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Home » Sport » Sport, inclusione e solidarietà: al via la seconda edizione di “WEmbrace Sport” di Bebe Vio

Sport, inclusione e solidarietà: al via la seconda edizione di “WEmbrace Sport” di Bebe Vio

La schermitrice italiana: "Se dai a tutti la possibilità di giocare a pari condizioni, il concetto di disabilità viene meno"

Edoardo Martini
10 Ottobre 2022
La campionessa paralimpica Bebe Vio

La campionessa paralimpica Bebe Vio

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WEmbrace Sport chiama, Milano risponde. Lunedì 10 ottobre, infatti, a partire dalle 20.00 la città meneghina accoglierà la seconda edizione di WEmbrace Sport, il grande evento sportivo con finalità benefica, organizzato da Bebe Vio e art4sport, Associazione fondata nel 2009 dai genitori della schermitrice italiana, ancora una volta all’Allianz Cloud, lo storico palazzetto gestito da Milanosport. Una serata unica nel suo genere, condotta da Lodovica Comello e Gianluca Gazzoli che torna ad accendere il celebre Palalido milanese con una sfida ad altissimo livello di competitività tra due squadre composte da grandi campioni olimpici e paralimpici che si confronteranno nelle loro rispettive discipline, con l’intento di regalare momenti di grande entusiasmo al pubblico e aggiudicarsi la vittoria finale.
La locandina dell’evento
“Se dai a tutti la possibilità di giocare a pari condizioni, il concetto di disabilità viene meno”

La grande novità di quest’anno, sarà la presenza di un team internazionale, International Stars, formato da professionisti provenienti da tutto il mondo e noti per gli importanti risultati sportivi, che si scontrerà con la squadra Italia, comprendente invece le celebrità sportive nostrane. Ecco così che, sulla scia del successo della prima edizione, la serata sarà una ottima opportunità per vedere i propri idoli italiani e internazionali di scherma, basket, calcio e volley, sfidarsi nelle loro rispettive discipline che, per l’occasione, saranno tutte giocate in modalità paralimpica. Un evento emozionante per promuovere l’integrazione e per dimostrare come lo sport paralimpico sia a tutti gli effetti paragonabile a quello olimpico sia dal punto di vista della spettacolarità che da quello emozionale e competitivo.

Bebe Vio e Martin Castrogiovanni
Bebe Vio, organizzatrice dell’evento, ha commentato così tutta la sua emozione: “Non vedo l’ora che sia il 10 ottobre per poter vivere questa seconda edizione di WEmbrace Sport. Quest’anno facciamo sfidare i campioni olimpici e paralimpici italiani con quelli provenienti dal resto del mondo. La figata sarà vedere come, se dai a tutti la possibilità di giocare a pari condizioni, il concetto di disabilità viene meno e quello che rimane sono atleti professionisti che si sfidano ad altissimo livello. Un vero spettacolo che non basta descrivere, occorre vedere. Ecco perché invito più persone possibili a venire ad assistere alle sfide di WEmbrace Sport. Vi divertirete un sacco e non ve ne pentirete”. Durante l’evento, ci sarà anche occasione per annunciare ufficialmente gli atleti che comporranno il team di fly2paris. Così come avvenuto con fly2tokyo, il progetto è pensato in vista della XVII edizione dei Giochi Paralimpici, prevista a Parigi nel 2024, e punta a ispirare le giovani generazioni attraverso lo sport. Un’iniziativa che ancora una volta ha come obiettivo quello di mettere sempre più in luce il mondo paralimpico, facendo conoscere le storie degli atleti protagonisti e il loro percorso verso i Giochi Paralimpici del 2024. Un viaggio molto impegnativo, in cui art4sport metterà anche a disposizione del team di atleti una squadra di professionisti (fisioterapisti, nutrizionisti e preparatori atletici) che li seguiranno nella loro avventura.

