Si sono chiusi domenica 29 gennaio a Espot, in Spagna, i Mondiali di sci alpino paralimpico delle tre categorie Vision Impaired, Sitting e Standing. E per l’Italia il bottino complessivo è di 12 medaglie: 5 ori, 5 argenti e 2 bronzi.
Nell’ultima giornata di gare, l’Italia ha portato a casa un oro e un argento. Lo sciatore ipovedente (fin dalla nascita a causa di un’atrofia del nervo ottico) Giacomo Bertagnolli e la sua guida Andrea Ravelli hanno dominato lo slalom maschile di categoria Vision Impaired. Primi al termine della prima manche, i due azzurri hanno trionfato anche nella seconda, chiudendo le due run con un tempo complessivo di 1:35.38. Alle spalle degli italiani si sono piazzati i britannici Neil Simpson e Rob Poth (1:37.06) e i coreani Mingyu Hwang e Sanghyun Jung (1:58.81).
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“Prima manche piuttosto tosta, tanti sono usciti, ma noi siamo riusciti a conservare la carica che avevamo avuto nel gigante e abbiamo avuto la costanza di rimanere nel tracciato fino alla fine. Direi un ottimo risultato, possiamo tornare a casa super soddisfatti” sono le parole del 24enne Bertagnolli al traguardo. Per la coppia azzurra Bertagnolli- Ravelli si tratta del secondo oro a questi Mondiali dopo quello vinto nel Gigante. Per loro anche l’argento in combinata e il bronzo in superG.
Nell’ultima giornata di gare, una medaglia d’argento l’ha conquistata Renè De Silvestro nella Sitting maschile. Il 26enne veneto ha sciato in 1:40.06, 2.36 più lento del trionfatore della gara e degli interi Mondiali, il norvegese Jesper Pedersen. Terzo posto per il giapponese Taiki Morii.
Nella Vision Impaired femminile, quinto tempo per Chiara Mazzel e la sua guida Fabrizio Casal, che hanno fermato il tempo sul 1:55.84. Oro e argento alle austriache nonché sorelle Veronika Aigner (guida Eisabeth Aigner) e Barbara Aigner (guida Klara Sykora), che hanno chiuso rispettivamente in 1:46.83 e 1:50.15. Terzo gradino del podio per la britannicha Menna Fitzpatrich (guida Katie Guest), che ha sciato in 1:52.28. Uscite nel corso della prima manche le altre italiane in gara, Martina Vozza e la sua guida Ylenia Sabidussi.
Nella Standing maschile, decimo posto per Davide Bendotti, che ha fermato il crono delle due run sul 1:54.01. Fuori nella prima manche Federico Pelizzari. Podio tutto francese, con l’oro di Arthur Bauchet (1:38.91), l’argento di Jordan Broisin (1:46.96) e il bronzo di Oscar Burnham (1:48.03).