
neonati in vacanza
Il vademecum della società italiana di neonatologia

Un papà con il suo bimbo sulla spiaggia al tramonto: è consigliato non esporre i neonati al sole delle ore più calde della giornata
Dove andare
Allo stesso modo non esistono luoghi raccomandati o sconsigliati in maniera assoluta, tuttavia, per ogni destinazione, è bene seguire alcuni accorgimenti. Se si sceglie la montagna, è bene evitare altitudini superiori ai 2000/2500 metri ed è meglio pianificare di rimanere nella località scelta più giorni in maniera tale da permettere i fisiologici adattamenti richiesti dal cambio di altitudine e di pressione atmosferica. Per il mare (che, dice la Sin, non deve essere scoraggiato) è fondamentale evitare le uscite nelle ore centrali della giornata e l’esposizione diretta ai raggi solari, portando il neonato in spiaggia di prima mattina e nel tardo pomeriggio. La passeggiata in riva al mare al tramonto diventerà il momento più dolce e rilassante della giornata. Anche la campagna è un’opzione validissima. Offre calma, silenzio, ombra e clima temperato: tutti elementi preziosi per il riposo e la serenità del bambino e di tutta la famiglia.
Mare, montagna e campagna: non ci sono luoghi sconsigliati del tutto dove andare con il proprio neonato in vacanza
Quale mezzo scegliere
Per viaggiare va bene qualsiasi mezzo a patto che si garantiscano condizioni climatiche adeguate. Se si usa l’auto, è bene dunque mettersi in viaggio nelle ore più fresche della giornata e assicurarsi di posizionare sempre l’auto all’ombra nei momenti di sosta. Attenzione però a non abusare dell’aria condizionata, e se necessaria è raccomandato impostare temperature non molto inferiori a quelle esterne. È consigliabile, inoltre, prevedere una sosta ogni due-tre ore e comunque sempre durante le poppate del piccolo. Il trasporto dei bambini sui veicoli è regolato dall’Art. 172 del Codice della Strada: il neonato deve essere alloggiato nel suo “ovetto” o “navicella”, opportunamente fissati al sedile, sempre rispettando le regole di installazione (fino ai 9 chili di peso del bambino, il seggiolino deve essere installato obbligatoriamente in senso contrario a quello di marcia). Molti sconsigliano l’aereo perché si ritiene che il volo sia stressante per il neonato, a causa delle luci, dei forti rumori, degli sbalzi di temperatura e di pressione.
Con alcune accortezze si può tranquillamente portare il proprio bambino in aereo
Allattamento
Durante il viaggio non è necessario somministrare acqua o altri liquidi: l'allattamento esclusivo materno, o con latte artificiale in assenza di latte materno, soddisfa infatti tutti i bisogni non solo calorici, ma anche idrici, necessari a mantenere l’adeguato equilibrio idro-elettrolitico del neonato. Nel caso in cui il piccolo sia più irrequieto, è consigliabile proporgli il seno con più frequenza del solito. Va da sé che la mamma che allatta, invece, deve bere tantissima acqua.
L'allattamento esclusivo materno o con latte artificiale basta e avanza per alimentare il neonato in vacanza
Come vestire il neonato
Va da sé che il neonato non dovrebbe mai essere esposto direttamente ai raggi solari ed è questo il modo migliore per prevenire scottature ed eritemi. Non è dunque consigliato l’utilizzo di routine di creme solari sui neonati; occasionalmente ed in particolari situazioni, possono essere utilizzate sulle zone esposte creme con filtro fisico, ovvero contenenti minerali quali ossido di zinco, ad alto potere filtrante e non troppo untuose. Riguardo alla scelta del vestiario, chiaramente dipende dal clima della località di vacanza scelta. È bene tener presente comunque che il neonato non sente più freddo o più caldo rispetto agli adulti. Una copertina e una giacchetta in cotone possono tuttavia essere sempre utili nelle ore serali, in cui si avverte più umidità o quando le temperature scendono.
Secondo il vademecum della Sin è consigliato portare una copertina e una giacchettina in cotone per i neonati in vacanza, per la sera e i momenti in cui le temperature si abbassano
Cosa fare in vacanza
Detto ciò, è bene utilizzare tutte le potenzialità delle vacanza in termini di risposo e vita salutare. Passeggiate all’aria aperta con la fascia, letture ad alta voce, massaggi, musica dolce, tummy time (cioè mettere il neonato a pancia in giù, esclusivamente quando è sveglio, esercizio che rafforza la muscolatura e stimola lo sviluppo motorio e sensoriale) e diverse stimolazioni sensoriali (la voce di papà con il rumore delle onde o degli uccellini in sottofondo): sono tutte esperienze preziose per il neonato e tutta la famiglia e “semplici” da fare in ogni contesto. Il bagno in mare o in piscina è, invece, sconsigliato nei primi mesi di vita, a causa della temperatura non adatta, della composizione e della possibile contaminazione dell’acqua.I consigli del medico

Dovunque si decida di andare per i pediatri è consigliato comunque scegliere attività salutari e all'insegna del relax, per la famiglia e per il piccolo
Obiettivo riposo in famiglia
L’importante è che la vacanza sia davvero un periodo di riposo per il neonato e per la sua famiglia! "Se ci sono fratellini e sorelline, la vacanza deve essere pensata anche per loro, coinvolgendoli sempre nella cura del nuovo arrivato e ritagliando dei momenti dedicati esclusivamente a loro.
La Sin: "Cercate di utilizzare questi giorni di vacanza per riposarvi e immergervi in questa meravigliosa avventura"