Dazn come media partner per celebrare l’inclusione

La seconda edizione di WEmbrace Sport, il grande evento sportivo con finalità benefica, inizierà il 10 ottobre a Milano

Anche quest’anno, inoltre, la manifestazione è patrocinata dal CIP e dal CONI, con l’appoggio dei rispettivi presidenti Luca Pancalli e Giovanni Malagò. E ancora, l’evento vanta il sostegno del Comune di Milano e Milanosport. L’animazione, invece, tra una sessione di gara e l’altra, sarà affidata anche quest’anno ai Da Move, che sorprenderanno il pubblico con le loro spettacolari performance di basket freestyle.
Infine, tra i media partner che supportano l’evento, risultano: Corriere della Sera, La Gazzetta dello Sport, Telesia, IGPDecaux, Radio Capital, Radio Deejay e Dazn. Proprio quest’ultimo ha confermato anche per quest’anno la partecipazione in qualità di media partner alla seconda edizione di WEmbrace Sport. DAZN ha ribadito il proprio impegno nel diffondere la cultura dell’inclusività, portando al grande pubblico le testimonianze e la voce degli atleti che vivono l’emozione dello sport. Come media partner dell’evento, DAZN trasmetterà in diretta streaming durante il programma Supertele – Leggero come un pallone condotto da Pierluigi Pardo, i momenti salienti della serata e tante interviste con i grandi ospiti del mondo dello sport e dello spettacolo presenti. Gli interventi dal campo di WEmbrace Sport intervalleranno il pre e il post-partita del match Fiorentina-Lazio delle 20.45.

L’altra grande novità, sarà la presenza di due icone della celebre squadra di pallacanestro esibizionista americana Harlem Globetrotters, TNT e SCOOTER, che intratterranno il pubblico con il tipico stile di gioco che li ha resi noti negli USA e nel mondo. I fondi raccolti andranno a sostegno della mission di art4sport.

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  • Sono tre, per il momento, gli istituti superiori che si sono candidati ad accogliere Nina Rosa Sorrentino, la studentessa disabile di 19 anni che non può sostenere la maturità al liceo Sabin di Bologna (indirizzo Scienze umane) e che i genitori hanno per questo motivo ritirato da scuola.

La storia è nota: la studentessa ha cominciato il suo percorso di studi nel liceo di via Matteotti seguendo il programma differenziato. Già al terzo anno i genitori avevano chiesto di passare al programma degli obiettivi minimi che si può concludere con l’Esame di Stato, mentre quello differenziato ha solo la "certificazione delle competenze".

Il Consiglio di classe aveva respinto la richiesta della famiglia, anche perché passare agli obiettivi minimi avrebbe implicato esami integrativi. Da qui la decisione della famiglia, avvenuta giusto una settimana fa, di ritirare Nina da scuola – esattamente un giorno prima che i giorni di frequenza potessero essere tali da farle comunque ottenere la "certificazione delle competenze" – in modo tale che possa provare a sostenere la Maturità in un altro istituto del capoluogo emiliano.

Sulla storia di Nina, ieri, è tornata anche la ministra per la Disabilità, Alessandra Locatelli, che alla Camera ha risposto, durante il question time, a una domanda sulle iniziative volte a garantire l’inclusione sociale e lavorativa delle persone con sindrome di Down presentata dal capogruppo di FdI, Tommaso Foti.

"C’è ancora un po’ di strada da fare se una ragazza con la sindrome di Down non viene ammessa all’esame di maturità – ha detto la ministra –. Se non si è stati in grado di usare tutte le strategie possibili e l’accomodamento ragionevole, come previsto dalla Convenzione Onu per i diritti delle persone disabili che in Italia è legge; se non si è stati in grado di valorizzare i punti di forza dei ragazzi che non chiedono di essere promossi automaticamente ma di avere un’occasione e un’opportunità."

#lucenews #lucelanazione #ninasorentino #disabilityinclusion #bologna
  • “Ho fatto la storia”. Con queste parole Alex Roca Campillo ha postato sul suo account Twitter il video degli ultimi, emozionanti, metri della maratona di Barcellona.

Ed effettivamente un record Alex l’ha scritto: è la prima persona al mondo con una disabilità al 76 per cento a riuscire a percorrere la distanza di 42 km e 195 metri.
Alex ha concluso la sua gara in 5 ore 50 minuti e 51 secondi, ma il cronometro in questa situazione è passato decisamente in secondo piano. “tutto questo è stato possibile grazie alle mia squadra. Grazie a tutti quelli che dal bordo della strada mi hanno spinto fino al traguardo. Non ho parole”.

