
Ilicic all'Europeo con la maglia della Slovenia (Ansa)
Una storia commovente, un calciatore che ci ha fatto appassionare con le sue giocate, con i suoi dribbling, con i suoi goal, ma anche con le sue fragilità. Josip Ilicic, dopo una parentesi di vita complicatissima, a più di 36 anni, è riuscito a debuttare in una fase finale di un grande torneo per nazioni. L'ex atalantino ha fatto il suo ingresso in campo al 75' di Inghilterra-Slovenia. Sullo 0-0 è terminata la partita che ha dato alla Slovenia la matematica qualificazione agli ottavi di finale tra le migliori terze. Un bel modo per festeggiare per il giocatore classe 1988 e per la rappresentante di un Paese di poco più di 2 milioni di abitanti.
La storia di Josip Ilicic
Negli anni tra il 2019 e il 2020, Ilicic incanta l'Italia e l'Europa (celebre il suo poker segnato al Valencia in Champions League) diventando un beniamino di tutti i tifosi dell'Atalanta e di Gian Piero Gasperini. Poi l'arrivo del Covid e lì qualcosa cambia. Josip non riesce più ad esprimersi con continuità. Perde peso, poi lo riacquista finendo in sovrappeso. Infine arriva la depressione che chiude il calciatore in sé stesso.
Gasperini, nel gennaio del 2022, aveva parlato della situazione dello sloveno: "Non è semplice per me parlare di questa situazione, ci sono cose che vanno oltre il calcio. La nostra testa è una giungla: non è facile per gli psicologi analizzare, figurarsi per noi. Lo aspetteremo sempre come persone, come calciatore invece la situazione non è prevedibile".
Il ritorno in patria e la chiamata per gli Europei 2024
Poi nell'agosto del 2022 arriva la risoluzione del contratto con l'Atalanta. Il calciatore trova l'accordo per tornare a giocare nel suo paese con il Maribor. E in questi due anni Ilicic ritrova l'amore per il pallone. Amore che gli ha portato la chiamata per gli Europei da parte del Ct Matjaz Kez: "L'ho portato in Germania perché ha fatto una bella stagione. Non siamo venuti a fare i turisti".
Il debutto contro l'Inghilterra
E Kez ha ragione. La rinascita gli è valsa il debutto nell’ultimo quarto d'ora con l'Inghilterra, scendendo in campo 955 giorni l'ultima partita ufficiale con la sua nazionale. Una grande e bella emozione che lo stesso Ilicic ha raccontato così nel dopo gara: "E' difficile da spiegare questa emozione, è una cosa meravigliosa soprattutto per noi giocatori e per tutto lo staff, e soprattutto per i tifosi che sono venuti a sostenerci. Non è che smetto eh, ma mi mancava un traguardo come questo per dire che ho dato tutto me stesso, per raggiungere questo tipo di partite e di risultati". Infine, alla domanda: "Ti immaginavi agli Europei?" Ilicic ha risposto sorridendo: "In realtà pensavo al mare".
Insomma, una storia di cadute e di risalite, di gioie e dolori, per un uomo che ha giocato la sua partita più importante fuori dal rettangolo verde. Ma che sicuramente, ancora una volta vorrà stupire in campo con le sue magie a partire proprio dagli ottavi di finale. Come quando durante un Torino-Atalanta segnò direttamente da centrocampo.