Amalfi e l’overtourism: il sindaco propone interventi per la sostenibilità

Il comune campano punta a garantire un equilibrio tra sviluppo economico, sociale, culturale e ambientale. Tra i provvedimenti nasce anche il “galateo del turista”

5 settembre 2024
Nel 1997 alla Costiera amalfitana, di cui Amalfi è il principale centro geografico e storico, è stato riconosciuto il titolo di Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO

Nel 1997 alla Costiera amalfitana, di cui Amalfi è il principale centro geografico e storico, è stato riconosciuto il titolo di Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO

Un turismo più sostenibile per la città di Amalfi. E per raggiungerlo Daniele Milano, il sindaco di uno dei luoghi più famosi al mondo, ha illustrato undici ambiti di intervento, che intendono garantire un equilibrio tra sviluppo economico, sociale, culturale e ambientale.

"In termini più tecnici la proposta è di intervenire sulla legge regionale che disciplina le strutture ricettive extralberghiere e contestualmente, in attesa di una migliore articolazione della normativa nazionale di settore, di estendere la facoltà di manovra in materia di locazioni brevi – consentita in Italia unicamente al Comune di Venezia – anche ad altre città che vivono più marcatamente i disagi riconducibili al tanto discusso fenomeno dell'overtourism", spiega Milano.

Il galateo del turista 

Tra le iniziative per un turismo più sostenibile c'è poi il galateo del turista. Per evitare sentimenti anti turistici, il sindaco chiede ai cittadini, attraverso un questionario, quali sono quei comportamenti che meno gradiscono da parte di visitatori e ospiti.

“Questo per cercare di evidenziare a chi arriva quali sono i comportamenti da evitare - aggiunge il sindaco - Non lo faremo con dei divieti ma attraverso una campagna social per cercare di indirizzare le persone e far capire che più che turisti e visitatori di passaggio sono dei veri ospiti della Città di Amalfi, una comunità composta da persone che vivono e lavorano in questo luogo".