Addio a Lily Ebert: a 100 anni era una star di TikTok, dove raccontava l’Olocausto

Ungherese di nascita, inglese d’adozione, era una delle ultime sopravvissute di Auschwitz. Diventata famosa per la ricerca del soldato che la salvò durante la “marcia della morte” era sbarcata sui social per preservare la memoria della Shoah

di Redazione Luce!
9 ottobre 2024
Lily Ebert

Lily Ebert

È morta a 100 anni una delle ultime sopravvissute della Shoah residenti nel Regno Unito, Lily Ebert

Appena ventenne, nel 1944, era stata deportata dai nazisti, con la famiglia, nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau e fino agli ultimi anni di vita è stata testimone attiva della memoria dell'Olocausto: in ultimo era diventata famosa anche per essersi messa alla ricerca di un soldato americano che l'aveva salvata dalla “marcia della morte” organizzata dai tedeschi poco prima della sconfitta finale.

Nata in Ungheria da una famiglia ebraica, Ebert si era poi trasferita nel dopoguerra a Londra, dove è spirata centenaria nella sua casa in un'area residenziale nella zona nord-occidentale della metropoli. Decorata da re Carlo III con l'ordine di Membro dell'impero britannico (Mbe), la donna è stata elogiata dal sovrano per il servizio reso alle giovani generazioni nell'educazione al ricordo della Shoah in tempi in cui non mancano rigurgiti di antisemitismo risorgente.

Il ricordo del pronipote

“La sua vicenda umana – ha scritto il pronipote Dov Forman su X nel dare notizia della scomparsa – ha toccato il cuore di centinaia di milioni di persone nel mondo e ci ricorda l’importanza della resistenza dello spirito di umanità e i pericoli di un odio insensato”. Lily Ebert è stata “una regina nella nostra grande famiglia e la nostra eroina, una luce d'amore che ha continuato a splendere dopo aver attraversato il buio", ha proseguito Forman.

Quattro anni fa la sua storia è diventata virale sui social, quando la donna ha cercato di saperne di più sul soldato americano che l'aveva liberata in Germania. La signora Ebert era determinata a raggiungere il maggior numero di persone possibili, per questo la scelta dio sbarcare sulle piattaforme, per condividere la sua esperienza rispondendo alle domande e spiegando il suo calvario alle nuove generazioni. Con l'aiuto del pronipote Dov, ha guadagnato più di un milione di follower su TikTok. Un popolo che oggi la piange.

Il cordoglio social

Lascia due figli, 10 nipoti, 38 pronipoti e un tris-nipote. Messaggi di cordoglio, oltre che da Buckingham Palace, sono giunti dalla comunità ebraica britannica, da esponenti della società civile e di tutti i maggiori partiti del Regno. “Che vita straordinaria e che esempio per tutti noi”, l'ha omaggiata sul suo profilo X, a nome del governo laburista di Keir Starmer il ministro della Sanità, Wes Streeting, deputato eletto nel collegio del sobborgo londinese in cui Ebert ha vissuto. L'Assemblea nazionale ebraica ha scritto invece: “Era una donna straordinaria”, mentre il Commissario per le vittime di Londra ha fatto sapere: “Sono molto dispiaciuto di leggere questa triste notizia. Che eredità lascia”.

La famiglia della signora Ebert ha dichiarato che i suoi funerali si terranno a Londra e che sarà sepolta in Israele.