Chi sono le Cholitas che scalano l’Everest per i loro diritti

Cinque donne indigene boliviane che rivendicano – a modo loro – libertà e diritti in modo loro, contro la convenzione che le vorrebbe cuoche o serve

di DOMENICO GUARINO -
7 marzo 2024
Cholitas escaladoras (Facebook)

Cholitas escaladoras (Facebook)

Il cammino verso la parità di genere, ovunque nel mondo, ma soprattutto nei Paesi in via di sviluppo, è quanto mai lungo, irto di difficoltà, pieno di imprevisti, tortuoso e, soprattutto, accidentato. Una lunga strada in salita. Quasi come scalare una montagna, magari l’Everest.

Cholitas escaladoras (Facebook)
Cholitas escaladoras (Facebook)

Si può commentare così, sul piano squisitamente simbolico, l’impresa della Cholitas, cinque donne indigene boliviane che, come inno di liberazione e di emancipazione femminile, hanno scelto di scalare vette sempre più alte, con lo scopo di rivendicare i loro diritti e la loro libertà. 

Chi sono le Cholitas

Dora Magueño, Lidia Huayllas, Cecilia Llusco, Elena Quispe e Liita Gonzales, hanno tra i 25 e i 55 anni e hanno scelto di definirsi con un termine dispregiativo (chola) usato per indicare le donne ‘meticce’ della comunità aymara. In queste settimane si stanno allenando per scalare l’Everest, la vetta più ambita e difficile. E lo fanno come sempre, procedendo coi loro abiti tradizionali, con capelli raccolti in una treccia, secondo l’usanza della loro comunità, al fine di sfidare le convenzioni più radicate.

Cholitas escaladoras (Facebook)
Cholitas escaladoras (Facebook)

Il gruppo delle Cholitas Escaladoras si è formato nel dicembre 2015, per ribellarsi al fatto che, mentre gli uomini della loro comunità fungevano da guide per i turisti che arrivavano nelle terre boliviane, le donne erano confinate in cucina o alla cura dei bagagli. Insomma, o cuoche o serve.

Scalare la montagna dei diritti 

Con le loro imprese intendono sottrarsi dunque alle imposizioni della società, a partire dai ruoli di genere, predefiniti e standardizzati, divergere dai quali comporta sempre uno stigma sociale, se non un’esclusione dal consesso cosiddetto civile. 

Cholitas escaladoras (Facebook)
Cholitas escaladoras (Facebook)

Per fare questo hanno deciso di scalare le montagne, non solo metaforicamente: nel 2015 si sono arrampicate su per la montagna innevata Huayna Potosí, alta 6.088 metri, situata a 25 chilometri da La Paz, poi hanno raggiunto la vetta dell’Aconcagua e nel 2024 hanno messo nel mirino l’Everest.

Riusciranno nell'impresa? Di certo le Cholitas hanno già vinto la loro sfida, dimostrando di essere all'altezza. Il loro traguardo lo hanno insomma già raggiunto: quello di insegnare a tutte e a tutti che non c'è sfida così difficile che non valga l'affermazione della propria dignità e dei propri diritti.