Dopo la finale degli europei di calcio, quando i tre giocatori inglesi che sbagliarono i rigori contro l’Italia sono stati ricoperti di insulti razzisti sui social, Instagram rafforza i filtri nei commenti. La decisione arriva a causa dell’”improvviso aumento di commenti e messaggi da persone sconosciute”: “In molti casi - spiega il social network in una nota - è una manifestazione di sostegno, come avviene quando un utente diventa virale dopo aver vinto una medaglia alle Olimpiadi. Ma a volta può manifestarsi un afflusso di commenti e messaggi non desiderati”. In particolare, “molta negatività nei confronti di figure pubbliche arriva da persone che non le seguono, o che hanno iniziato a seguire da poco. Lo abbiamo visto dopo la recente finale di Euro2020, che ha fatto registrare un picco significativo - ed inaccettabile - di insuti razzisti nei confronti di alcuni giocatori”.
Poiché gli utenti “non vogliono escludere completamente i commenti e i messaggi” per rimanere in contatto con la propria comunità virtuale, Instagram ha introdotto la funzione “Limits” che inibisce commenti e messaggi ontenenti insulti da chi ha appena iniziato a seguire un altro utente. “Abbiamo una responsabilità per essere sicuri che ognuno si senta sicuro su Instagram. Non ammettiamo discorsi d’odio o bullismo e lo rimuoviamo appena lo troviamo”.