#lucenews #alexrocacampillo #maratonadibarcellona #barcellona
  • In Uganda dirsi gay potrà costare l’ergastolo. Il Parlamento dell’Uganda ha appena approvato una legge che propone nuove e severe sanzioni per le relazioni tra persone dello stesso sesso. Al termine di una sessione molto movimentata e caotica, la speaker del Parlamento Annet Anita Among, dopo il voto finale ha detto: “È stata approvata a tempo record”. La legge, che passa ora nelle mani del presidente Yoweri Museveni, che potrà scegliere se porre il veto o firmarla, propone nuove e molto dure sanzioni per le relazioni omosessuali in un Paese in cui l’omosessualità è già illegale.

La versione finale non è ancora stata pubblicata ufficialmente, ma gli elementi discussi in Parlamento includono che una persona condannata per adescamento o traffico di bambini allo scopo di coinvolgerli in attività omosessuali, rischia l’ergastolo; individui o istituzioni che sostengono o finanziano attività o organizzazioni per i diritti Lgbt, oppure pubblicano, trasmettono e distribuiscono materiale mediatico e testuale a favore degli omosessuali, rischiano di essere perseguiti e incarcerati. 

“Questa proposta di legge – ha detto Asuman Basalirwa, membro del Parlamento che l’ha presentata – è stata concepita per proteggere la nostra cultura, i valori legali, religiosi e familiari tradizionali degli ugandesi e gli atti che possono promuovere la promiscuità sessuale in questo Paese”. Il parlamentare ha poi aggiunto: “Mira anche a proteggere i nostri bambini e giovani che sono resi vulnerabili agli abusi sessuali attraverso l’omosessualità e gli atti correlati”.

Secondo la legge amici, familiari e membri della comunità avrebbero il dovere di denunciare alle autorità le persone omosessuali. Nello stesso disegno di legge, tra l’altro, si introduce la pena di morte per chi abusa dei bambini o delle persone vulnerabili. 

#lucenews #lucelanazione #uganda #lgbtrights
  • Un’altra pagina di storia del calcio femminile è stata scritta. Non tanto per il risultato della partita ma per il record di spettatori presenti. All’Olimpico di Roma andava in scena il match di andata dei quarti di finale di Champions League tra Roma e Barcellona quando si è stabilito un nuovo record: sono state 39.454 infatti le persone che hanno incoraggiato le ragazze fin dal primo minuto superando il precedente di 39.027 stabilito in Juventus-Fiorentina del 24 marzo 2019.

Era l’andata dei quarti di finale che la Roma ha raggiunto alla sua prima partecipazione alla Champions League, ottenuta grazie al secondo posto nell’ultimo campionato. Il Barcellona, campione di Spagna e d’Europa due anni fa, era favorito e in campo lo ha dimostrato, soprattutto nel primo tempo, riuscendo a vincere 1-0. La squadra di casa è stata tenuta a galla dalle parate di Ceasar, migliore in campo, ma ha provato a impensierire la corazzata spagnola nella ripresa dove più a volte ha sfiorato la rete con le conclusioni di Haavi, Giacinti e Giugliano, il primo “numero 10” a giocare all’Olimpico per la Roma dopo il ritiro di Francesco Totti.

✍ Edoardo Martini

#lucenews #lucelanazione #calciofemminile #championsleague
WEmbrace Sport chiama, Milano risponde. Lunedì 10 ottobre, infatti, a partire dalle 20.00 la città meneghina accoglierà la seconda edizione di WEmbrace Sport, il grande evento sportivo con finalità benefica, organizzato da Bebe Vio e art4sport, Associazione fondata nel 2009 dai genitori della schermitrice italiana, ancora una volta all’Allianz Cloud, lo storico palazzetto gestito da Milanosport. Una serata unica nel suo genere, condotta da Lodovica Comello e Gianluca Gazzoli che torna ad accendere il celebre Palalido milanese con una sfida ad altissimo livello di competitività tra due squadre composte da grandi campioni olimpici e paralimpici che si confronteranno nelle loro rispettive discipline, con l’intento di regalare momenti di grande entusiasmo al pubblico e aggiudicarsi la vittoria finale.
La locandina dell'evento
"Se dai a tutti la possibilità di giocare a pari condizioni, il concetto di disabilità viene meno"

