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Morgan, offese omofobe a Selinunte: "Frocio di m...". Poi si scusa: "Nulla giustifica ciò che ho detto“

Il leader dei Bluvertigo ha insultato il pubblico durante il suo concerto-lezione ‘Segnali di vita e di arte’ dedicato a Battiato. Dalla platea qualcuno gli aveva urlato ’sei fuori tema’

di LETIZIA CINI -
27 agosto 2023
Morgan insulta il pubblico a Selinunte poi le scuse

Morgan insulta il pubblico a Selinunte poi le scuse

Morgan, offese omofobe a Selinunte. Non ce l’aspettavamo da lui. Il brutto carattere era noto, le intemperanze verbali, anche. Ma l’esclamazione omofoba ha lasciato tutti di stucco, a partire dal suo pubblico, che fino a quel momento l’aveva sostenuto. Il fatto - commentatissimo sui social e non certo in modo lusinghiero per lui - è accaduto ieri sera al parco archeologico di Selinunte, dov’era in corso il suo concerto-lezione ‘Segnali di vita e di arte’ dedicato a Franco Battiato.
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Il leader dei Bluvertigo ha insultato il pubblico durante il suo concerto-lezione ‘Segnali di vita e di arte’ dedicato a Battiato

Morgan, offese omofobe a Selinunte

Quello di Marco Castoldi era l’ultimo appuntamento del Festival della bellezza, dopo le lezioni di Massimo Cacciari e Umberto Galimberti. Lo spettacolo a pagamento è iniziato con quasi 40 minuti di ritardo e dopo aver suonato alcuni dei suoi brani, l’ira dell’artista si è scatenata non appena qualcuno dal pubblico avrebbe detto: “Sei fuori tema“. “Avete avuto abbastanza voi adesso - ha risposto Morgan, in piedi sul palco rivolgendosi al pubblico - avete avuto troppo, perle ai porci si chiama questo, se non se ne vanno quei dementi io non canto“. Rivolgendosi a qualcuno del pubblico che lo aveva invitato a suonare, il musicista ha detto: “Vai a casa tua, non te lo meriti lo spettacolo, sei molesto, sei venuto a rompere i coglioni“. E ha aggiunto: “Siete stupidi, la società è una merda“, mentre dal pubblico si sono levate voci che lo invitavano a cantare. “«Avete rotto il c..., ho dei sentimenti, coglioni“. “Io sono un personaggio, andate a vedere Marrakesh, Fedez...“. Ma soprattutto, quello che ha lasciato il pubblico di ghiaccio è stato quel “frocio di mer...“ rivolto a una persona del pubblico. Dopo l’acceso scontro verbale, l'artista ha cantato un paio di brani di Battiato, prima di concludere lo spettacolo.

Le reazioni, il Festival della Bellezza

Ma le reazioni non hanno tardato a farsi sentire: “Il Festival della Bellezza si dissocia in modo molto netto e si rammarica per il turpiloquio del cantante durante lo spettacolo al Parco archeologico di Selinunte, che non può trovare alcuna giustificazione nel comportamento inappropriato di alcuni spettatori. La direzione del Festival ha fatto il possibile per gestire la situazione critica nel rispetto del pubblico e garantire la prosecuzione dello spettacolo”, commentano in una nota i vertici del Festival della Bellezza riferendosi alla crisi d’ira del leader dei Bluvertigo che si è lanciato in insulti anche omofobi nei confronti del pubblico presente, come testimoniano i video ripresi con i telefonini e fatti girare sui social.

La comunità queer

Nel frattempo le immagini  sono diventate virali sui social, raggiungendo anche la comunità queer che si è sentita colpita in prima persona dalle sue offese. "Offese che, secondo alcuni, potrebbero costargli il posto non solo in Rai ma anche ad X Factor, nonostante le puntate siano già state registrate", si legge su gay.it. "Speriamo dunque che queste parole del cantante non passino inosservate e che egli, che come artista è ineccepibile, possa imparare ad essere una persona migliore e a non ripetere mai più uno “sbaglio” come questo. Nel frattempo c’è chi attende anche una replica da parte di Fedez e Marracash che sono stati tirati in causa, proprio da Morgan, durante il suo momento di ira sul palco. Al momento, però, tutto tace", prosegue l'articolo di Luca Diana.

 Il direttore del Parco di Selinunte

Più morbida la posizione degli organizzatori: “L’altra sera abbiamo assistito a una commedia dell’arte, cioè il pubblico è diventato protagonista dello spettacolo, intervenendo nel bel mezzo della messa in scena. In sintesi è successo un po’ quello che ogni tanto si verifica con i leoni da tastiera sui social". Così commenta quanto accaduto sul palco di Selinunte, il direttore dell’ente Felice Crescente. Il musicista si è esibito in una lezione-concerto dedicata a Franco Battiato. Dal pubblico qualcuno gli ha urlato ’sei fuori tema’ e l’artista si è scagliato contro. L'artista ha fatto due ore di spettacolo“, chiarisce il direttore del Parco. “E alla fine i brani di Battiato li ha eseguiti e la gente ha applaudito soddisfatta“, sottolinea Crescente.

Le scuse di Marco Castoldi

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Il post su Instagram: "Tutti possiamo sbagliare e io ho sbagliato a usare una infelice espressione che a me per primo non piace"

Dal canto suo Marco Castoldi, 50 anni compiuti a dicembre, si giustifica: “Tutti possiamo sbagliare e io ho sbagliato a usare una infelice espressione che a me per primo non piace, non vado fiero di averla usata e, se potete, accettate le mie scuse". Lo scrive in una storia pubblicata sul suo profilo Instagram. Con una foto che lo ritrae sulle aeree di parcheggio degli aerei all’aeroporto ‘Falcone-Borsellino' di Palermo, l'artista interviene dopo gli insulti al pubblico nel suo spettacolo di sabato 26 agosto al parco Archeologico di Selinunte.

"Non sono omofobo"

"Non sono omofobo e condanno chi non ha rispetto per gli altri, al di là delle categorie a cui ci sentiamo di appartenere, è all’essere umano che si deve rispetto e, quindi, la mia reazione di ieri sera è stata ingiustificabile, una pessima caduta di cui mi scuso sinceramente", le sue parole.

Il perché della reazione

L'artista milanese spiega pure il perché di quella reazione: "È stata provocata dall’essermi sentito ferito nell’anima perché avevo appena dato tutto me stesso in una canzone improvvisata in quel luogo meraviglioso e commovente. L’avermi chiesto una cover di Battiato come fossi un jukebox, dopo una delle più ispirate performance della mia vita, mi ha letteralmente ucciso“. E conclude: “Resta il fatto che nulla giustifica le cose che ho detto“.

Contro ogni convenzione

Una vita e una carriera al di là di ogni convenzione. Il percorso artistico di Marco Castoldi è una montagna russa fra lampi di genio e scivoloni all’apparenza irrecuperabili: l’ultimo in ordine di tempo è l’intemerata sul palco di Selinunte, fra insulti al pubblico e sfondoni omofobi, ma non certo l’unico, come riporta ilgiorno.it.