il loro impegno nel far rispettare e nel divulgare attivamente questi valori di elevato spessore. È solo con queste azioni concrete nel quotidiano che il futuro dello sport godrà del giusto fervore da parte di tutti gli sportivi di ogni disciplina, valorizzandone l'unicità delle persone per una costante crescita non solo nello sport ma anche nel contesto sociale".

Il fumetto contro il bullismo

bullismo-associazione-mule

I partecipanti alla presentazione del fumetto contro il bullismo insieme al maestro Alfredo Mulè (Instagram)

A dimostrazione di ciò, proprio qualche settimana fa alla tensostruttura di Tetti Rosa si è svolta una manifestazione sportiva unica nel suo genere organizzata dalla stessa associazione sportiva dilettantistica Team Mulè. Si tratta della presentazione del fumetto contro il bullismo, dello stage tecnico nazionale, del passaggio di cintura e della gara di "Nopi Chagi" (calcio frontale in alto) di Taekwon-do. Nei mesi scorsi i 'tigrotti' marzialisti si sono divertiti a disegnare e a discutere sul tatami, con il proprio maestro, la creazione di un fumetto contro il bullismo, dando vita a: "L'Allievo Tigro e la sua scuderia". L'ideatore Alfredo Mulè, da sempre in prima linea su questa tematica, ha pensato a quest'idea per essere distribuita nelle scuole in modo da responsabilizzare i più piccoli su questo tema.
bullismo-associazione-mule

Il premio ritirato da Alfredo Mulè dopo la bella iniziativa del fumetto contro il bullismo (Facebook)

Dopo i saluti, si è passati dalla teoria alla pratica dello stage a cura del Coordinatore per l'Italia dell'International Taekwon-do Federation Union Gran Master Tarcisio Martella. Nel pomeriggio, dopo la pausa pranzo, i facenti parte delle categorie tigers, junior, adult e senior, sono stati impegnati nei "Tul" (forme individuali). Al termine della giornata ognuno dei partecipanti è stato premiato con una coppa sul podio, unitamente a tanti altri gadget. Lo stesso presidente ha voluto commentare la perfetta riuscita dell'iniziativa: "In un periodo post pandemico come questo era doveroso per i ragazzi conoscere e riassaporare le emozioni di confrontarsi non in maniera virtuale ma in un vero palazzetto, soprattutto nel proprio territorio. Questo evento è servito a togliere la ruggine accumulata in due anni di inattività".