Pallanuoto paralimpica, Coppa Italia alla Florentia. “Atleti che vogliono fare sport, non eroi”

La squadra fiorentina ha battuto il Lions Club Napoli con il risultato di 14 a 13. Laura Perego: “La vittoria più bella? Quando arriva un nuovo atleta e riesco a farlo diventare partecipe di qualcosa di più grande“

di EDOARDO MARTINI
14 ottobre 2024
La Rari Nantes Florentia mentre festeggia la quarta Coppa Italia consecutiva

La Rari Nantes Florentia mentre festeggia la quarta Coppa Italia consecutiva

Per il quarto anno consecutivo, la Rari Nantes Florentia si è aggiudicata il titolo di regina di Coppa Italia paralimpica battendo per 14 a 13 il Lions Club Napoli. Un'altra dimostrazione di forza da parte della squadra gigliata, allenata da Laura Perego, e di come questa partita sia stata un bellissimo spot per tutto il movimento pallanuotistico che, almeno in Italia, sta crescendo a dismisura.

Come è andata la partita

Dopo i quattro tempi, il risultato sul tabellone della Piscina Scandone, segnava 10 a 10. Lotteria di rigori, con i partenopei che sbagliano due volte. Alla fine, è Fattori a segnare la rete decisiva e a far esultare la compagine di Firenze.

I ragazzi che hanno scritto la storia

Mazzinghi Federico, Di Gangi Niccolò, Fattori Federico, Rossi Riccardo, Filidei Elio Jr, Capalbo Andrea, Ciulli Simone, Signorini Alessio, Aquino Federico: sono questi gli atleti e le atlete che hanno portato il sesto titolo nazionale in bacheca alla Florentia. Con un palmares che ora recita: 1 scudetto, 4 Coppe Italia e 1 Supercoppa Italiana. Prossimo appuntamento la finale di Super Coppa Italiana, data e luogo da definire, sempre contro il Lions Club Napoli.

Il racconto di Laura Perego

Ma gli applausi, oltre ai giocatori in vasca, sono andati all’allenatrice Laura Perego e alla sua vice Allegra Lapi, che insieme hanno preparato la tattica perfetta per portare a casa la vittoria. E proprio Perego ha deciso di raccontare tutta la sua emozione al nostro canale svelando anche i prossimi obiettivi, per una squadra che non ha nessuna intenzione di fermarsi. 

Quali emozioni per questa vittoria, tra l’altro la quarta consecutiva che riuscite a conquistare? 

“Le emozioni sono tante e belle. Essendo un titolo che ci siamo conquistati dal primo anno, la Coppa Italia è sempre stata nostra, è diventato un trofeo a cui teniamo particolarmente, soprattutto perché venivano da un periodo un po' difficile con tanti atleti con vari problemi fisici, di salute ecc, per cui gli ultimi impegni non eravamo mai riusciti ad essere al completo e quindi competitivi. A questo competizione invece eravamo tutti e siamo arrivati molto determinati per portare a casa il titolo. La partita è stata molto combattuta e forse questo ha reso la vittoria ancora più bella".

Per gli atleti paralimpici si parla spesso di “coraggio“, di “rivincita“, di “eroi“ che fanno cose “nonostante la disabilità“ e “hanno già vinto, anche solo a partecipare“. Lei invece cosa vede nei suoi ragazzi?

“Sicuramente queste cose sono vere, ma diciamo che questi atleti sono delle persone, passami il termine, normali, che vogliono solamente fare sport e sport di squadra e tante volte questo gli viene negato. Perché comunque lo sport paralimpico è ancora purtroppo poco diffuso. Specialmente la pallanuoto che al momento esiste solamente in Italia e in Spagna. E per loro è più che altro un modo per uscire di casa, per entrare a far parte di un gruppo, per entrare a far parte di qualcosa di più grande. Per me questa è la vittoria più bella: quando arriva un nuovo atleta e lo riesco a far alzare dal divano facendolo diventare partecipe di qualcosa di più grande, già solo questo mi dà tanta gratificazione“.

Quali sono i suoi/vostri prossimi obiettivi?

“Noi iniziamo ogni competizione con l'obiettivo di vincere. Detto questo il nostro vero obiettivo è continuare a far crescere il gruppo, continuare a fare inclusione, continuare a trovare nuovi atleti, anche perché questo poi ti aiuta a diventare ancora di più competitivo. Vincere la Supercoppa sarebbe un bel sogno. In questo momento siamo la squadra che ha vinto più titoli. Siamo noi la squadra che è sempre riuscita a qualificarsi per tutte le competizioni e già questo ci fa molto piacere. La vittoria è sempre un qualcosa in più. E' chiaro che vogliamo vincere però siamo già molto orgogliosi del punto dove siamo arrivati".