La grande novità di quest’anno, sarà la presenza di un team internazionale, International Stars, formato da professionisti provenienti da tutto il mondo e noti per gli importanti risultati sportivi, che si scontrerà con la squadra Italia, comprendente invece le celebrità sportive nostrane. Ecco così che, sulla scia del successo della prima edizione, la serata sarà una ottima opportunità per vedere i propri idoli italiani e internazionali di scherma, basket, calcio e volley, sfidarsi nelle loro rispettive discipline che, per l’occasione, saranno tutte giocate in modalità paralimpica. Un evento emozionante per promuovere l’integrazione e per dimostrare come lo sport paralimpico sia a tutti gli effetti paragonabile a quello olimpico sia dal punto di vista della spettacolarità che da quello emozionale e competitivo.

Bebe Vio e Martin Castrogiovanni
Bebe Vio, organizzatrice dell'evento, ha commentato così tutta la sua emozione: "Non vedo l’ora che sia il 10 ottobre per poter vivere questa seconda edizione di WEmbrace Sport. Quest’anno facciamo sfidare i campioni olimpici e paralimpici italiani con quelli provenienti dal resto del mondo. La figata sarà vedere come, se dai a tutti la possibilità di giocare a pari condizioni, il concetto di disabilità viene meno e quello che rimane sono atleti professionisti che si sfidano ad altissimo livello. Un vero spettacolo che non basta descrivere, occorre vedere. Ecco perché invito più persone possibili a venire ad assistere alle sfide di WEmbrace Sport. Vi divertirete un sacco e non ve ne pentirete". Durante l’evento, ci sarà anche occasione per annunciare ufficialmente gli atleti che comporranno il team di fly2paris. Così come avvenuto con fly2tokyo, il progetto è pensato in vista della XVII edizione dei Giochi Paralimpici, prevista a Parigi nel 2024, e punta a ispirare le giovani generazioni attraverso lo sport. Un'iniziativa che ancora una volta ha come obiettivo quello di mettere sempre più in luce il mondo paralimpico, facendo conoscere le storie degli atleti protagonisti e il loro percorso verso i Giochi Paralimpici del 2024. Un viaggio molto impegnativo, in cui art4sport metterà anche a disposizione del team di atleti una squadra di professionisti (fisioterapisti, nutrizionisti e preparatori atletici) che li seguiranno nella loro avventura.

Dazn come media partner per celebrare l'inclusione

La seconda edizione di WEmbrace Sport, il grande evento sportivo con finalità benefica, inizierà il 10 ottobre a Milano

Anche quest’anno, inoltre, la manifestazione è patrocinata dal CIP e dal CONI, con l’appoggio dei rispettivi presidenti Luca Pancalli e Giovanni Malagò. E ancora, l’evento vanta il sostegno del Comune di Milano e Milanosport. L’animazione, invece, tra una sessione di gara e l’altra, sarà affidata anche quest’anno ai Da Move, che sorprenderanno il pubblico con le loro spettacolari performance di basket freestyle. Infine, tra i media partner che supportano l’evento, risultano: Corriere della Sera, La Gazzetta dello Sport, Telesia, IGPDecaux, Radio Capital, Radio Deejay e Dazn. Proprio quest'ultimo ha confermato anche per quest’anno la partecipazione in qualità di media partner alla seconda edizione di WEmbrace Sport. DAZN ha ribadito il proprio impegno nel diffondere la cultura dell’inclusività, portando al grande pubblico le testimonianze e la voce degli atleti che vivono l’emozione dello sport. Come media partner dell’evento, DAZN trasmetterà in diretta streaming durante il programma Supertele - Leggero come un pallone condotto da Pierluigi Pardo, i momenti salienti della serata e tante interviste con i grandi ospiti del mondo dello sport e dello spettacolo presenti. Gli interventi dal campo di WEmbrace Sport intervalleranno il pre e il post-partita del match Fiorentina-Lazio delle 20.45.

L'altra grande novità, sarà la presenza di due icone della celebre squadra di pallacanestro esibizionista americana Harlem Globetrotters, TNT e SCOOTER, che intratterranno il pubblico con il tipico stile di gioco che li ha resi noti negli USA e nel mondo. I fondi raccolti andranno a sostegno della mission di art4sport.

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