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Adottato e abbandonato dopo 5 giorni: genitori condannati

Oggi il giovane brasiliano ha 26 anni, vive a Cremona e racconta la vicenda che risale al 2007. Il suo riscatto è partito dal carcere

di MARIANNA GRAZI -
25 marzo 2023
adozione brasile cremona

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Era stato adottato nel 2007 in Brasile, quando aveva 10 anni, da una famiglia del Cremonese. All'apparenza sembra l'inizio di una storia bellissima, di generosità e di amore, da parte di persone che decidono di dare la possibilità a chi non ce l’ha. Ma non c'è lieto fine in questa storia, terminata anzi troppo presto: dopo appena 5 giorni, quando i genitori adottivi hanno abbandonato quel bambino, che erano andati a prendere fin in Sudamerica per portarlo in Italia. Un ripensamento che è costato caro prima a lui, che ne ha subito gli effetti immediati, e poi anche a loro, che sono stati condannati a 3 mesi di reclusione e a un risarcimento di 10 mila euro. La vicenda, raccontata dalla stampa locale, è quella di un giovane brasiliano che oggi ha 26 anni e ha deciso di restare a Cremona, dove si è rifatto una vita. Non senza difficoltà.

La vicenda

Bimbo di 10 anni adottato da una coppia di Cremona e poi abbandonato: cresciuto in varie comunità è stato poi condannato a un anno di carcere per alcuni furti

Ma riavvolgiamo in nastro e partiamo dall'inizio. La coppia lombarda nel luglio del 2007 vola in Brasile e il 30 agosto torna nella loro casa in Italia con la sentenza di adozione del Tribunale di San Paolo. Il 4 settembre, però, i due si presentano dal sindaco del paese dicendo di aver cambiato idea e di non voler più quel bimbo, di 10 anni. Che, a dire loro, aveva puntato un coltello contro il padre, episodio che lui però non ricorda. Invece nella querela ha riferito che "in quei pochi giorni in cui visse nella sua nuova famiglia, la madre adottiva lo picchiò con una cintura dopo una lite con il figlio biologico della coppia". Basta quel brevissimo arco di tempo trascorso insieme a scatenare l'inferno. "Da quel momento cominciò un percorso travagliato. Fallito ogni tentativo di inserirlo in un'altra famiglia, il piccolo gira per varie comunità. Nel suo vagabondare a Modena, tra il 2016 e il 2017, ha commesso reati per i quali è stato condannato a 1 anno" di reclusione.

Il riscatto

I genitori del bambino adottato in Brasile sono stati condannati a 3 mesi di reclusione e a un risarcimento di 10mila euro

Ed è proprio dietro le sbarre che il giovane trova la forza e il coraggio raccontare il suo passato, per ottenere giustizia e sperare in un futuro migliore. "La sua vita è ricominciata in carcere, a Modena, dove era finito per piccoli reati, furtarelli. Lì ha conosciuto l'avvocato Gianluca Barbiero - si legge - e ha trovato il coraggio di denunciare i genitori adottivi e di farli condannare dal giudice di Cremona Giulia Masci a 3 mesi di reclusione, per avergli fatto mancare i mezzi di sussistenza e per essersi sottratti agli obblighi di assistenza. (La giudice) ha stabilito anche una provvisionale di 10mila euro". "La famiglia era tenuta a mantenere, istruire ed educare il figlio adottivo 'preso' in Brasile e abbandonato dopo solo cinque giorni in cui Paese a lui sconosciuto e di cui non parlava la lingua" si legge nella sentenza emessa il 10 gennaio del 2019 e confermata dalla Corte d'Appello di Brescia il 24 giugno del 2021. Un bel riscatto per il 26enne brasiliano, che a Cremona ha ricostruito la sua esistenza e oggi ha una casa e un lavoro.