Giocatrici filmate di nascosto negli spogliatoi: bufera sul basket argentino

Le giocatrici sono state riprese da un uomo nel loro massimo momento di intimità. La denuncia: “Abbiamo visto un braccio che reggeva un cellulare nero sopra il muro che divide lo spogliatoio maschile da quello femminile“

di EDOARDO MARTINI
31 gennaio 2025
Le giocatrici di El Talar mentre festeggiano la vittoria del campionato (Instagram)

Le giocatrici di El Talar mentre festeggiano la vittoria del campionato (Instagram)

Deplorevole. Potrebbe essere riassunto così quello che è accaduto in Argentina dove uno scandalo si è abbattuto sul basket femminile. A Rosario si doveva giocare la partita tra Avellaneda e El Talarla squadra campione in carica. Partita che però, di fatto, non ha mai avuto inizio. Il motivo? Le giocatrici ospiti si sono accorte che qualcuno le stava riprendendo con un cellulare negli spogliatoi. Un bruttissimo episodio che difficilmente le sportive dimenticheranno anche perché è stata minata la loro privacy e la loro intimità in un luogo sicuro come dovrebbe essere quello dello spogliatoio dove mai nessun estraneo dovrebbe avere accesso.

Cosa è successo

Le giocatrici di El Talar erano nel loro spogliatoio alla ricerca della concentrazione necessaria per affrontare la squadra avversaria. Ed è proprio in quel momento che hanno notato che qualcosa non andava. Si sono accorte che una persona le stava riprendendo con un cellulare. Da lì la decisione di non scendere in campo causando la sospensione della sfida. Qualche ora più tardi ci ha pensato il club a spiegare l'accaduto con un comunicato: “Dopo pochi minuti dall'ingresso nello spogliatoio, mentre alcune di noi facevano la doccia e altre aspettavano di farla, abbiamo visto un braccio che reggeva un cellulare nero sopra il muro che divide lo spogliatoio maschile da quello femminile“.

Dopo l'episodio, sono partite subito le indagini, con gli addetti alla sicurezza dell'impianto che hanno messo a disposizione le riprese delle telecamere per individuare il colpevole. Dalle immagini si nota un uomo, non bene identificato, che si aggira vicino allo spogliatoio prima e dopo la presenza delle giocatrici. Come ha spiegato il capitano dell'El Talar, Rocío Cejas: “Quella persona con il cellulare in mano deve essere salita su una sedia o un tavolo e ci ha filmato. Lo spogliatoio ha una parete che non è fissata al soffitto e non è chiusa, quindi c'è una certa comunicazione tra gli spogliatoi femminili e maschili. Dalle telecamere ci hanno detto che si vede un uomo che entra ed esce, non sappiamo di più… per fortuna il nostro appello è stato ascoltato ed è scattato subito l'allarme”. Anche l'Associazione dei Club (AdC) e le autorità della Lega Nazionale Femminile hanno fatto sentire la loro voce in sostegno alle sportive: “Ripudiamo totalmente l'aberrante evento vissuto dalle giocatrici ospiti e siamo loro solidali. Apprezziamo la rapida azione del club locale e accompagneremo le giocatrici e l'indagine della giustizia di Rosario fino alle conseguenze finali“.

Il precedente

Bisogna però ricordare che il club di Rosario non è la prima volta che finisce nella bufera per un episodio del genere. Nel 2021 infatti, il presidente Pablo Creolani, fu denunciato da un'insegnante di Zumba per violenza di genere e verbale.

Purtroppo ancora una volta siamo a parlare di questi episodi che poco hanno a che fare con la bellezza dello sport. Riusciremo mai a smettere? Al momento sembrerebbe proprio di no.